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lunedì 26 luglio 2021

Lo Sapevate Che: Sandra Bullock: I suoi cachet milionari l'hanno proiettata, negli ultimi anni, in cima alla classifica delle attrici più pagate di Hollywood

 “La colpa non sarà di nessuno! Comunque vada, è stato un grande viaggio” Sandra Bullock

Drammi e ironia

Sandra Annette Bullock, conosciuta da tutti come Sandra Bullock nasce in Virginia, ad Arlington il 26 luglio 1964. E' figlia di Helga Meyer, insegnante di canto tedesca (il cui padre era stato uno scienziato missilistico), e John W. Bullock, allenatore originaria dell'Alabama.

Fino all'età di dodici anni vive a Furth, in Germania, prendendo parte come cantante a un coro del Norimberga Staatstheater. Per seguire la madre, che affianca all'insegnamento l'attività di cantante lirica spesso in tour, Sandra nel corso dell'infanzia viaggia spesso per l'Europa, imparando a parlare correttamente il tedesco ed entrando in contatto con numerose culture.

Dopo aver studiato canto e balletto, viene chiamata anche per piccoli ruoli in produzioni nel teatro di Norimberga, prima di spostarsi negli Stati Uniti e tornare ad Arlington, dove frequenta la Washington-Lee High School. Qui partecipa a piccole produzioni scolastiche teatrali, alternando l'attività di attrice a quella di cheerleader.

Dopo il diploma ottenuto nel 1982, si iscrive alla East Carolina University di Greenville, nel North Carolina, ma lascia l'università nel 1986, per dedicarsi anima e corpo alla carriera di attrice. Poco dopo decide di trasferirsi a New York, dove, mantenendosi lavorando come cameriera e barista, segue un corso di recitazione presso Sanford Meisner.

Nel 1987, poi, ottiene il suo primo ruolo nel film "Hangmen". Sono anni in cui Sandra si divide tra teatro, televisione e cinema. Dopo aver recitato in "No time flat", rappresentazione Off-Broadway, viene chiamata dal regista Alan J- Levi, rimasto positivamente colpito dalla sua performance, per un ruolo nel film per la tv "Bionic showdown: the six million dollar man and the bionic woman". È la prima parte di un certo spessore, cui seguono produzioni indipendenti quali "Delitto al Central Park" (titolo originale: "The preppie murder") e "Who shot Patakango?".

La grande occasione, però, arriva con un ruolo comico: la Bullock viene chiamata a fare la protagonista della sitcom "Working girl - Una donna in carriera", dove interpreta Tess McGill, nel ruolo che nell'omonimo film uscito nel 1988 era stato ricoperto da Melanie Griffith.

A cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta Sandra si fa notare sempre di più, fino a quando nel 1992 arriva a recitare in "Pozione d'amore" (titolo originale: "Love potion no. 9"), pellicola in realtà trascurabile, se non fosse che sul set incontra il collega Tate Donovan, del quale si innamora follemente. L'anno successivo, invece, è la volta di "The vanishing - Scomparsa", thriller a tinte horror che annovera nel cast Jeff Bridges e Kiefer Sutherland.

A questo punto della carriera Sandra Bullock alterna con uguale disinvoltura commedie e film drammatici: passa dal divertente "Party di capodanno" (titolo originale: "When the party's over") al drammatico "Quella cosa chiamata amore" (titolo originale: "The thing called love"), dove, diretta da Peter Bogdanovich, recita al fianco di Dermot Mulroney e Samantha Mathis.

Si trova al fianco di Wesley Snipes e Sylvester Stallone in "Demolition man", thriller fantascientifico, cui seguiranno "Fiamme sull'Amazzonia" (titolo originale: "Fire on the Amazon"), pretenzioso film d'avventura, e soprattutto "Ricordando Hemingway" (titolo originale: "Wrestling Ernest Hemingway"), al fianco di Shirley MacLaine, Richard Harris e Robert Duvall.

Il ruolo che fa conoscere Sandra Bullock a tutto il mondo è comunque quello di Annie Porter, protagonista di "Speed", kolossal del 1994 con Dennis Hopper e Keanu Reeves. L'attrice interpreta un'autista di autobus alquanto spericolata, che deve mantenere il mezzo sopra le cinquanta miglia all'ora di velocità per evitare che esploda. Critica e pubblico applaudono sia la pellicola (vincitrice del Premio Oscar per il miglior montaggio sonoro e per il miglior sonoro) che la protagonista, vincitrice degli Mtv Movie Awards come attrice più attraente e miglior performance femminile.

