Nato a Norimberga e qui scomparso nell'aprile del
1528, il suo sconfinato amore per il sapere in generale lo portò ad affiancare
alla pittura le attività di incisore, matematico e trattatista. Conquistato dai
grandi maestri del Rinascimento italiano, ebbe il merito di fondere la loro
arte con quella fiamminga e con la tradizione tedesca, creando uno stile
originale che fece scuola nel panorama europeo.
Tra le opere più note, oltre a numerosi ritratti
e autoritratti, c'è l'Adorazione dei Magi, oggi conservato agli Uffizi
di Firenze.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/13918001
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