Dio l'abbiamo cercato, però non abbiamo
avuto una risposta. Shlomo Venezia
Testimone del tempo oscuro degli uomini
Shlomo Venezia nasce a Salonicco
(Grecia) il 29 dicembre 1923. Cittadino italiano di origine ebraica, è un
testimone deportato ad Auschwitz dai nazisti. E' uno dei pochissimi sopravvissuti
nel mondo - è l'unico in Italia - ad essere appartenuto durante la propria
prigionia a particolari unità speciali destinate alla cremazione dei corpi dei
deportati, uccisi nelle camere a
gas del campo di concentramento polacco.
Come racconta egli stesso nel suo libro
di memorie "Sonderkommando Auschwitz" (2007), le squadre venivano periodicamente
uccise proprio per mantenere segreto ciò che avveniva.
Shlomo Venezia viene arrestato con la
famiglia a Salonicco nel mese di aprile del 1944 e deportato presso il campo di
sterminio di Auschwitz-Birkenau, uno dei tre campi principali che componevano il
complesso di Auschwitz. Durante la selezione operata dai medici nazisti per
individuare i deportati considerati abili al lavoro - quelli considerati
inutili venivano subito inviati alle camere a gas - Shlomo Venezia si salva
insieme a due cugini e al solo fratello.
Dopo essere stato sottoposto a rasatura,
doccia, tatuazione di un numero identificativo (sull'avambraccio sinistro) e
vestizione, viene rinchiuso in una sezione isolata del campo dedicata alla
quarantena dei nuovi arrivati. Considerate la sua robusta costituzione e le
buone condizioni fisiche, dopo soli venti giorni Venezia viene assegnato al
Sonderkommando di uno dei forni crematori.
Lo scrittore Primo Levi,
anch'egli deportato presso Auschwitz, noto autore del libro "Se questo è un uomo", ebbe modo di affermare che l'istituzione di
queste squadre speciali rappresentò il più grave crimine del
nazionalsocialismo, perché i nazisti cercarono attraverso il Sonderkommando di
condividere e scaricare il crimine sulle vittime stesse.
Dopo la liberazione Shlomo Venezia
diviene uno tra i più importanti portavoce di questi fatti. Ospite in
trasmissioni tv, invitato in conferenze nelle scuole, nelle manifestazioni a
ricordo della Shoah, Venezia rivolge oggi il suo interesse all'educazione dei
giovani, perchè non dimentichino, e perchè siano portavoci futuri dell'immane
tragedia che è stata l'Olocausto.
Shlomo Venezia muore a Roma il giorno 1
ottobre 2012 all'età di 88 anni.
https://biografieonline.it/biografia-shlomo-venezia
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