Per Sandra questo è un periodo di grandi successi dal punto di vista lavorativo. Con "Un amore tutto suo" (titolo originale "While you were sleeping") ottiene anche una candidatura ai Golden Globe in qualità di migliore attrice in un film musicale o commedia: interpreta Lucy, una bigliettaia della metropolitana che salva la vita a un uomo ricco, bello e famoso in seguito a un incidente nella metro, e che viene scambiata dai parenti dell'uomo per la sua fidanzata (il ruolo di Lucy, per altro, in origine doveva essere affidato a Demi Moore).

Il 1995 è anche l'anno di "The net - Intrappolata nella rete", thriller con Jeremy Northam in cui la Bullock (che per questa parte otterrà anche una nomination agli Mtv Movie Awards) recita nei panni di una esperta informatica depositaria di un segreto sconvolgente, e vittima di una banda di hacker. La seconda metà degli anni Novanta non lascia un attimo di pausa a Sandra che nel 1996, dopo aver preso parte alla commedia con Denis Leary "Ladri per amore" (titolo originale: "Two if by sea"), fonda una casa di produzione propria, la Fortis Films, controllata e gestita insieme con sua sorella Gesine.

Sempre nel 1996 compare in "Amare per sempre" (titolo originale: "In love and war"), film biografico di Richard Attenborough che racconta la vita di Agnes von Kurovsky, la prima donna amata di Ernest Hemingway (che ha il volto di Chris O' Donnell) e soprattutto ne "Il momento di uccidere" (titolo originale: "A time to kill"), thriller corale con Oliver Platt, Kevin SpaceyDonald SutherlandMatthew McConaughey e Samuel L. Jackson, tratto dal romanzo omonimo scritto da John Grisham.

Una battuta d'arresto arriva nel 1997, quando "Speed 2 - Senza limiti" (titolo originale: "Speed 2: Cruise control"), sequel del film che l'ha lanciata, viene stroncato dalla critica, complice anche la sostituzione di Keanu Reeves con Jason Patric. Sandra, comunque, si riprende subito, sia in qualità di attrice - partecipando al romantico "Ricominciare a vivere" (titolo originale: "Hope floats"), con Harry Connick junior e Gena Rowlands - sia in qualità di regista, visto che nel 1998 dirige per la prima volta un cortometraggio: si tratta di "Making sandwiches", con protagonisti Eric Roberts e Matthew McConaughey.

Seguono il doppiaggio del cartone animato "Il principe d'Egitto" (titolo originale: The prince of Egypt") e la partecipazione a "Amori & incantesimi" (titolo originale: "Practical magic"), con Stockard Channing e Nicole Kidman. Nel 1999 Sandra Bullock recita al fianco di Ben Affleck in "Piovuta dal cielo", commedia romantica ispirata al film di Frank Capra del 1934 "Accadde una notte", e di Liam Neeson in "Gun shy - Un revolver in analisi", commedia poliziesca da lei stessa prodotta. Poco apprezzato è, invece, "28 giorni" (titolo originale: "28 days"), film drammatico con Viggo Mortensen, in cui la Bullock veste i panni di una donna tossicodipendente e alcolista obbligata a trascorrere ventotto giorni in una clinica di cura.

Gli anni 2000

Il grande successo di pubblico ritorna all'alba del nuovo millennio, con la commedia del 2000 "Miss Detective" (titolo originale: "Miss Congeniality"), in cui la Bullock interpreta un'agente dell'FBI sotto copertura, Gracie Hart, impegnata a sventare un attentato al concorso di bellezza di Miss America: un ruolo che le vale anche una candidatura ai Golden Globe come migliore attrice in un film musicale o commedia. Dopo "Miss Detective" Sandra Bullock prende una pausa per dedicarsi alla vita privata, e torna sul grande schermo nel 2002, al fianco di Michael Pitt e Ryan Gosling, in "Formula per un delitto" (titolo originale: "Murder by numbers"), thriller psicologico che viene presentato fuori concorso al 55esimo Festival di Cannes.

Sandra continua a passare con facilità da ruoli drammatici a ruoli comici e viceversa: e così, nello stesso anno prende parte anche a "I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters" (titolo originale: "Divine secret of Ya-Ya sisterhood"), di fianco a Ellen Burstyn, James Garner e Maggie Smith. Tratta dal romanzo omonimo scritto da Rebecca Wells, la commedia mette in luce le doti di ironia di Sandra Bullock, doti poi confermate nella commedia romantica con Hugh Grant "Two weeks notice - Due settimane per innamorarsi".

