Una tradizione per noi recente, che si è fusa con le ricette, le ricorrenze e
i costumi del nostro paese.
“Offri o soffri?” era l’originale rielaborazione
italiana di “Tricks or treat?”, che giocava proprio sull’omofonia delle due
parole esattamente come avviene nei paesi anglosassoni.
La festa di Halloween è diffusa in Italia solo da
pochi decenni; si potrebbe anzi azzardare che una vera italianizzazione
della notte più macabra dell’anno sia avvenuta solo qualche anno fa,
raggiungendo prima di molte altre le grandi città, come Milano, Roma, Torino e
Bologna.Ciò però è vero solo considerando la festa di Halloween dal punto di
vista moderno e consumistico: negli ultimi anni, la notte delle streghe ha
assunto una valenza materialistica, svestendosi delle chiavi simboliche con cui
aveva avuto inizio.
La festa del costume è radicata
in luoghi come America, Irlanda, Gran Bretagna: è noto che in questi paesi la
corsa al costume più orrido ed alla maschera più
macabra inizino già verso i primi di ottobre, come una sorta di
preparazione ad un rituale di cui sembra essere rimasto solo l’involucro. La
domanda più diffusa e conosciuta in Italia, oggi, è “Dolcetto o
scherzetto?”: così, anche i bambini italiani festeggiano la notte di
Halloween ricevendo dolciumi e prelibatezze da familiari ed amici. La notte
stregata però non rappresenta motivo di svago e divertimento solo per i
bambini: la diffusione che si è sviluppata dagli Stati Uniti ha fatto sì che
questa festa diventasse anche qui festa non solo dei bambini, ma anche (e forse
soprattutto) degli adulti, per i quali i locali notturni e le discoteche
organizzano ogni anno feste a tema, rievocando le atmosfere tipiche della notte
delle streghe. Halloween diventa così un secondo carnevale
da festeggiare seguendo le antiche tradizioni celtiche da cui la festa della notte
delle streghe ha origine: uomini e donne travestiti da diavoli,
streghe e personaggi raccapriccianti dei più diffusi film horror danzano e si
divertono nei locali alimentando il mercato delle maschere dell’orrore.
Anche la cultura culinaria ha mutuato alcune
ricette direttamente dalle tradizioni agricole delle popolazioni celtiche:
molti i piatti a base di zucca,
alimento che in autunno è molto diffuso.
Risotti alla zucca, antipasti e torte salate, paté di zucca, pane alla zucca, sfogliate e tortini, sono solo alcune delle ricette più prelibate di queste tradizioni culinarie. Da non dimenticare i dolci, che sono le vere prelibatezze della festa di Halloween: merende a base di marmellate di zucca, crostate e torte della tradizione, che non mancano nelle tavole imbandite in occasione dei festeggiamenti.www.ideefesta.it/halloween/news/festeggiare-halloween-in-italia.html
Risotti alla zucca, antipasti e torte salate, paté di zucca, pane alla zucca, sfogliate e tortini, sono solo alcune delle ricette più prelibate di queste tradizioni culinarie. Da non dimenticare i dolci, che sono le vere prelibatezze della festa di Halloween: merende a base di marmellate di zucca, crostate e torte della tradizione, che non mancano nelle tavole imbandite in occasione dei festeggiamenti.www.ideefesta.it/halloween/news/festeggiare-halloween-in-italia.html
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