Nato
a Tivoli, in provincia di Roma, e morto a Roma nel maggio del 2013, Antonio
Ciacci si appassionò alla musica fin dentro le mura domestiche, grazie
al nonno, al padre e ai fratelli, tutti musicisti. Nell'unirsi a loro adottò il
nome d'arte Little Tony, in omaggio a un mito del rock di allora,
al secolo Little Richard.
Con la band Little Tony and his brothers girò ristoranti e
balere, fin quando l'impresario Jack Good lo mandò a farsi le ossa in
Inghilterra, dove incise diversi brani e affinò le conoscenze musicali. Dopo
l'esordio a Sanremo 1961 con "Ventiquattromila baci", accanto a
Celentano, s'impose sulla scena con brani d'immediata presa sul pubblico: da
"Riderà" (che superò il milione di copie vendute) a Cuore
matto, da "Bada bambina" a "La spada nel cuore".
Colpito da infarto nel 2006, ritornò in pista due anni dopo partecipando
nuovamente a Sanremo. Vicino ai problemi dell'infanzia, sostenne la
campagna Giù le mani dai bambini, contro l'eccessiva somministrazione
di psicofarmaci ai minori.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/134002
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