Emiliano
di Ferrara, Vittorio Sgarbi si laurea in filosofia con specializzazione in
storia dell'arte all'Università di Bologna e da qui inizia una carriera come
esperto d'arte, che lo porta a ricoprire prestigiosi incarichi, tra cui quello
di ispettore della sovrintendenza ai beni storici e artistici in Veneto, e ad
insegnare per tre anni Storia delle tecniche artistiche all'Università di
Udine.
Autore di numerosi saggi e videolezioni sui grandi maestri della pittura, televisivamente
nasce come polemista del Maurizio Costanzo Show, dove nel 1989
raggiunge un primato poco lusinghiero, per aver pronunciato la prima parolaccia
della storia della televisione italiana. Un marchio che da allora si porta
dietro e che contraddistingue le sue ospitate in talk show politici e
trasmissioni d'intrattenimento.
La sua parabola politica comincia nel 1990, in quota PSI, come consigliere
comunale di San Severino Marche (di cui diviene sindaco due anni dopo) e tocca
il vertice con la nomina a Sottosegretario ai Beni Culturali nel governo
Berlusconi II (2001-2002). Primo cittadino di Salemi fino al
2012, quando il comune siciliano viene sciolto per infiltrazioni mafiose. Dal
29 novembre 2017 al 19 marzo 2018 è assessore regionale siciliano ai Beni
culturali. Nelle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è rieletto alla Camera dei
deputati. Nel governo di Giorgia Meloni dal novembre 2022 al febbraio 2024
ricopre l'incarico di sottosegretario di Stato alla Cultura.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/11888001
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