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venerdì 31 maggio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 31 MAGGIO 2024

 

“Tutti i sentimenti della vita scaturiscono da questo segreto: il ritmo delle cose. E ci vuole pochissimo per mancare l'amore, quando le cose si dispiegano troppo lente o troppo veloci.” Paolo Sorrentino

 

 

Orecchiette, Ricotta e Pomodoro

Per 4 persone

 

Ingredienti:

Gr 450 di orecchiette, 450 gr di pomodorini a ciliegia, 2 filetti di acciuga sott’olio, 100 gr di ricotta dura, 1 cucchiaio di origano, olio, sale e pepe.

In una padella con 3 cucchiai d’olio, fate sciogliere i filetti spezzettati di acciuga, con l’aiuto di un cucchiaio di legno, aggiungete i pomodorini, tagliati in 4 parti e fate cuocere per 5 minuti, schiacciando delicatamente anche loro. Aggiungete l’origano. Lasciate cuocere a fuoco dolce per 5 minuti, salate e pepate. In una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione, fate cuocere al dente la pasta. Scolatela e versatela in una zuppiera, conditela con il sugo ai pomodori e acciughe e grattugiatevi sopra tutta la ricotta, mescolate e servite.

 

 

Pollo Fritto alla Creola, ricetta Spagnola

Per 4 persone

 

Ingredienti:

1 pollo di circa 1 kg e 200 gr, tagliato a pezzi, 2 spicchi d’aglio, 1 cipolla, 1 arancia, 1 lime, cumino in polvere, origano, 50 gr di burro, peperoncino in polvere, olio e sale.

Lavate bene i pezzi di pollo e asciugateli, metteteli in una terrina, unite gli spicchi d’aglio affettati, la cipolla tritata grossolanamente, la scorza di mezza arancia grattugiata, il suo succo e il succo del lime, ½ cucchiaino di cumino, un pizzico di origano, il peperoncino e un po’ di sale. Mescolate il tutto e mettete la terrina, coperta, in frigorifero per 6 ore almeno, mescolando ogni tanto. In un largo tegame con 3 cucchiai d'olio, a fuoco vivace, versatevi i pezzi di pollo scolati dalla marinata e fateli rosolare bene da tutte le parti. Abbassate la fiamma, coprite il tegame e fate cuocere per 25 minuti, girando di tanto in tanto, i pezzi di pollo. Scolate poi i pezzi di pollo e metteteli in un capiente piatto di portata. Versate nel tegame tutti gli ingredienti della marinata e cuocete a fuoco vivace per qualche minuto. Alla fine versate il sugo sul pollo e servite subito. 

 

 

 

 

Infuso di Bucce di Arance

 

Ingredienti: acqua, bucce di arance non trattate, pepe e timo.

 

Tagliate a strisce le bucce di arancia e fatele essiccare in forno a 5° gradi per circa 2 ore. Usatele per fare infusi digestivi con due grani di pepe e un rametto di timo.

 

n.b.: ad evitare di sprecare il calore del forno, si può eseguire questa ricetta nel mentre si cuociono altri alimenti.

 

Da Fondazione Progetto Arca onlus – Passa parola!

Lo Sapevate Che: Anniversario Museo Puškin: Cézanne, Chagall, Monet, Renoir, Van Gogh, Picasso. Mostri sacri della pittura impressionista e post-impressionista trovano posto con diversi dipinti nel Museo Puskin, principale collezione d'arte di Mosca. Fondato dallo storico e critico d'arte Ivan Cvetaev e progettato dagli architetti Klein e Šuchov, il museo venne completato in 14 anni e inaugurato ufficialmente nel maggio 1912, con il nome di Alessandro III.


Dopo la Rivoluzione d'Ottobre migliaia di opere vennero trasferite dal Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo alla struttura di Mosca, che nel 1937 fu intitolata al poeta Puškin, in occasione del centenario della sua morte. Custode tra gli altri del prezioso Tesoro di Schliemann (tesoro di Priamo, rinvenuto nel sito dell'antica Troia), il Museo è stato celebrato da Google nel 2012, nel centenario della sua inaugurazione, con un doodle locale (visibile in Russia).

https://www.mondi.it/almanacco/voce/467001

 

Lo Sapevate Che: Clint Eastwood: Nella galleria dei volti che universalmente potrebbero rappresentare la storia del cinema mondiale, il suo è tra i più significativi. Eccellente su entrambi i versanti della cinepresa, del suo talento dicono qualcosa i cinque Oscar conquistati.


