Nato
a Bergamo, Camillo Ferdinando Facchinetti entra a 8 anni nel conservatorio
"Donizetti" della sua città, studiando prima fisarmonica e poi
pianoforte. Nel 1958 gira per le balere bergamasche con la band I
Monelli e sei anni dopo con i Pierfilippi e les Copain,
debuttando in un locale di Torino dove utilizza per la prima volta il nome
d'arte "Roby".
Nel 1966, a Bologna, incontra i Pooh che gli propongono di sostituire il
tastierista Bob Gillot e il suo destino musicale cambia radicalmente,
portandolo in poco tempo ad assumere il ruolo di leader, nonché di compositore
della maggior parte dei loro brani. Il primo album, “Per quelli come noi”, si
rivela un buon successo commerciale, vendendo 15 mila copie (tante per
l'epoca!) ma è con Opera prima del 1971 che nasce il mito
della band.
Alternandosi come autore con Dodi Battaglia, dopo l'addio di Riccardo Fogli,
Facchinetti diventa la voce principale, interpretando brani immortali
quali Uomini soli, "La donna del mio amico" e "Dimmi
di sì". Attivo anche come solista, nel 2014 pubblica il terzo album
"Ma che vita", che risulta subito tra i più venduti in Italia.
Conclusa la lunga esperienza dei Pooh, con Riccardo Fogli, nel novembre 2017,
pubblica un CD dal titolo "Insieme", e nel 2018 partecipa al Festival
di Sanremo con il brano "Il segreto del tempo", conquistando il 18°
posto finale. Nel settembre 2020 esce l'album dal vivo Inseguendo la
mia musica.
Padre di cinque figli, tra cui la stilista Alessandra e il noto dj e
presentatore televisivo Francesco, è Cavaliere della Repubblica
Italiana, titolo ricevuto nel 1986 dall'allora presidente Cossiga.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/657002
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