Grazie ad una intuizione dei fratelli Lumière, il 22 marzo 1895 nasce il cinematografo.
di Amalia Vingione (articolo) e Joshua Mineo (video)
Il 22 marzo
del 1895, esattamente 124 anni fa, i fratelli Lumière, i famosi inventori
del cinematografo, proiettarono il loro primo film. Non si trattò di una
proiezione in grande stile, in una ampia sala cinematografica, come siamo
abituati oggi a pensare e vedere. Fu, invece, una proiezione potremmo dire
‘amatoriale’, avvenuta privatamente davanti ad altri scienziati. Il film
proiettato riproduceva delle immagini che Auguste e Louise Lumière avevano girato
qualche giorno prima, esattamente il 19 marzo.
Il cinematografo
Convenzionalmente il
22 marzo è la data di nascita del cinematografo, nome che deriva proprio
dall’apparecchio che i fratelli Lumière avevano brevettato per la loro
intuizione.
Il cinematographe,
ovvero il proiettore cinematografico, era un apparecchio di loro invenzione, il
quale aveva la duplice funzione di macchina da presa e di proiettore.
Il primo film
Il primo film della
storia si intitola L'uscita dalle officine Lumière e fa parte
del gruppo di dieci film che fu proiettato per la prima volta al primo
spettacolo pubblico il 28 dicembre 1895 a Parigi al Grand Café su Boulevard
des Capucines. Esso riproduceva l’uscita di operai proprio dagli
stabilimenti di proprietà dei fratelli Lumière. Erroneamente si ritiene che il
primo film sia L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, che
forse è il cortometraggio più famoso dei Lumière.
Il cinema italiano
oggi
Quella dei Lumière fu
una grandissima intuizione, che ha dato vita ad un fenomeno che non sembra
conoscere arresti.
Il mondo del cinema
oggi ha raggiunto livelli avanzati e il mercato italiano si difende bene. L’ANICA,
ovvero l’Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e
multimediali, ha registrato per il 2018 una crescita del 23,8% delle
produzioni e co-produzioni italiane. Rispetto al 2017 sono aumentati
di un terzo anche gli incassi al botteghino, anche se il colosso
cinematografico americano fa ancora la parte del leone.
Il 2019 sembra essere
partito bene per il cinema italiano, con il segno positivo, che si spera resti
costante per l’intero anno, sintomo di un maggiore interesse del pubblico a questo
straordinario spettacolo che è il cinema.
Tra i titoli più noti
del cinema italiano del 2019 c'è La paranza dei bambini di
Claudio Giovannesi, tratto dall'omonimo libro di Roberto Saviano,
che è anche tra gli autori della sceneggiatura.
https://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2019/03/oggi-il-cinematografo-dei-fratelli-lumiere-compie-124-anni-002877
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