Halloween è una festività di origine celtica
celebrata la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre, che nel XX secolo ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre e
commerciali con cui è divenuta nota.
L'usanza si
è poi diffusa anche in altri Paesi del mondo e le sue manifestazioni sono molto
varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di
casa in casa recitando la formula ricattatoria del trick-or-treat (dolcetto o scherzetto, in Italia).La storia di
Halloween risale a tempi remoti.
Lo storico
Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre alcuni
studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti
chiamata Parentalia, Halloween viene più tipicamente
collegata alla festa celtica di Samhain (pronunciato [ˈsɑːwɪn] o [ˈsaʊɪn]), originariamente scritto Samuin (pronunciato [ˈsaṽɨnʲ] in gaelico).[2] Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti
nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine
dell'estate".
Origine del nome: La parola Halloween
rappresenta una variante scozzese del nome completo All Hallows' Eve, che tradotto significa "Notte di tutti
gli spiriti sacri", cioè la vigilia di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows' Day, moderno All
Saints' Day). Sebbene il sintagma All
Hallows si ritrovi in inglese antico (ealra
hālgena mæssedæg, giorno della messa di tutti i santi), All Hallows' Eve non è attestato fino
al 1556. Secondo Renato Cortesi l'origine
andrebbe ricercata nel racconto del personaggio di Jack O' Lantern, che fu
condannato dal diavolo a vagare per il mondo, di notte, alla sola luce della
zucca "scavata" contenente una candela. Poiché il termine inglese per
scavare è "to hollow" (e quindi l'atto di scavare è
"hollowing") da ciò deriverebbe il nome Halloween[8].
Simboli:Lo sviluppo di oggetti e simboli associati a Halloween si è andato formando col
passare del tempo. Ad esempio l'uso di intagliare zucche con espressioni
spaventose o grottesche risale alla tradizione di intagliare rape per farne lanterne con cui ricordare le anime bloccate
nel Purgatorio. La rapa è stata usata tradizionalmente a Halloween
in Irlanda e Scoziama gli immigrati in Nord America usavano la zucca originaria
del posto, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più
grande, facilitando il lavoro di intaglio. La tradizione americana di
intagliare zucche risale al 1837 ed era originariamente associata con il tempo
del raccolto in generale, mentre fu associata specificamente a Halloween verso
la seconda metà del Novecento. Il
simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, inclusi costumi nazionali, opere
letterarie gotiche e horror (come i romanzi Frankenstein, Dracula e Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde) e film classici dell'orrore (come Frankenstein, La
mummia, L'esorcista e Shining). Tra le primissime opere su
Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne, che nel 1780
annotò sia gli scherzi di Halloween in What
fearfu' pranks ensue!, sia quanto di soprannaturale era associato con
quella notte in Bogies
(Fantasmi), influenzando la poesia Halloween
dello scrittore Robert Burns.[14] Prevalgono anche elementi della stagione autunnale,
come le zucche, le bucce del grano e gli spaventapasseri. Le case spesso sono decorate con questi simboli nel
periodo di Halloween.Il simbolismo di Halloween include anche temi come la morte, il male, l'occulto o i mostri. Nero, viola e arancione sono i colori tradizionali
di questa festa. (da
Wichipedia)
La festa di Halloween è diffusa in Italia solo da
pochi decenni; si potrebbe anzi azzardare che una vera italianizzazione
della notte più macabra dell’anno sia avvenuta solo qualche anno fa,
raggiungendo prima di molte altre le grandi città, come Milano, Roma, Torino e
Bologna.Ciò però è vero solo considerando la festa di Halloween dal punto di
vista moderno e consumistico: negli ultimi anni, la notte delle streghe ha
assunto una valenza materialistica, svestendosi delle chiavi simboliche con cui
aveva avuto inizio.
La festa del
costume è radicata in luoghi come America, Irlanda, Gran Bretagna: è
noto che in questi paesi la corsa al costume più orrido ed alla maschera
più macabra inizino già verso i primi di ottobre, come una sorta di
preparazione ad un rituale di cui sembra essere rimasto solo l’involucro.La
domanda più diffusa e conosciuta in Italia, oggi, è “Dolcetto o scherzetto?”:
così, anche i bambini italiani festeggiano la notte di Halloween ricevendo
dolciumi e prelibatezze da familiari ed amici.La notte stregata però non
rappresenta motivo di svago e divertimento solo per i bambini: la diffusione
che si è sviluppata dagli Stati Uniti ha fatto sì che questa festa diventasse
anche qui festa non solo dei bambini, ma anche (e forse soprattutto) degli
adulti, per i quali i locali notturni e le discoteche organizzano
ogni anno feste a tema, rievocando le atmosfere tipiche della notte delle
streghe.Halloween diventa così un secondo carnevale da festeggiare seguendo le antiche tradizioni
celtiche da cui la festa della notte delle streghe ha origine: uomini e
donne travestiti da diavoli, streghe e personaggi raccapriccianti dei più
diffusi film horror danzano e si divertono nei locali alimentando il mercato
delle maschere dell’orrore.
Anche la cultura culinaria ha mutuato alcune ricette
direttamente dalle tradizioni agricole delle popolazioni celtiche: molti i piatti a base di zucca,
alimento che in autunno è molto diffuso.
Risotti alla zucca, antipasti e torte salate, paté di zucca, pane alla zucca, sfogliate e tortini, sono solo alcune delle ricette più prelibate di queste tradizioni culinarie. Da non dimenticare i dolci, che sono le vere prelibatezze della festa di Halloween: merende a base di marmellate di zucca, crostate e torte della tradizione, che non mancano nelle tavole imbandite in occasione dei festeggiamenti. www.ideefesta.it
Risotti alla zucca, antipasti e torte salate, paté di zucca, pane alla zucca, sfogliate e tortini, sono solo alcune delle ricette più prelibate di queste tradizioni culinarie. Da non dimenticare i dolci, che sono le vere prelibatezze della festa di Halloween: merende a base di marmellate di zucca, crostate e torte della tradizione, che non mancano nelle tavole imbandite in occasione dei festeggiamenti. www.ideefesta.it
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