“Aiutali A Uscire” Ancora oggi sigarette, alcol e
perfino droghe vengono testati sugli animali: lo dnuncia la Lav, Lega Anti
Vivisezione, nel lanciare la sua campagna “Aiutali a uscire”, durante la quale
in molte piazze d’Italia (da sabato 5 marzo) ci saranno banchetti per
raccogliere le firme contro questa pratica. Secondo la Lav, questi esperimenti
sugli animali non producono alcun valido risultato scientifico che possa essere
utile per la cura degli essere umani e infliggono agli animali inutile
dipendenze e sofferenze. La Lav fa l’esempio di cuccioli di ratto che sono stai
messi per tre ore al giorno in una gabbia nella quale erano costretti a inalare
densi vapori di alcol, teoricamente al fine di studiare gli effetti tossici
dell’esposizione all’alcol nei neonati umani; in altri casi l’alcol è stato
introdotto direttamente nell’addome di piccoli topi ai quali poi è stata
imposta una privazione del cibo, per studiare eventuali del cibo, per studiare
eventuali effetti impulsivi della combinazione tra alcol e digiuno; oppure, in
Inghilterra due ratte gravide sono state forzate a ingerire alte dosi di
nicotina per verificare poi gli effetti sui loro cuccioli; o ancora, nel Texas
a tre macachi in isolamento è stata somministrata a lungo morfina per un
esperimento comportamentale. Secondo la Lav, questi test su animali (specie su
quelli molto diversi da noi) non possono dare risultati utili per capire gli
effetti sull’uomo, anche per la complessità delle varianti fisiche e psichiche
nella nostra specie in caso di abuso e/o dipendenze. Per conoscere le piazze
dove firmare: www.lav.it/lav-in-piazza
Test contestati – L’Espresso 10 marzo 2016 -
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