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mercoledì 31 ottobre 2018

Lo Sapevate Che: La festa di Halloween: Storia, Usanze, Origine, Simboli. Come si festeggia Halloween in Italia, Costumi, Divertimenti...


Halloween è una festività di origine celtica celebrata la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre, che nel XX secolo ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre e commerciali con cui è divenuta nota.

L'usanza si è poi diffusa anche in altri Paesi del mondo e le sue manifestazioni sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del trick-or-treat (dolcetto o scherzetto, in Italia).La storia di Halloween risale a tempi remoti.

Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween viene più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain (pronunciato [ˈsɑːwɪn] o [ˈsaʊɪn]), originariamente scritto Samuin (pronunciato [ˈsaṽɨnʲ] in gaelico).[2] Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate".

Origine del nome: La parola Halloween rappresenta una variante scozzese del nome completo All Hallows' Eve, che tradotto significa "Notte di tutti gli spiriti sacri", cioè la vigilia di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows' Day, moderno All Saints' Day). Sebbene il sintagma All Hallows si ritrovi in inglese antico (ealra hālgena mæssedæg, giorno della messa di tutti i santi), All Hallows' Eve non è attestato fino al 1556. Secondo Renato Cortesi l'origine andrebbe ricercata nel racconto del personaggio di Jack O' Lantern, che fu condannato dal diavolo a vagare per il mondo, di notte, alla sola luce della zucca "scavata" contenente una candela. Poiché il termine inglese per scavare è "to hollow" (e quindi l'atto di scavare è "hollowing") da ciò deriverebbe il nome Halloween[8].

Simboli:Lo sviluppo di oggetti e simboli associati a Halloween si è andato formando col passare del tempo. Ad esempio l'uso di intagliare zucche con espressioni spaventose o grottesche risale alla tradizione di intagliare rape per farne lanterne con cui ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. La rapa è stata usata tradizionalmente a Halloween in Irlanda e Scoziama gli immigrati in Nord America usavano la zucca originaria del posto, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più grande, facilitando il lavoro di intaglio. La tradizione americana di intagliare zucche risale al 1837 ed era originariamente associata con il tempo del raccolto in generale, mentre fu associata specificamente a Halloween verso la seconda metà del Novecento. Il simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, inclusi costumi nazionali, opere letterarie gotiche e horror (come i romanzi Frankenstein, Dracula e Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde) e film classici dell'orrore (come Frankenstein, La mummia, L'esorcista e Shining). Tra le primissime opere su Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne, che nel 1780 annotò sia gli scherzi di Halloween in What fearfu' pranks ensue!, sia quanto di soprannaturale era associato con quella notte in Bogies (Fantasmi), influenzando la poesia Halloween dello scrittore Robert Burns.[14] Prevalgono anche elementi della stagione autunnale, come le zucche, le bucce del grano e gli spaventapasseri. Le case spesso sono decorate con questi simboli nel periodo di Halloween.Il simbolismo di Halloween include anche temi come la morte, il male, l'occulto o i mostri. Nero, viola e arancione sono i colori tradizionali di questa festa. (da Wichipedia)

La festa di Halloween è diffusa in Italia solo da pochi decenni; si potrebbe anzi azzardare che una vera italianizzazione della notte più macabra dell’anno sia avvenuta solo qualche anno fa, raggiungendo prima di molte altre le grandi città, come Milano, Roma, Torino e Bologna.Ciò però è vero solo considerando la festa di Halloween dal punto di vista moderno e consumistico: negli ultimi anni, la notte delle streghe ha assunto una valenza materialistica, svestendosi delle chiavi simboliche con cui aveva avuto inizio.
La festa del costume è radicata in luoghi come America, Irlanda, Gran Bretagna: è noto che in questi paesi la corsa al costume più orrido ed alla maschera più macabra inizino già verso i primi di ottobre, come una sorta di preparazione ad un rituale di cui sembra essere rimasto solo l’involucro.La domanda più diffusa e conosciuta in Italia, oggi, è “Dolcetto o scherzetto?”: così, anche i bambini italiani festeggiano la notte di Halloween ricevendo dolciumi e prelibatezze da familiari ed amici.La notte stregata però non rappresenta motivo di svago e divertimento solo per i bambini: la diffusione che si è sviluppata dagli Stati Uniti ha fatto sì che questa festa diventasse anche qui festa non solo dei bambini, ma anche (e forse soprattutto) degli adulti, per i quali i locali notturni e le discoteche organizzano ogni anno feste a tema, rievocando le atmosfere tipiche della notte delle streghe.Halloween diventa così un secondo carnevale da festeggiare seguendo le antiche tradizioni celtiche da cui la festa della notte delle streghe ha origine: uomini e donne travestiti da diavoli, streghe e personaggi raccapriccianti dei più diffusi film horror danzano e si divertono nei locali alimentando il mercato delle maschere dell’orrore.

Anche la cultura culinaria ha mutuato alcune ricette direttamente dalle tradizioni agricole delle popolazioni celtiche: molti i piatti a base di zucca, alimento che in autunno è molto diffuso.
Risotti alla zucca, antipasti e torte salate, paté di zucca, pane alla zucca, sfogliate e tortini, sono solo alcune delle ricette più prelibate di queste tradizioni culinarie. Da non dimenticare i dolci, che sono le vere prelibatezze della festa di Halloween: merende a base di marmellate di zucca, crostate e torte della tradizione, che non mancano nelle tavole imbandite in occasione dei festeggiamenti. www.ideefesta.it

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