Nato a Napoli, il primo approccio con l'arte
avviene in campo musicale, quando nel 1975 entra a far parte di un gruppo
musicale giovanile, suonando il flauto. Poi passa al teatro che influisce in
maniera determinante sulla sua abilità recitativa. A 30 anni esordisce al
cinema con la commedia Kamikazen ultima notte a Milano, diretta
da Gabriele Salvatores.
Il suo percorso artistico oscilla tra il genere
della commedia e il dramma, legandosi a grandi firme della regia italiana, su
tutti Nanni Moretti che lo dirige nelle sue pellicole più
celebri, come Aprile (che nel 1998 vale a Orlando il David
di Donatello come "miglior attore non protagonista"),
la Stanza del figlio (2001) e Il caimano (con
cui conquista il secondo David).
Diretto tra gli altri da Paolo Virzì, Michele
Placido e Carlo Mazzacurati, l'attore partenopeo vanta altri due prestigiosi
riconoscimenti: un Nastro d'argento come "migliore attore
protagonista" di Preferisco il rumore del mare del 2000;
una Coppa Volpi, consegnatagli in occasione della 65ª Mostra
internazionale d'arte cinematografica di Venezia, per l'interpretazione
in Il papà di Giovanna (2008) di Pupi Avati.
Nel 2013 è nel cast di Un castello in
Italia di Valeria Bruni Tedeschi, presentato nello stesso anno al
Festival di Cannes e candidato alla "Palma d'oro". Interpreta il
cardinale Angelo Voiello in due serie televisive con la regia di Paolo
Sorrentino e trasmesse in Italia da SKY: The Young Pope (2016)
e The New Pope (2020). Nel 2022 vince il David di Donatello
come migliore attore protagonista per il film Ariaferma.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1056001
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