Diabete Chi soffre di diabete non riesce a
produrre il giusto quantitativo di insulina, la sostanza che nell’organismo
metabolizza gli zuccheri, e per questo la deve assumere attraverso iniezioni
quotidiane. Per questo l’idea di poter ricostruire un pancreas, l’organo dove
l’insulina viene prodotta, attraverso il trapianto delle cellule che producono
la sostanza significherebbe rivoluzionare la storia di questa diffusa malattia.
Numerosi gruppi di ricerca stanno lavorando a questa ipotesi, ma ora una nuova
sperimentazione condotta al Diabetes Research Institute di Miami aggiunge un
tassello importante. Il team guidato da Camillo Ricordi, infatti, è riuscito a
sviluppare un’impalcatura biologica a partire da plasma del paziente e da un
enzima, la trombina, che uniti formano una sostanza gelatinosa in grado di
mantenere le cellule trapiantate in sede e intatte. Il trapianto non avviene
nel fegato, ma nell’omento, una zona ricca di vasi che ricopre gli organi
addominali. Contrariamente a quanto avviene quando le cellule pancreatiche
vengono immesse nel fegato, con questa nuova tecnica la reazione infiammatoria
dell’organismo è molto ridotta e le loro caratteristiche si preservano.
Letizia Gabaglio – Ghiandole – News Scienze&Tecno –
L’Espresso – 11 ottobre 2015
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