“All'intelligenza saranno chiari taluni fatti orribili
solo quando il destino sarà compiuto.” Nostradamus
Ognuno scrive il suo futuro
Sono trascorsi oltre quattro secoli dalla sua morte,
tuttavia il suo nome suscita ancora oggi una sorta di mistico timore e rispetto
e la sua figura continua ad appassionare iniziati, aspiranti, saggi o semplici
curiosi.
Nostradamus nasce in Francia a Saint-Remy-de-Provence,
nella vallata del Baux, il 14 dicembre 1503, in pieno periodo Rinascimentale.
Le origini di Michel de Notre-Dame sono ebree. La maggior parte dei suoi avi
avevano esercitato l'attività di medici.
I poteri e le speciali doti di preveggenza per cui
Nostradamus oggi è noto a tutti, derivano si dai suoi studi ma anche, pare,
dalla dote congenita nelle origini della sua famiglia. Il nonno Pietro de Notre-Dame,
anch'egli medico e astrologo, discendeva dalla tribù ebrea di Isscar. Questa
tribù si dice che si impossessò dei documenti rinvenuti nelle camere di
iniziazione egizie, di tutte le formule geometriche, cosmologiche e algebriche
usate in seguito nella Torah e nella costruzione del tempio di Salomone. Dopo
la diaspora il sapere si tramandò fino ad arrivare nelle mani di Nostradamus.
Anche nella Bibbia vi
è testimonianza del fatto che i discendenti di Isscar avessero speciali doti
profetiche.
A sedici anni Michel è già conoscitore della lingua
latina, greca ed ebraica. Inoltre ha già buona dimestichezza con i principi di
astronomia e le pratiche mediche. A diciassette anni conclude gli studi presso
l'Università di Avignone; in seguito studia alla prestigisa Università di
Montpellier.
A trent'anni è un illustre medico conosciuto con il
nome di Nostradamus. Le città di Bordeaux, Agen ed Aix-en-Provence lo accolgono
affinché curi i malati colpiti dalla peste nera.
Anche spinto dalla voglia di venire a contatto con
altri studiosi Nostradamus intraprende diversi viaggi per tutta l'Europa,
durante i quali ha occasione di incontrare e conoscere Paracelso e
Agrippa. In Italia, a Savona, sente il bisogno di inginocchiarsi e rendere
omaggio ad un giovane monaco, mentre passava per strada: il monaco sarebbe
diventato Papa Sisto V.
Nel 1546 Nostradamus viene richiamato in Provenza dove
nel frattempo si era nuovamente abbattuto il flagello della peste. Stanco delle
incomprensioni familiari e private, ma anche della vita avventurosa che aveva
sin li condotto, l'anno sguente decide di concentrarsi sugli studi astronomici,
ritirandosi nel suo piccolo osservatorio di Salon-de-Provence.
Nostradamus per tutta la sua vita sarà uomo di
scienza, medico e astrologo, sarà mirabile filosofo e
poeta, nonchè attento osservatore della politica, tanto da essere guardato con
sospetto dai detentori del potere. Benchè ebreo praticò la religione cattolica,
e fu osservante della Riforma di Lutero.
La sua opera e documento più conosciuto sono le
"Centurie astrologiche", libri profetici dal linguaggio oscuro che
ancora oggi non finiscono di incantare e incuriosire per i contenuti. Scritte
in quartine poetiche, le Centurie contengono autentiche premonizioni ottenute
attraverso la pratica astrologica ma anche mediante procedimenti magici.
Nel 1556 Caterina de Medici fornì all'indovino
l'occasione di diventare celebre. Dopo aver predetto un fatale incidente di re
Enrico II, subito in un torneo, Caterina inviò Nostradamus a Parigi: tutto
accadde proprio come l'astrologo aveva predetto. Nel 1564 Carlo IX, secondo
figlio di Caterina de Medici, rese visita a Nostradamus, a Salo: in seguito
Nostradamus venne promosso Consigliere del re di Francia.
L'opera abbraccia un arco temporale che si estende
fino alla fine dei tempi, che sarebbe collocata intorno all'anno 3797. Tuttavia
queste profezie rimangono
misteriose soprattutto per i numerosi equivoci e ambiguità che le diverse
interpretazioni possono suscitare.
Dopo aver vissuto 62 anni, 6 mesi e 17 giorni,
Nostradamus morì a Salon il 2 luglio 1566.
La popolazione, che lo venerava come un santo, dopo la
sua morte fece della sua tomba un luogo di pellegrinaggio. Si ritiene che il
suo feretro sia stato profanato durante la Rivoluzione francese e che egli
tenesse in mano una tavoletta con inscritte la data della violazione della
tomba e alcuni anatemi rivolti al violatore; questi sarebbe morto il giorno
dopo il suo crimine.
https://biografieonline.it/biografia-nostradamus
Nessun commento:
Posta un commento