Ispirato al pensiero del filosofo John
Locke, padre del liberalismo, e suddiviso in 13 articoli, il documento
nacque col proposito di definire i limiti dei poteri della corona, sancendo
alcuni diritti inviolabili della massima istituzione di Westminster. Tra
questi: libertà di parola e discussione; divieto per il re di abolire leggi e
imporre nuove imposte, senza il consenso del Parlamento; libere elezioni per i
parlamentari; fine alle persecuzioni per motivi religiosi.
I fatti storici che portarono alla sua adozione
vennero ricordati come la Gloriosa Rivoluzione. Alcuni atti di re
Giacomo II in favore della religione cattolica, allarmarono Whigs e Tories
(rispettivamente le ali progressista e conservatrice del Parlamento) che, di
concerto, decisero di offrire la corona a Guglielmo III d'Orange e
a sua moglie Maria II d'Inghilterra (primogenita di Giacomo II). L'allora
governatore dei Paesi Bassi accettò e la sua venuta costrinse alla fuga
l'odiato sovrano.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/8189
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