È il soggetto de La Gallinella saggia, cartone
animato prodotto dalla Walt Disney e pubblicato il 9 giugno del 1934, in cui
esordisce il celebre Donald Duck (conosciuto dal pubblico italiano
semplicemente come Paolino Paperino) e Meo Porcello (che resterà per lungo
tempo un inseparabile compagno d'avventure).
Tre mesi dopo (esattamente il 16 settembre)
Paperino fa la sua prima apparizione nel mondo dei fumetti, con le strisce
settimanali curate dal disegnatore Al Taliaferro, con testi affidati a Ted
Osborne. Da quella prima striscia, intitolata "I due fannulloni" e
ispirata al precedente cartone animato, comincia la scalata al successo per il
personaggio, destinato ad entrare nel cuore dei più piccoli con l’inseparabile
divisa, berretto e blusa da marinaio, e con la sua indole da "antieroe per
eccellenza", pigro e permaloso, in antitesi al più scaltro e dinamico
Topolino.
Apparso in Italia tra il 1937 e il 1940 sulla
rivista Paperino Giornale, per mano del fumettista Federico Pedrocchi, in
questi anni compare nelle strisce giornaliere di Topolino, in coppia con il
protagonista e successivamente in terzetto con l'ingresso di Pippo, fino alla
separazione decisa dalla Disney tra le storie di paperi, ambientate a
Paperopoli, e quelle di topi, a Topolinia, con rarissimi incroci.
Nel corso degli anni Quaranta, la penna di Carl
Barks delinea il profilo definitivo del personaggio, affiancato di volta in
volta dai suoi familiari ed amici: dai nipoti Qui, Quo, Qua al cugino Ciccio,
dalla fidanzata Paperina all'avaro zio Paperone (ospite fisso nel fumetto dal
1960).
(Fonte Almanacco)
https://www.facebook.com/fenomenologiadellalingua/photos/a.715118678666780/2101472783364689/?locale=it_IT
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