Biografia
San Lorenzo viene celebrato
il 10 agosto.
Vita di San Lorenzo
Lorenzo nasce nel 225 a Huesca (Osca), ai piedi dei
Pirenei, in Aragona (Spagna). Le notizie sulla sua vita, a dispetto della
notevole devozione popolare che lo riguardano, sono decisamente scarse.
Spedito a Saragozza ancora giovane al fine di
concludere gli studi teologici e umanistici, Lorenzo ha modo di conoscere il
futuro papa Sisto II, che insegna in città. Tra i due si instaura
una profonda amicizia, che prosegue quando entrambi si spostano a Roma.
Lorenzo viene nominato arcidiacono il
30 agosto del 257, quando Sisto diventa vescovo di Roma: in pratica, gli spetta
il compito di gestire nella diocesi di Roma le attività caritative, assistendo
oltre mille vedove e persone povere.
In Italia Lorenzo si distingue per l’integrità dei
costumi, per la carità verso i più poveri e per la pietà:
chiamato a provvedere agli orfani e a custodire le offerte, diventa uno dei
personaggi più famosi della cristianità dell’epoca.
La morte di San Lorenzo
San Lorenzo muore il 10 agosto 258, dopo che
l’imperatore Valeriano diffonde un editto che impone di
mettere a morte tutti i diaconi, i presbiteri e i vescovi.
Il 6 agosto tocca a Sisto II essere ucciso in
compagnia di alcuni suoi diaconi, dopo essere stato catturato, proprio mentre
nelle catacombe di San Callisto celebra l’eucaristia; Lorenzo, invece, viene
risparmiato, così che possa consegnare ai soldati i tesori appartenenti
alla Chiesa.
Quando l’imperatore stesso gli chiede di consegnargli
i tesori, Lorenzo risponde mostrando ammalati e poveri:
“Sono questi i tesori della chiesa”.
Affidato al centurione Ippolito in custodia, viene
rinchiuso nei sotterranei del palazzo imperiale, in un luogo umido e buio: suo
compagno di cella è un tale Lucillo, cieco, che viene catechizzato e convertito
da Lorenzo alla dottrina di Cristo; grazie a una polla d’acqua che emerge dal
suolo, viene anche battezzato e riacquisisce la vista.
Ippolito, resosi conto dell’avvenimento miracoloso,
rimane colpito dalla straordinarietà dell’evento e dalla serenità dei
carcerati; così, illuminato dalla grazia divina, diventa cristiano e viene a
sua volta battezzato.
Il 10 agosto Lorenzo viene ucciso: muore a Roma a 33
anni molto probabilmente bruciato dopo essere stato collocato sulla graticola.
Il suo cadavere viene condotto nelle catacombe di Santa Ciriaca, al Campo
Verano.
In seguito, anche Ippolito viene condannato a morte,
legato a dei cavalli e trascinato tra rovi e sassi.
A ricordare il martirio di Lorenzo, a Roma sono state
erette le chiese di:
- San Lorenzo al Verano (dove venne sepolto);
- San Lorenzo in Panisperna (dove fu ucciso);
- San Lorenzo in Fonte (dove fu tenuto
prigioniero).
San Lorenzo patrono
È ritenuto il protettore
- dei pompieri;
- dei cuochi: secondo la leggenda, quando fu messo
sulla graticola a bruciare, a un certo punto, pervaso dall’amore divino e
non soffrendo il calore del fuoco, avrebbe gridato: “Da questa
parte sono arrostito, giratemi”;
- dei bibliotecari;
- dei librai;
- dei vermicellai (pastai);
- dei pasticceri;
- dei lavoratori del vetro;
- dei rosticcieri.
San Lorenzo inoltre è patrono di numerose località
italiane, tra le quali si ricordano:
Grosseto, Sant’Agata li Battiati, Tivoli, Perugia,
Aidone, Boroneddu, Rose, Budrio, Propata, Nocciano, Rocca Santa Maria, Marano
sul Panaro, Gatteo, Malfa, Carro, Cairo Montenotte, Castelmauro, Abbadia
Lariana, Olgiate Olona, Varmo, Vetto, Nuvolera, Lazzate, Fiesse, Casazza,
Palosco, Mortara, Manerbio, Mandello del Lario, Gorla Minore, Chiavenna e Berzo
Demo.
https://biografieonline.it/biografia-san-lorenzo
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