Ideata dall’ingegnere Dante Giacosa, si presenta come la diretta discendente della mitica Topolino degli anni Trenta, nel nome ma soprattutto nel prezzo
abbastanza contenuto: 490.000 lire, che equivalgono a 13 stipendi di un operaio
di quel tempo.
La fortuna del nuovo modello aumenta in
particolare dopo l’uscita dei modelli decappottabili e più accessoriati,
divenendo col tempo un simbolo del periodo di crescita economica che attraversa
il Paese.
Nella versione storica, oggi considerata auto
d’epoca, verrà prodotta fino agli anni Sessanta. Dal 2007 sarà messa in
commercio una versione rivisitata in chiave moderna dalla casa automobilistica
torinese.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/6054
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