Frank Sinatra incide
My Way. Nemmeno The Voice (il suo soprannome), sospettava che il brano sarebbe
diventato il più celebre inno dell’uomo che si è fatto da sé
Frank Sinatra incide My Way. Tutto
ha inizio in Francia, verso la metà degli anni ’60. Il
compositore (sconosciuto) Jacques Revaux crea
la melodia accompagnata da un testo in inglese, ma viene bocciata dai
produttori. La musica, però, conquista Claude
François, artista pop che in quegli anni stava iniziando la scalata alle
classifiche con cover di hit americane (come If I had a hammer, in
Italia nella versione Datemi un martello di Rita Pavone).
François mantiene
la base musicale, ma cambia il testo optando per la lingua francese.
Titolo: Comme d’habitude (in
italiano “come al solito”). Comme
d’habitude, che passa tutti i giorni nelle radio, viene ascoltata da Paul
Anka e ne rimane folgorato. Così, dopo aver raggiunto un
accordo sui diritti, lavora ad una versione in inglese. Ci lavora tutta la
notte, poi alle 5 del mattino chiama Sinatra: “Ho
qualcosa di veramente speciale per te“. Il suo primo pensiero è per
l’amico e collega Frank, ma all’entusiasmo
di Paul si contrappone la perplessità di Sinatra (che
in quel periodo meditava di ritirarsi dalle scene). A
convincerlo, la figlia Nancy.
Il bravo viene registrato un martedì di dicembre, negli studi
della Reprise ad Hollywood. Nemmeno lui, The
Voice (il suo soprannome),
sospettava che sarebbe diventato il brano più famoso e l’inno dell’uomo che si
è fatto da sé.
My Way conquista le prime
posizioni delle classifiche Usa e negli anni a seguire diviene uno dei pezzi
preferiti da Sinatra (che
la esegue in tutti i concerti, fino al ritiro nel 1995).
A omaggiarla con
interpretazioni d’autore, sono artisti del calibro di Elvis Presley, Mina, Celine Dion e Michael Bublé. Sono 132 le
versioni recensite.
Testo
My Way – Frank Sinatra
And now the end is
near
And so I face the final curtain
My friend, I’ll say it clear
I’ll state my case of which I’m certain
I’ve lived a life
that’s full
I’ve travelled each and every highway
And more, much more than this
I did it my way
Regrets I’ve had a few
But then again too few to mention
I did what I had to do
I saw it through without exemption
I planned each
chartered course
Each careful step along the by-way
And more, much much more than this
I did it my way
Yes, there were times
I’m sure you knew
When I bit off more than I could chew
But through it all when there was doubt
I ate it up and spit it out
I faced it all
And I stood tall
And did it my way
I’ve loved, I’ve
laughed and cried
I’ve had my fill, my share of losing
And now, as tears subside
I find it all so amusing
To think I did all that
And may I say, not in a shy way
Oh no, oh no not me
I did it my way
For what is a man,
what has he got?
If not himself then he has naught
Not to say the things he truly feels
And not the words of one who kneels
Let the record shows I took the blows
And did it my way
Traduzione
My Way – Frank Sinatra
Ed ora che la fine è
vicina
Affronto l’ultimo sipario.
Amico mio, lo dirò chiaramente
Chiarirò le mie ragioni, di cui sono certo.
Ho vissuto una vita
piena
Percorrendo ogni singola strada maestra
E soprattutto, più di ogni altra cosa
L’ho fatto a modo mio.
Rimpianti, ne ho avuti
diversi
Ma comunque, troppo pochi per parlarne
Ho fatto ciò che dovevo
E l’ho portato a termine senza sconti.
Ho pianificato ogni
rotta tracciata,
Ogni passo attento lungo la scorciatoia
E soprattutto, più di ogni altra cosa
L’ho fatto a modo mio.
Sì ci sono state
volte, e sono sicuro che te ne sia accorto
In cui ho morso più di quanto potessi masticare
Ma ogni volta che ho avuto un dubbio
L’ho mangiato e l’ho sputato
Ho affrontato tutto a schiena dritta
E l’ho fatto a modo mio.
Ho amato, ho riso, ho
pianto
Mi sono saziato e ho ricevuto la mia parte di sconfitte
E ora che le lacrime si placano
Trovo tutto così divertente.
Pensare che ho fatto
tutto questo
E – posso dirlo – senza timidezza
“Oh no, oh no, non io
Io l’ho fatto a modo mio”.
Perché cos’è un uomo,
che cos’è che ha?
Se non sé stesso, allora nulla.
Per dire le cose che sente veramente
E non le parole di uno che si inginocchia
La storia mostra che ho subito colpi
E l’ho fatto a modo mio!
Sì, era il mio modo.
https://fonteufficiale.it/spettacolo/frank-sinatra-incide-my-way-lunedi-30-dicembre-1968
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