Raggiunta la piena maturazione poetica con la raccolta Salvazione (1945),
con il saggio La mente prigioniera denunciò al mondo la
condizione di asservimento ideologico degli intellettuali nelle repubbliche
d'ispirazione marxista. La sua preziosa opera lo portò nel 1980 al massimo
premio letterario, il Nobel, la cui assegnazione venne salutata dagli operai
del movimento anticomunista Solidarnosc con la lettura di una
poesia di Milosz. Un doodle locale (visibile in Polonia), pubblicato da Google
nel 2011, ne ha celebrato il centenario.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/764002
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