Californiano di San Francisco, Clinton Eastwood, Jr nasce in una famiglia di operai con origini europee (irlandesi, scozzesi, olandesi e inglesi) e, dopo aver studiato musica, a 25 anni sceglie la carriera cinematografica. Nella prima metà degli anni Sessanta la svolta: l'incontro con Sergio Leone gli vale un ruolo di assoluto protagonista nella cosiddetta "trilogia del dollaro", che a partire dal celebre Per un pugno di dollari (1964) afferma ad Hollywood il genere "spaghetti western" e la coppia Leone-Morricone.

Gli anni Settanta lo vedono cambiare genere ma il consenso di pubblico e critica rimane immutato: il ruolo dell'Ispettore Callaghan, recitato in cinque pellicole, lo proietta tra i classici del poliziesco. Dopo un periodo incolore, negli anni Novanta torna alla ribalta con il primo amore: nel 1992 dirige e recita il western Gli spietati e conquista due Oscar come "miglior film" e "miglior regista".

Un trionfo destinato a ripetersi nel 2005 grazie al capolavoro drammatico Million dollar baby, che porta a casa quattro statuette su un totale di sette nomination. La maestria dietro la cinepresa si evince da altre prove memorabili con, tra gli altri, "Mystic River" (2003), "Gran Torino" (2008), "Invictus - L'invincibile" (2009, sulla figura di Nelson Mandela) e "American Sniper" (2014).

Nel 2018 è il regista del film Ore 15:17 - Attacco al treno, con protagonisti i militari che il 21 agosto 2015 sono realmente intervenuti nell'attacco terroristico al treno Thalys.
Nello stesso anno produce, dirige e interpreta Il corriere. Nell'autunno 2021 arriva nelle sale Cry Macho - Ritorno a casa, di cui, a oltre 90 anni, è protagonista, regista e produttore.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/12258001

 

 

Lo Sapevate Che: Fabio Concato: La voce romantica e l'indiscussa raffinatezza dei testi ne fanno uno dei cantautori italiani più amati di sempre.


Milanese doc, il vero nome è Fabio Piccaluga, mentre Concato è un nome d'arte che sceglie in onore di una celebre soprano della prima metà del '900. Dopo aver esordito, nel 1974, come autore dei testi e delle musiche del gruppo cabarettistico "I Mormoranti", tre anni più tardi si mette in mostra con il primo album, "Storie di sempre".

Autore di celebri sigle dei cartoni, tra cui “Atlas Ufo Robot” e “Capitan Harlock”, nel 1982 sfonda con l'album "Fabio Concato", trascinato dal singolo Domenica bestiale. Seguono brani indimenticabili, tra romanticismo e ironia, come "Ti ricordo ancora", "Rosalina", "Guido piano", "Sexy Tango" e "Fiore di maggio" (dedicato alla figlia Carlotta).

Da sempre impegnato nel sociale, nel 1989 incide la commovente "051/222525", ispirata al numero dell'associazione Telefono azzurro (per la difesa dei diritti dei bambini), alla quale destina i proventi delle vendite. Due volte in gara al Festival di Sanremo, nel 2001 e nel 2007, rispettivamente con “Ciao ninìn” e “Oltre il giardino”, ispirato alle difficoltà di chi perde il lavoro in età matura.

Nel 2012 pubblica l'album "Tutto qua", che contiene brani inediti che continuano a raccontare storie personali e quotidiane, ricche di momenti di grande tenerezza, speranze e ricordi. Nel 2016 esce "Non smetto di ascoltarti". Nel maggio 2017 rivisita alcuni suoi successi nel disco Gigi.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/903001

 

 

Lo Sapevate Che: Paolo Sorrentino: Regista di indiscusso talento, in coppia con l'inseparabile Toni Servillo rappresenta l'immagine del cinema italiano contemporaneo nel mondo.

 


Napoletano doc, Paolo Sorrentino prende contatto con il set a 24 anni girando il primo cortometraggio, "Un paradiso", cui ne seguono altri e la scrittura di alcuni episodi della serie televisiva La squadra (Rai Tre).

Il contratto con la Indigo Film segna l'uscita del primo film, "L'uomo in più" (che gli regala nel 2002 il Nastro d'argento come "miglior regista esordiente"), e l'inizio del lungo sodalizio artistico con Servillo, con cui gira i suoi capolavori: da "Le conseguenze dell'amore" (vincitore di 5 David di Donatello nel 2005) a Il divo che lo impone sulla scena internazionale, grazie al "premio della giuria" al Festival di Cannes 2008 e alla nomination all'Oscar per il "miglior trucco".