Nel 2004 Sandra Bullock viene chiamata a recitare in uno dei migliori film della stagione cinematografica: "Crash - Contatto fisico", esordio del regista Paul Haggis, guadagna sei candidature agli Oscar del 2006, vincendo le statuette per il miglior montaggio, la migliore sceneggiatura originale e il miglior film. Accanto alla Bullock, attori del calibro di Brendan Fraser, Thandie Newton e Matt Dillon. Il 2005 è l'anno della stella sulla Walk of fame; nello stesso anno, Sandra effettua una breve apparizione in "Loverboy", con Kevin Bacon e Kyra Sedgwick, e interpreta di nuovo Gracie Hart in "Miss FBI - Infiltrata speciale", sequel di "Miss Detective" in cui recita insieme con Regina King.

Un altro grande ritorno è quello del 2006, quando la Bullock torna a far coppia con Keanu Reeves, a più di dieci anni da "Speed", in "La casa sul lago del tempo": una commedia romantica, remake della pellicola del 2000 "Mare", che mette in scena la relazione d'amore tra Kate Foster, dottoressa, e Alex Wyler, architetto, che non si sono mai incontrati pur abitando nella stessa casa, e che intrattengono una storia sentimentale solamente attraverso la buca delle lettere. Nello stesso anno, poi, "Infamous - Una pessima reputazione" la vede protagonista di fianco a Jeff Daniels, Peter Bogdanovich e Sigourney Weaver in una pellicola biografica dedicata alla vita di Truman Capote.

Nel 2007, invece, la critica apprezza in maniera entusiasta il ruolo di Linda Hanson interpretato dalla Bullock nel drammatico "Premonition", con Amber Valletta e Peter Stormare: una casalinga che scopre che il marito, morto in un incidente d'auto durante un viaggio di lavoro, è ancora vivo. La carriera di Sandra viaggia a vele spiegate: nel 2009 la commedia "Ricatto d'amore" (titolo originale: "The proposal") si aggiudica quattro nomination agli Mtv Movie Awards, mentre la Bullock vince il premio di attrice dell'anno ai People's Choice Awards: il successo al botteghino della pellicola, che vede come co-protagonista Ryan Reynolds, è strepitoso, e gli incassi sfiorano i 320 milioni di dollari.

Altra commedia del 2009 è "A proposito di Steve" (titolo originale: "All about Steve"), in cui la Bullock, al fianco di Bradley Cooper, interpreta una creatrice di cruciverba alquanto sfortunata. L'esito della pellicola, tuttavia, non è dei migliori, e la Bullock vince addirittura due Razzie Awards, come peggior attrice e come parte della peggior coppia. Un piccolo intoppo in un periodo che di lì a poco le regalerà la soddisfazione più grande, vale a dire il Premio Oscar per "The blind side", pellicola biografica in cui Sandra Bullock interpreta Leigh Anne Tuohy, la mamma del futuro campione di football Michael Oher. Curiosità: l'attrice riceve l'Oscar come miglior attrice protagonista proprio la sera dopo aver ritirato i Razzie Awards.

Sandra Bullock negli anni 2010

Nel 2011, dopo aver prodotto "Kiss & tango", prende parte a "Molto forte, incredibilmente vicino", candidato come miglior film agli Oscar del 2012. Proprio in occasione della cerimonia, la Bullock presenta il premio dedicato al miglior film straniero, sfoggiando un ottimo tedesco e, a sorpresa, anche alcune frasi in mandarino.

La vita privata di Sandra Bullock è stata sempre caratterizzata da violente emozioni: il 20 dicembre del 2000, l'attrice si è schiantata a bordo di un business jet privato al Jackson Hoile Airport, a causa di un problema tecnico alle luci della pista che ha reso impossibile atterrare in condizioni normali. Per lei, comunque, non ci sono state conseguenze. Dal punto di vista affettivo, si è spesso accompagnata a colleghi conosciuti sul set: da Tate Donovan a Troy Aikman, da Matthew McConaughey (incontrato durante le riprese de "Il momento di uccidere") a Ryan Reynolds, senza dimenticare Ryan Gosling. Nel 2005 ha sposato Jesse G. James; la relazione è terminata nel 2010 dopo la scoperta dei tradimenti del marito con una pornostar.

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