“Non si porta
consolazione agli afflitti con le afflizioni di chi vive nella comodità.” Diana Spencer
Lady D, Principessa del
popolo
Diana Spencer nasce il 1 luglio 1961 a Parkhouse
proprio vicino la residenza reale di Sadringham.
Fin da piccola Diana soffre della mancanza della
figura materna: la madre è spesso assente e trascura la famiglia.
Non solo, ma Lady Frances Bounke Roche, questo il suo
nome, lascia Parkhouse quando Diana ha solo sei anni per vivere con un
facoltoso proprietario terriero, Peter Shaud Kidd.
A dodici anni Diana viene iscritta alle scuole
secondarie presso l'istituto di West Heoth nel Kent; dopo poco lascia
l'amatissima residenza di Parkhouse e si trasferisce nel castello di Althorp
nella contea del Northamptonshire. La famiglia degli Spencer, a ben vedere, è
addirittura più antica e blasonata di quella dei Windsor... Il padre Lord John
diventa l'ottavo Conte di Althorp. Il figlio Charles diventa visconte e le tre
sorelle Diana, Sarah e Jane sono elevate al rango di Lady.
Quando la futura principessa compie sedici anni in
occasione di una cena per la visita della regina di Norvegia incontra il
Principe di Galles ma fra i due, al momento, non scatta alcun colpo di fulmine.
Solamente un desiderio di approfondire la conoscenza. Intanto, com'è normale,
la giovane Diana, nel tentativo di condurre una vita il più possibile vicina,
per quanto possibile, a quella dei suoi coetanei (è ancora ben lungi
dall'immaginare che diverrà, invece, addirittura principessa e pretendente al
trono d'Inghilterra), si trasferisce in un appartamento di Coleherm Court, un
quartiere residenziale di Londra. Certo, non si tratta di un appartamento
povero e di basso livello, ma pur sempre di una prestigiosa abitazione.
Ad ogni buon conto, questo suo desiderio interiore di
"normalità" la induce a cercare l'indipendenza e a cercare di
cavarsela con le sue forze. Si adatta a svolgere lavori anche non prestigiosi,
come quelli della cameriera e della babysitter, e a dividere la sua casa con
altre tre studentesse. Fra un lavoro e l'altro trova anche il tempo di
dedicarsi ai bambini dell'asilo a due isolati da casa sua.
La compagnia delle altre ragazze ha comunque un
effetto positivo in tutti i sensi. E' proprio grazie al loro aiuto e al loro
sostegno psicologico che Lady Diana affronta il corteggiamento di Carlo, il principe del
Galles conosciuto a quella famosa festa.
A dire il vero, su queste prime fasi iniziali circolano molte voci
contraddittorie: c'è chi dice che il più intraprendente fosse lui, mentre altri
sostengono che fosse lei ad aver portato avanti la vera opera di
corteggiamento.
Ad ogni modo, i due si fidanzano e, nel giro di breve
tempo, convolano a nozze. La cerimonia è uno degli eventi mediatici più attesi
e seguiti del globo, anche per la massiccia presenza di personalità di
altissimo rango provenienti di tutto il mondo. Inoltre, la differenza di età
della coppia non può che sollevare inevitabili pettegolezzi. Quasi dieci anni
separano il principe Carlo da
Lady D. Lei: ventiduenne appena uscita dall'adolescenza. Lui: trentatreenne già
avviato alla maturità. Il 29 luglio 1981, nella cattedrale di St. Paul, si
trovano convenuti sovrani, capi di stato e tutta la società internazionale
osservata dagli occhi mediatici di oltre ottocento milioni di spettatori.
E anche il seguito del corteo reale, la gente in carne
e ossa che seguirà la vettura con i due sposi, non è da meno: lungo il percorso
che la carrozza intraprende, si contano qualcosa come due milioni di persone!
Dopo la cerimonia Diana è ufficialmente Sua Altezza
Reale Principessa di Galles e futura Regina d'Inghilterra.
Grazie al suo comportamento informale, Lady D (come
viene soprannominata dai tabloid con un tocco fiabesco), entra subito nel cuore
dei sudditi e del mondo intero. Purtroppo il matrimonio non va come così bene
come le immagini della cerimonia lasciavano sperare, anzi, è palesemente in
crisi. Nemmeno la nascita dei figli William e Harry riesce
a salvare un'unione già compromessa.
Ricostruendo sul piano cronologico questo complesso
intreccio di eventi vediamo che già nel settembre del 1981 viene annunciato
ufficialmente che la principessa è incinta ma fra i due si era già insinuata da
tempo Camilla Parker-Bowles,
un'ex compagna di Carlo che il principe non ha mai smesso di frequentare e di
cui Lady D è (giustamente, come si vedrà in seguito), assai gelosa. Tale è lo
stato di tensione della principessa, il suo grado di infelicità e di rancore
che tenta più volte il suicidio, con forme che vanno dai disturbi nervosi
alla bulimia.
Nel dicembre 1992 viene annunciata ufficialmente la
separazione. Lady Diana si trasferisce a Kensington Palace, mentre il principe Carlo continua
a vivere ad Highgrove. Nel novembre 1995 Diana rilascia un'intervista
televisiva. Parla della sua infelicità e del rapporto con Carlo.
Carlo e
Diana divorziano il 28 agosto 1996. Negli anni del matrimonio, Diana compie
numerose visite ufficiali. Si reca in Germania, negli Stati Uniti, nel Pakistan,
in Svizzera, Ungheria, Egitto, Belgio, Francia, Sud Africa, nello Zimbaue e in
Nepal. Numerose sono le sue attività di beneficenza e solidarietà in cui oltre
a prestare la propria immagine, si impegna attivamente con l'esempio.
Dopo la separazione Lady D continua ad apparire
accanto alla famiglia reale nelle celebrazioni ufficiali. Il 1997 è l'anno in
cui Lady Diana sostiene attivamente la campagna contro le mine anti-uomo.
Intanto, dopo una serie non precisata di flirt, prende
corpo la relazione con Dodi al Fayed, miliardario arabo di religione musulmana.
Non è uno dei soliti colpi di testa ma un vero e proprio amore. Nel caso il
rapporto si concretizzasse in qualcosa di ufficiale sul piano istituzionale, i
commentatori sostengono che questo sarebbe un duro colpo per la già vacillante
corona britannica.
È proprio mentre la "coppia dello scandalo"
tenta di seminare i paparazzi che avviene il terribile incidente nel tunnel
dell'Alma a Parigi: entrambi, alla fine di un'estate trascorsa insieme, perdono
la vita. È il 31 agosto 1997.
Un'irriconoscibile Mercedes blindata, con all'interno
i corpi dei viaggiatori, viene recuperata in seguito allo spaventoso incidente
stradale.
Il corpo della principessa viene sepolto in un
minuscolo isolotto al centro di un laghetto ovale che abbellisce la sua casa ad
Althorp Park, a circa 130 chilometri a nord-ovest di Londra.
Da allora, anche a distanza di anni, regolarmente si
susseguono ipotesi per spiegare l'incidente. Qualcuno sospetta addirittura che
la Principessa in quel periodo fosse incinta: il fatto che il principino William avrebbe
avuto un fratellastro musulmano, sarebbe stato considerato un vero proprio
scandalo per la famiglia reale. Questa come altre varie ipotesi intendono
spesso puntare alla presenza di complotti, creando sempre più un denso alone di
mistero attorno alla vicenda. Le indagini ad oggi non si fermano: sembra
tuttavia improbabile che si arriverà un giorno a conoscere tutta la verità.
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