Articolo delle ricette di cucina del 17 Dicembre 2024
IL PANDORO NAPOLETANO SALATO
Ingredienti
- 250 g farina
- 130 ml acquaAntipasti,
- 3 g lievito di birra fresco
- 1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaino miele millefiori
- ½ cucchiaino sale
- 30 g pancetta affumicata
- 30 g piselli surgelati
- 30 g di formaggio da imbottitura
Procedimento
- Procuratevi uno stampo (o più stampini) da pandoro in alluminio oppure in silicone. Sciogliete il lievito nell’acqua con il miele e lasciate riposare per una decina di minuti in luogo asciutto. In una ciotola aggiungete la farina, magari unendo quella 0 a quella di farro, se vi piace un tocco di integrale.
- Versate l’acqua con il lievito sciolto e impastate a mano o nella planetaria fino ad assorbimento completo. Unite ora olio e sale e continuate a impastare per ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciatelo lievitare fino a che non raddoppia, solitamente 3 ore.
- Nel frattempo fate soffriggere in una padella a fuoco lento la pancetta con la cipolla e i piselli fino alla doratura completa. Spegnete e fate raffreddare.
- Recuperate l’impasto lievitato, aggiungete la pancetta, i piselli rosolati e i tocchetti di formaggio da imbottitura. Se invece avete optato per gli stampini piccoli, stendete l’impasto su una spianatoia infarinata, cospargete con l’imbottitura e arrotolate.
- Tagliate la quantità necessaria per lo stampino leggermente oliato. Se di silicone non serve. Lasciate raddoppiare nuovamente di volume (per circa un paio di ore) e infornate a 170 °C in forno statico preriscaldato per 25-30 minuti circa.
Il pandoro napoletano dolce
Il pandoro napoletano dolce è soffice e burroso, arricchito dai canditi e dalle mandorle. Diversamente dal pandoro veronese, la sua lavorazione è “sciuè sciuè”. Basta aggiungere agli ingredienti già menzionati vaniglia e zucchero a velo, per diventare la versione golosa e veloce del classico pandoro. La forma è sempre la stessa, a stella, ma il colore dorato è sfumato con il bianco dello zucchero, con venature rosse. La ricetta è molto cara anche a Marisa Laurito, che l’ha pubblicata anche su uno dei suoi libri di cucina. E io l’ho rifatto seguendo proprio i suoi consigli, ma usando lo stampino con il buco, perché quello avevo…
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