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lunedì 21 marzo 2016

Lo Sapevate Che: Così il mio yogurt ha conquistato l'America...



Quando il miliardario americano Hamdi Ulukaya parla di “business dello yogurt”, può riferirsi a due cose: al lavoro che faceva suo padre oppure alla sua azienda newyorkese. E tra le due realtà c’è un abisso. Ulukaya, come suo padre, è cresciuto in un paesino curdo del nordest della Turchia. Il  padre allevava pecore, proprio come i suoi antenati e i suoi vicini di casa. “D’inverno, le famiglie vivevano in paese. “D’estate, invece, conducevamo una vita da nomadi, racconta Ulukaya. Per settimane attraversavamo le montagne assieme al gregge. Il latte veniva trasformato in formaggio e yogurt, che principalmente servivano al sostentamento della famiglia. Ciò che avanzava, veniva venduto. “Tutti i bambini aiutavano gli adulti nel lavoro”. Ulukaya lo yogurt lo fa anche oggi, ma ne produce due milioni di confezioni a settimana. Nel giro di pochi anni, Ulukaya è diventato il re americano del settore. Il 50% dello “yogurt greco” venduto negli Usa proviene dalla sua fabbrica. Tradotto in cifre, parliamo di oltre un miliardo di dollari. Secondo la rivista Forbes, Ulukaya detiene un patrimonio di 1,4 miliardi di dollari. E all’ultimo World Economic Forum a Davos, l’imprenditore curdo ha dichiarato di voler devolvere metà del suo patrimonio – circa 700 milioni – a favore dei rifugiati. Ha un’aria piuttosto cool, Hamdi. A guardarlo bene, sembra uscito direttamente dalle pagine di una rivista. Carnagione scura, capelli castani, camicia bianca, pantalone costosa.(..) Ce l’ha fatta ha coronato il suo sogno americano: da giovane pastore squattrinato a miliardario. a. Oggi nei suoi 40 anni si gode il successo. (..). L’idea gli è venuta da lì: “Non riuscivo a trovare in commercio uno yogurt che mi piacesse sul serio”, racconta Ulukay. Per lyi erano tutti troppo annacquati, troppo zuccherati e, soprattutto, troppo chimici. “Volevo farlo simile a quello che mangiavo da bambino: cremoso, saporito, con  tanto latte dentro”. “Yogurt greco”, chiamano tutti oggi  in America quello che Hamdi aveva in testa. Senza conservanti, senza sostanze chimiche, 100% naturale. Ecco quello che mancava. (..). Molti americani lo chiamano Mister Chobani, perché fanno fatica a tenere a mente il suo vero nome. A lui questo non sembra dare fastidio: “Del resto, sono un pastore” Ulukaya è probabilmente anche l’unico imprenditore americano a non sapere esattamente la sua età. Non è stato mai possibile, infatti, determinare la sua esatta età di nascita.Il piccola Hambi ha visto la luce durante una delle transumanze tra le montagne. (..) Ma come ha fatto il giovane pastore ad arrivar dov’è oggi? “Devo ringraziare mia madre”, racconta. “Per lei, l’educazione scolastica è sempre stata molto importante”. Fu la madre a mandarlo prima in collegio e poi a studiare Scienze Politiche ad Ankara. “”Sono stato il primo al mio paese, ad andare all’università”. (..) Lui è stato l’eccezione. Nel 1994, al termine degli studi, si trasferisce a New York per migliorare l’inglese. In tasca ha 3.500 dollari. Nei due anni successivi impara bene la lingua, si sposa. Fonda, con la moglie, una piccola azienda che produce formaggi di pecora. Nel 2005 scova per caso un’inserzione sul giornale: Kraft Foods vende una fabbrica di yogurt in disuso nella zona  di New Berlin. Non si lascia sfuggire l’occasione e rimette in piedi la fabbrica secondo la propria visione.
Bettina Weiguny – New – Donna di Repubblica – 12 marzo – 2016

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