Noto in
occidente come Li Po (altra
pronuncia del suo nome, desueta in Cina), ha lasciato oltre mille componimenti
che risentono fortemente della sua convinta adesione al taoismo, di una
sconfinata immaginazione e del costante rifiuto della mondanità in favore
dell’eremitaggio. Non meno centrale è l’amore per l’alcool, tradotto in
poetiche bevute al chiaro di luna, che, secondo la leggenda, tentò da ubriaco
di afferrare nel riflesso sull’acqua, finendo col morire affogato.
Il suo
rapporto con la Luna è stato ripreso nel doodle locale (visibile in Brunei,
Singapore, Cina e Hong Kong), pubblicato da Google nel 2011, in ricordo della
sua nascita avvenuta nel 701 d.C.
https://www.periodicodaily.com/almanacco-del-28-febbraio/
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