L'incontro con la celebre statuetta è soltanto rimandato: nel 2014, insieme al suo attore feticcio, ritira l'Oscar (dopo il Golden Globe per la stessa categoria) per il "miglior film straniero", assegnato a La grande bellezza (2013). È la consacrazione di un artista già apprezzato da star di Hollywood del calibro di Sean Penn, che nel 2011 recita per lui in This Must Be the Place.

Dimostra di non sfigurare nemmeno come scrittore, grazie al romanzo d'esordio Hanno tutti ragione, edito da Feltrinelli nel 2010 e terzo classificato al Premio Strega. Nel 2015 sfiora il secondo Oscar e due Golden Globe con Youth - La giovinezza, premiato con due David di Donatello. Nel 2018 dirige il film Loro, diviso in due parti e ispirato alla vita di Silvio Berlusconi.

In TV è l'ideatore e il regista di due serie televisive, trasmesse in Italia da SKY: The Young Pope (2016) e The New Pope (2020). Conquista il Leone d'argento (2021) e cinque David di Donatello (2022) con il film È stata la mano di Dio, candidato all'Oscar come miglior film straniero (2022). Nel maggio 2024 partecipa al Festival di Cannes con il film Parthenope.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/9958001

 

 

Lo Sapevate Che: Prima pietra per il ponte più antico di Parigi: Nella Parigi della Controriforma e delle sanguinose lotte tra cattolici e ugonotti, l'ultimo sovrano dei Valois inaugurò un nuovo collegamento tra la riva destra e quella sinistra della Senna, sublime sintesi di funzionalità e valore artistico. Dal Louvre all'Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, il colpo d'occhio che oggi offre è mozzafiato!


Il regno di Enrico III, incoronato a Reims nel 1575, non nacque in un momento felice per il popolo francese. La sempre maggiore libertà concessa alle fedi protestanti aveva scatenato la violenta reazione del mondo cattolico, sfociata nello scoppio delle cosiddette guerre di religione (1562-1598). In quel clima, Parigi si presentava ancora poco sviluppata sul versante dei collegamenti tra le due sponde della Senna, potendo contare su soli quattro ponti di legno, il cui spazio era in parte occupato da abitazioni.

La corte reale, residente nel Palazzo del Louvre, era interessata a creare un passaggio sul fiume più ampio, che evitasse congestione della folla. Il progetto, affidato a un team di cinque architetti coordinati inizialmente da Battista Androuet Hoop e in seguito da William Marchant, prevedeva di realizzare la nuova infrastruttura tra la Rive Droite (a nord) e Rive Gauche (a sud), nel punto in cui queste incrociano l'estremità occidentale dell'Ile de la Cité, l'isola da cui si era sviluppata la città di Parigi.

La posa della prima pietra venne celebrata il 31 maggio del 1578 dal sovrano, alla presenza delle due regine madri, Caterina de' Medici e Luisa di Lorena-Vaudémont. L'anno dopo Enrico III morì per mano di un monaco fanatico e con lui ebbe fine la dinastia Valois, sostituita da quella dei Borbone con l'ascesa al trono di Enrico IV. Quest'ultimo portò a termine la costruzione del ponte, conferendogli l'aspetto definitivo.

La grande novità consisteva nel fatto che sarebbe stato il primo ponte di pietra libero da abitazioni, offrendosi quindi come un tranquillo luogo di passeggio, dotato di un nuovo sistema di marciapiedi per proteggere i pedoni dal fango schizzato dalle carrozze, e soprattutto come primo punto panoramico sulla Senna e sul Louvre, attraverso terrazze semicircolari fornite di panchine. Ultimato nel 1607, venne battezzato da Enrico IV con il nome di Pont Neuf, "ponte nuovo", a sottolineare la novità del materiale in pietra rispetto a quello ligneo utilizzato per i precedenti.

Le sue misure risultarono da primato per l'epoca: con i suoi 33 m di larghezza fu per diverso tempo il più ampio della capitale francese; i 232 m di lunghezza ne fanno tutt'oggi uno dei ponti parigini più lunghi. Oltre ad apparire un prodotto di architettura avanzata rispetto ai tempi, si distingueva per il raffinato stile estetico, modellato sugli antichi archi romani e decorato con 385 mascarons (mascheroni grotteschi) scolpiti sulla pietra dallo scultore Germain Pilon.

