Quelqu'un m'a dit
Top model internazionale ormai
universalmente nota, anche se da tempo si è ritirata - per così dire - dalla
scene, Carla Bruni proviene da un'ottima famiglia della borghesia industriale
torinese.
Nata il 23 dicembre 1967 nel capoluogo
piemontese, Carla Gilberta Bruni Tedeschi si è subito distinta non solo per la
straordinaria bellezza, ma anche per la grande classe e l'indubbia personalità
che ne fanno una delle celebrità più intelligenti e culturalmente attente della
sua generazione.
E' infatti non solo un'appassionata
lettrice di classici della letteratura francese ma si può anche dire che le sue
esibizioni sulle passerelle, così come le sue fotografie, non sono mai state
oggetto di inutili scandali montati ad arte, né di provocazioni di cattivo
gusto, come troppe volte succede nell'ambiente.
D'altronde buon sangue non mente se è
vero che il nonno, Virginio Bruno Tedeschi, fondò negli anni '20 la CEAT,
seconda industria della gomma in Italia dopo la Pirelli, poi venduta dal padre
di Carla a metà degli anni '70, il quale preferì trasferirsi a Parigi e
dedicarsi all'attività di compositore per poi diventare direttore artistico del
Teatro Regio di Torino.
Cresciuta in scuole private svizzere e
francesi, Carla ha interrotto gli studi presso la facoltà di architettura della
Sorbona per via di una certa insoddisfazione. Aveva voglia di vedere il mondo,
di fare esperienze e soprattutto di mantenersi da sola, forse stufa di stare
sotto una campana di vetro un po' troppo protettiva.
Il primo passo è quello di presentarsi
ad una nota agenzia di Parigi, che la scrittura immediatamente per una campagna
dedicata ad una nota marca di jeans.
Un colpo di fortuna, se si pensa che
sarà proprio quella pubblicità a lanciare Carla Bruni nell'immaginario
collettivo come donna troppo bella per essere possibile. Sui cartelloni la
top-model appare perfetta, disincarnata, come di un altro mondo. Subito dopo si
scatena la corsa per aggiudicarsi la sua presenza sulle copertine dei giornali.
Tutti la vogliono, ed ecco che si trova
in un battibaleno a lavorare con i più prestigiosi fotografi del mondo; fatto
curioso per un'italiana, non vantando il nostro Paese un'esimia tradizione di
regine della passerella.
La carriera di Carla Bruni è poi
proseguita all'insegna di innumerevoli servizi fotografici e impegni di vario
genere, fra cui l'impegno come testimonial di campagne di impegno sociale, come
quella del Natale 1995, che l'ha vista protagonista a titolo gratuito a favore
dell'AIRC, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Oppure come
quando nel 1996 è stata madrina della grande serata milanese promossa
dalle modelle della Riccardo Gay a favore dell'ANLAIDS.
Più di recente Carla Bruni è stata la
protagonista di un fenomeno curioso: dismessi i panni della modella, ha
indossato quelli della cantautrice con notevole successo. Carla da tempo amava
suonare la chitarra e anche comporre, e all'inizio del 2003 ha
pubblicato "Quelqu'Un M'A Dit", un disco sorprendente che ha ottenuto
ampio gradimento, soprattutto in Francia (baciato da un vero record di
vendite).
Naturalmente nella vita di Carla non
sono mancati i flirt, anche se come sempre i tabloid si sono spesso scatenati
con le ipotesi più fantasiose. I nomi chiaccherati vanno da Mick Jagger a Eric Clapton, da Donald Trump a Vincent Perez ma sono tutte ipotesi da
prendere con le pinze.
La bellissima modella ha anche una
sorella assai famosa, Valeria Bruni Tedeschi, sensibile attrice che ha preso
parte ad alcuni dei più bei film italiani degli ultimi anni.
All'inizio del 2007 torna con un nuovo
lavoro discografico dal titolo "No promises", per il quale ha preso
dieci poesie di autori di lingua inglese utilizzandole come testi per le sue
musiche. Alla fine dello stesso anno il suo nome è su tutti i tabloid del
pianeta in qualità di "nuova fiamma" del presidente francese Nicolas Sarkozy; non passa molto tempo e il 2 febbraio 2008 si
uniscono in matrimonio.
Nel mese di luglio 2008 esce il terzo
disco di Carla Bruni: si intitola "Comme si de rien n'était", è
cantato in francese tranne due cover, "You belong to me" di Bob Dylan e "Il vecchio e il bambino" di Francesco
Guccini.
Il 19 ottobre 2011 dà alla luce Giulia,
avuta dalla relazione con Sarkozy; il suo primo figlio (di dieci anni)
si chiama Aurelien; il marito invece ha già tre figli, tutti maschi, avuti dai
precedenti matrimoni.
Negli anni seguenti pubblica altri
dischi "Little French Songs" (2013), "French Touch" (2017)
e "Carla Bruni" (2020). In quest'ultimo è inclusa per la prima volta
una canzone in lingua italiana.
https://biografieonline.it/risultati.htm?d=1223VUOI https://biografieonline.it/risultati.htm?d=1223
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