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lunedì 28 marzo 2016

Lo Sapevate Che: Come sarà il mondo di domani...



Perché Non Dovrebbe essere credibile il broglio elettorale in un Paese dove i dipendenti pubblici timbrano il cartellino in mutande, i mafiosi militano nell’Antimafia, la mozzarella di Caserta è deformata con la diossina, il vino è alterato con il metanolo, le lauree sono in vendita, il denaro dei piccoli risparmiatori è a rischio, i risultati di calcio sono truccati, gli arbitri corrotti, e così pure i dirigenti sanitari e i concorsi universitari sono alterati, i medici militano nelle case farmaceutiche e forse “si broglia” anche al Festival di Sanremo…In un Paese così corrotto perché le primarie di Napoli non dovrebbero essere False? Queste parole le ha scritte Francesco Merlo su “Repubblica” di giovedì 10 marzo e sono tristemente vere. Ma due giorni prima, l’8 marzo, Sebastiano Messina aveva messo sotto osservazione un altro fenomeno politico riguardante il gelo calato tra gli italiani e l’Europa: solo il 32 per cento degli italiani ha ancora fiducia nell’Unione europea mentre il 56 per cento vorrebbe chiudere subito tutti i confini nazionali. Un’altra cifra altrettanto importante riguarda il Partito democratico dove il 40 per cento dei simpatizzanti si schiera contro Schengen e rivuole i confini nazionali come i leghisti di Salvini. Inoltre, terzo elemento di riflessione, i giovani tra i 18 e i 25 anni sono completamente disinteressati alla politica. Non si informano, non comprano i giornali, non entrano nelle librerie e non leggono se non cliccando: clic dei telefoni cellulari o per viaggiare sulla Rete dove possono avere notizie telegrafiche ampiamente sufficienti per loro. Ma attenzione: i giovani che una o al massimo due volte al giorno cliccano per leggere notizie politiche o di cronaca sono una esigua minoranza. Il grosso dei navigatori usano la Rete per tutt’altri scopi, videogiochi, gare sportive, gioco a scacchi, ricerca di ragazze o ragazzi in fiore e intrecciano amori con persone che abitano in Paesi lontani e magari in diversi continenti. Questo fenomeno non riguarda soltanto i giovani italiani ma gli utenti della Rete in tutto il mondo e dimostrano la crisi d’epoca dilagante e destinata ancora ad accrescersi. Il Risultato Politico è e sempre più sarà la scomparsa dei partiti. Tutti. Non importa il loro programma e i valori dei quali affermano d’essere i portatori. I giovani barbari, come a me piace chiamarli, non sono autori di barbarie, tutt’altro: sono giovani pacifici e interessati alla loro vita pratica, al loro lavoro, ai loro rapporti sociali, ma rifiutano in blocco di interessarci alla politica e di parteciparvi.(..). Cultura politica zero ma la scienza li interessa e così pure la tecnologia; li interessa anche la musica, la pittura, l’architettura. Un Altro Fenomeno, forse il più rilevante, riguarda il tasso demografico. Nei Paesi di antica ricchezza quel tasso è in costante diminuzione. Al contrario  nei Paesi di grande povertà il tasso demografico è in continuo aumento. L’inevitabile conseguenza di questo discorde andamento delle nascite creerà, anzi sta già creando movimenti di interi popoli e di un crescente meticciato che non è un male ma anzi un bene. Le razze tenderanno a scomparire nei secoli futuri, integrandosi reciprocamente. Sarà come un ritorno alle origini dove l’antropologia era unicamente influenzata dal clima, ma il seme era comune e comuni erano le leggi evolutive della specie umana che abita il nostro pianeta. (..). Quanto al futuro, esso è sulle ginocchia di Giove. Ma Giove chi è? La mia risposta , che vale quel che vale, è che Giove è il tempo, il tempo che corre, il tempo che passa. Il tempo, il tempo, il tempo.
Eugenio Scalfari – Il vetro soffiato www.lespresso.it – L’Espresso – 24 marzo 2016

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