Divenuto nei secoli teatro di attività commerciali, in particolare di librai, e di esibizioni artistiche (con musicisti, giocolieri e acrobati), rimase una costante fonte d'ispirazione per celebri artisti, come il pittore impressionista Pissarro e lo scrittore Victor Hugo. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1991 e più volte oggetto di restauro, il più recente tra il 1994 e il 2007, Pont Neuf è oggi il ponte più antico di Parigi.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/921007

Lo Sapevate Che: Giornata mondiale senza tabacco: La Giornata mondiale senza tabacco è una ricorrenza che ha la scopo di invogliare le persone a smettere di fumare, abbandonare completamente questo dannoso vizio. Almeno 24 ore senza tabacco: è questa la sfida al tabagismo che viene lanciata ogni anno.


Tra stime e statistiche sull'incidenza del fumo nella vita delle persone si cerca di richiamare l'opinione pubblica sugli effetti negativi di questo tremendo vizio sulla salute. La giornata fu indetta, per la prima volta, il 7 aprile 1988 dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità che, nel 2016, ha stimato in circa sei milioni il numero di morti all'anno provocate dal fumo, la maggioranza delle quali si registra nei paesi in via di sviluppo.

Convegni ed iniziative comunitarie (organizzate anche dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ricordano a tutti, in questa giornata, quanto sia dannoso il fumo ed invogliano ad abbandonare il vizio con numerose campagne di sensibilizzazione.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/862013

 

 

martedì 28 maggio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 28 MAGGIO 2024

 

“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla” Martin Luther King

 

 

Julienne con Carote, Pomodori e Acciughe

Per 4 persone

 

Ingredienti:

4 carote, 250 gr di pomodori pachino, 5 filetti di acciuga, un pezzetto di zenzero grattugiato, 2 spicchi d’aglio, un ciuffetto di foglie di basilico, olio evo, sale e pepe.

 

Lavare i pomodori, tagliarli in due e metterli in una terrina. Condire con 4 cucchiai d’olio, le foglie di basilico lavate e spezzettate, sale e pepe q.b.. Mescolare e lasciare insaporire. Pulire le carote e ridurle a julienne. Farle lessare in acqua in ebollizione salata, per un minuto. Scolarle bene. In una padella fare imbiondire in 3 cucchiai d’olio, l’aglio schiacciato e lo zenzero. Aggiungere le acciughe e con l’aiuto dei rebbi di una forchetta schiacciarle affinché si sciolgano. Aggiungere le carote, mescolare e in fine versare tutto su di un piatto da portata ad alzata e guarnire la superficie delle verdure con i pomodorini e la marinata. Delizioso ed invitante piatto!

 

 

 

Flan di Zucca e Patate con Salsiccia

Per 4 persone

 

Ingredienti:

800 gr di patate a pasta gialla, 300 gr di zucca già pulita, 100 gr di panna fresca, 60 gr di emmenthal, 2 uova, 2 cucchiai di farina, salvia, 250 gr di salsiccia, 1 cucchiaio di semi di finocchio, noce moscata, burro, sale pepe

 

Pelare mezzo kg di patate e tagliarle a tocchetti. Ridurre a tocchetti anche la zucca e fare cuocere il tutto a vapore per 30 minuti. Passare dallo schiacciapatate facendo cadere la purea in una terrina. Unire alla purea 25 gr di burro, la farina, l’emmenthal grattugiato, la panna, le uova battute, una grattata di noce moscata, un pizzico di sale e pepe.

Foderare una pirofila rotonda con carta da forno lavata strizzata e ben imburrata. Rivestire le pareti con le patate rimaste (lasciarne delle fettine da posare sulla superficie della torta), sbucciate e tagliate a fettine sottilissime.

Versare nella pirofila il composto preparato e ricoprirlo con le patate residue. Condire in superficie con 40 gr di burro fuso aromatizzato con qualche foglia di salvia. Mettere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Poi alzare la temperatura a 200° e tenere il flan ancora in forno per 15 minuti.

Nel mentre spellare e sbriciolare la salsiccia. Farla rosolare in un tegame con 10 gr di burro e i semi di finocchio. Sfornare il flan e servirlo a fette, accompagnandolo con la salsiccia ben calda cosparsa sopra.

