Recita così l'editto promulgato nel 313
dall'imperatore d'Occidente Costantino I e dal suo omologo
d'Oriente, Licinio, per porre fine alle persecuzioni contro i cristiani e
proclamare la neutralità dell'Impero nei confronti di ogni religione. La
storica decisione, destinata a cambiare le sorti dell'Europa e del mondo
intero, maturò in seguito al precedente editto di Serdica (311)
e alle ribellioni scoppiate in Oriente mentre a Mediolanum (l'odierna
Milano) era in corso il matrimonio tra Licinio e Costanza, sorella di
Costantino.
Il documento ebbe un impatto determinante anche
nello sviluppo urbano del capoluogo lombardo, che da anonima città di provincia
fu elevata al rango di una delle capitali dell'impero, attraverso la
costruzione di importanti edifici quali il Palatium (sede
imperiale) e le Terme Erculee.
Salutato come l'inizio di una nuova era di
pacifica convivenza tra le diverse religioni, l'editto di Milano si rivelò
un'occasione mancata, finendo col favorire la supremazia politica del
Cristianesimo sulle altre fedi.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/19050
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