Etichette

mercoledì 23 dicembre 2020

o Sapevate Che: Carla Bruni, dalle passerelle internazionali all’Eliseo, proseguendo sulle note della chanson di cui una delle principali interpreti contemporanee

 

Appena una cosa è offerta al pubblico e c'è la relazione con un mass media tutto diventa complicato e difficile, tra ricerche di successi e guadagni. CarlaBruni

 

Quelqu'un m'a dit

Top model internazionale ormai universalmente nota, anche se da tempo si è ritirata - per così dire - dalla scene, Carla Bruni proviene da un'ottima famiglia della borghesia industriale torinese.

Nata il 23 dicembre 1967 nel capoluogo piemontese, Carla Gilberta Bruni Tedeschi si è subito distinta non solo per la straordinaria bellezza, ma anche per la grande classe e l'indubbia personalità che ne fanno una delle celebrità più intelligenti e culturalmente attente della sua generazione.

E' infatti non solo un'appassionata lettrice di classici della letteratura francese ma si può anche dire che le sue esibizioni sulle passerelle, così come le sue fotografie, non sono mai state oggetto di inutili scandali montati ad arte, né di provocazioni di cattivo gusto, come troppe volte succede nell'ambiente.

D'altronde buon sangue non mente se è vero che il nonno, Virginio Bruno Tedeschi, fondò negli anni '20 la CEAT, seconda industria della gomma in Italia dopo la Pirelli, poi venduta dal padre di Carla a metà degli anni '70, il quale preferì trasferirsi a Parigi e dedicarsi all'attività di compositore per poi diventare direttore artistico del Teatro Regio di Torino.

Cresciuta in scuole private svizzere e francesi, Carla ha interrotto gli studi presso la facoltà di architettura della Sorbona per via di una certa insoddisfazione. Aveva voglia di vedere il mondo, di fare esperienze e soprattutto di mantenersi da sola, forse stufa di stare sotto una campana di vetro un po' troppo protettiva.

Il primo passo è quello di presentarsi ad una nota agenzia di Parigi, che la scrittura immediatamente per una campagna dedicata ad una nota marca di jeans.

Un colpo di fortuna, se si pensa che sarà proprio quella pubblicità a lanciare Carla Bruni nell'immaginario collettivo come donna troppo bella per essere possibile. Sui cartelloni la top-model appare perfetta, disincarnata, come di un altro mondo. Subito dopo si scatena la corsa per aggiudicarsi la sua presenza sulle copertine dei giornali.

Tutti la vogliono, ed ecco che si trova in un battibaleno a lavorare con i più prestigiosi fotografi del mondo; fatto curioso per un'italiana, non vantando il nostro Paese un'esimia tradizione di regine della passerella.

La carriera di Carla Bruni è poi proseguita all'insegna di innumerevoli servizi fotografici e impegni di vario genere, fra cui l'impegno come testimonial di campagne di impegno sociale, come quella del Natale 1995, che l'ha vista protagonista a titolo gratuito a favore dell'AIRC, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Oppure come quando nel 1996 è stata madrina della grande serata milanese promossa dalle modelle della Riccardo Gay a favore dell'ANLAIDS.

Più di recente Carla Bruni è stata la protagonista di un fenomeno curioso: dismessi i panni della modella, ha indossato quelli della cantautrice con notevole successo. Carla da tempo amava suonare la chitarra e anche comporre, e all'inizio del 2003 ha pubblicato "Quelqu'Un M'A Dit", un disco sorprendente che ha ottenuto ampio gradimento, soprattutto in Francia (baciato da un vero record di vendite).

Naturalmente nella vita di Carla non sono mancati i flirt, anche se come sempre i tabloid si sono spesso scatenati con le ipotesi più fantasiose. I nomi chiaccherati vanno da Mick Jagger a Eric Clapton, da Donald Trump a Vincent Perez ma sono tutte ipotesi da prendere con le pinze.

La bellissima modella ha anche una sorella assai famosa, Valeria Bruni Tedeschi, sensibile attrice che ha preso parte ad alcuni dei più bei film italiani degli ultimi anni.

All'inizio del 2007 torna con un nuovo lavoro discografico dal titolo "No promises", per il quale ha preso dieci poesie di autori di lingua inglese utilizzandole come testi per le sue musiche. Alla fine dello stesso anno il suo nome è su tutti i tabloid del pianeta in qualità di "nuova fiamma" del presidente francese Nicolas Sarkozy; non passa molto tempo e il 2 febbraio 2008 si uniscono in matrimonio.

Nel mese di luglio 2008 esce il terzo disco di Carla Bruni: si intitola "Comme si de rien n'était", è cantato in francese tranne due cover, "You belong to me" di Bob Dylan e "Il vecchio e il bambino" di Francesco Guccini.

Il 19 ottobre 2011 dà alla luce Giulia, avuta dalla relazione con Sarkozy; il suo primo figlio (di dieci anni) si chiama Aurelien; il marito invece ha già tre figli, tutti maschi, avuti dai precedenti matrimoni.

Negli anni seguenti pubblica altri dischi "Little French Songs" (2013), "French Touch" (2017) e "Carla Bruni" (2020). In quest'ultimo è inclusa per la prima volta una canzone in lingua italiana.

https://biografieonline.it/risultati.htm?d=1223VUOI  https://biografieonline.it/risultati.htm?d=1223 

Nessun commento:

Posta un commento