Dopo il ruolo centrale ritagliatosi nel periodo
della Rivoluzione francese, riuscì a prendersi la guida del Paese,
dando vita al primo Impero della Francia. Fu un dittatore ma anche un
riformatore del sistema giuridico (con il Codice napoleonico) e
dell'assetto amministrativo delle diverse aree dell'Impero, in particolare
dell'Italia che per la prima volta si ritrovò in gran parte riunificata sotto
la sua corona.
Morì in esilio sull'isola di Sant'Elena (situata
nell'Oceano Atlantico centro meridionale) il 5 maggio 1821. Alessandro
Manzoni dedicò alla sua morte, la famose ode "Il cinque
maggio": "Ei fu. Siccome immobile, / dato il mortal sospiro,
/ stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro, / così percossa, attonita /
la terra al nunzio sta, / muta pensando all'ultima / ora dell'uom fatale; / né
sa quando una simile / orma di pie' mortale / la sua cruenta polvere / a
calpestar verrà".
https://www.mondi.it/almanacco/voce/16030
Nessun commento:
Posta un commento