È il 20 agosto 1858 quando il naturalista Charles Darwin anticipa alla Linnean Society di Londra la teoria dell’evoluzione.
Ricordando, di seguito, il pensiero che rivoluzionò gli studi sulle scienze
naturali.
Charles Darwin, la teoria che rivoluzionò le scienze naturali
20 Agosto 1858: Charles Darwin presenta, in anteprima, la sua
teoria sull’evoluzione della specie. La divulgazione avvenne alla Linnean Society di Londra,
all’epoca, la più importante associazione del mondo per lo studio e la
diffusione della tassonomia e della storia naturale. L’anticipo della nota
teoria rivoluzionaria avvenne attraverso la pubblicazione di un manoscritto del
naturalista Alfred Wallace; all’interno del
saggio, presenti alcuni brani del manoscritto di Charles Darwin.
Charles Darwin concretizzò la
teoria sull’evoluzione naturale e, successivamente, il 24 novembre 1859 pubblicò “L’origine della specie”; il testo rivoluzionario
che lo rese noto. Il naturalista, attraverso le sue concezioni, si oppose
infatti al Creazionismo: la concezione
filosofica o religiosa che attribuisce
l’origine dell’universo a un libero atto creativo compiuto da
Dio e che quindi nega l’evoluzione, nel tempo, degli esseri viventi.
La teoria che sconvolse il mondo della scienza: punti salienti e critica
della Chiesa
La teoria
dell’evoluzione di Charles Darwin fu
talmente innovativa che sconvolse non solo il mondo della scienza, ma tutta
l’opinione pubblica. Nell’opera “L’origine della specie” ,
lo studioso, proponeva una spiegazione differente dal pensiero consueto dei
tempi sulla questione della variegata varietà degli organismi viventi. La
Chiesa criticò aspramente Darwin e la sua
dottrina, giudicando come blasfeme le sue teorie evolutive. Il Creazionismo non fece più da padrone nel
pensiero comune; l’uomo non era più considerato creazione divina ma, con le
innovative teorie presentate da Darwin, anche
l’umanità era il risultato di un processo di selezione naturale come tutti gli
altri organismi.
Una teoria troppo
innovativa per quei tempi, tanto che molti cattolici e intellettuali
ridicolizzarono e sminuirono le tesi del noto studioso naturalista. La teoria
di Charles Darwin, infatti, postula che tutte le specie
viventi sono fra di loro legate da parentele, discendendo da comuni antenati
attraverso successive modificazioni; tali antenati appartengono a diverse
epoche e, procedendo a ritroso, si arriverebbe all’antenato comune di tutte le
specie.
https://metropolitanmagazine.it/charles-darwin-espone-la-teoria-dellevoluzione-e-il-20-agosto-1858/
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