 

 

Spaghetti con Acciughe alla Carbonara

Per 4 persone

 

Ingredienti:

350 gr di spaghetti, 300 gr di acciughe, 2 pomodori, 2 spicchi d’aglio, 3 tuorli, una tazza di panna fresca, 50 gr di pecorino grattugiato, un ciuffo di prezzemolo e di maggiorana, olio, sale e pepe.

 Sbollentare i pomodori in acqua bollente, pelarli e ridurli a piccoli pezzi, facendoli scolare da un colino. Tritare l’aglio con il prezzemolo. Mescolare i tuorli con la panna, aggiungere il pecorino grattugiato e una macinata di pepe. Pulire le acciughe, togliere la lisca centrale, lavarle accuratamente, farle asciugare su carta assorbente da cucina. Farle rosolare in una capace padella con 2 cucchiai d’olio, per pochi minuti a fiamma bassa. Salarle e aggiungere il trito di aglio e prezzemolo. Nel mentre far cuocere al dente la pasta in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolarla e versarla nella padella con le acciughe. Aggiungere immediatamente la crema di panna e tuorli preparata. Mescolare bene, aggiungere i piccoli dadini di pomodoro, le foglie di maggiorana e servire subito.

 

 

                                                                                                

Coppe gelate di Anguria

Per 6 persone

 

Ingredienti:

2 kg di anguria, 100 gr di zucchero semolato, 4 cucchiai di maizena, 50 gr di cioccolato fondente a scagliette, 30 gr di pistacchi sbucciati, scottati in acqua bollente, asciugati e sminuzzati.

 

Togliere buccia e semini neri all’anguria. Ridurre la polpa a tocchetti e frullarla. Mettere il frullato (meno ½ bicchiere) in una casseruola con lo zucchero. Scaldare a fuoco dolce e prima che raggiunga il bollore, stemperare la maizena nel ½ bicchiere di frullato e unirlo nella casseruola, mescolando con un cucchiaio di legno sin che la crema sia addensata. Togliere dal fuoco, coprire col coperchio e lasciare raffreddare a temperatura ambiente. Quando la preparazione sarà raffreddata, versarla nei bicchieri di portata. Cospargere i bicchieri con le scaglie di cioccolato e i pistacchi sminuzzati. Tenere in frigorifero sino al momento di servire.

Lo Sapevate Che: Giornata mondiale del gioco: La Giornata mondiale del gioco venne istituita a Seul, nel 1998, su proposta di Freda Kim, presidente dell'International Toy Library Association (Associazione internazionale delle ludoteche).


Celebrata il 28 maggio, l'iniziativa ha per scopo di sensibilizzare genitori, insegnanti, educatori e quanti operano con i minori, sul valore formativo e sociale del gioco che rappresenta per bambini e adolescenti un efficace strumento di espressione culturale e un punto di incontro con coetanei di culture diverse.

Ponendo l'accento sul gioco come "diritto fondamentale" (sancito dall'articolo 7 della Carta dei Diritti dei Bambini, approvata all'ONU nel 1959), la giornata prevede l'organizzazione di attività ludiche che coinvolgono adulti e minori in Italia e nel resto del mondo
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https://www.mondi.it/almanacco/voce/6278001

Lo Sapevate Che: Giorgio Albertazzi: Nato a Fiesole, in provincia di Firenze, è stato un noto attore e regista teatrale, interprete di numerosi film per il cinema e la TV.


Dopo la laurea in Architettura, sceglie l'avventura teatrale debuttando nel 1949 con il grande regista Luchino Visconti. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta recita in diversi sceneggiati televisivi. Compare in seguito in molti film, ma il teatro resta la sua vera passione che cerca di trasmettere alle nuove leve fondando nel 1994 il Laboratorio Arti Sceniche Città di Volterra.

Nel 2003 è direttore del Teatro di Roma e l'anno dopo riceve il prestigioso Premio Gassman alla carriera. In TV si segnala in questi anni per una serie di lezioni sulla storia del teatro in Italia, tenute insieme a Dario Fo e trasmesse su Rai 2.

Scompare a maggio del 2016, a 92 anni, nella residenza grossetana della moglie.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/1280001

 

Lo Sapevate Che: Walter Tobagi: Figura simbolo di giornalista scomodo e vittima della cieca violenza degli anni di piombo, fu impegnato in prima persona a denunciare la barbarie del terrorismo.



Nato a San Brizio (frazione di Spoleto), nel perugino, si avvicinò al giornalismo collaborando come redattore de La zanzara, storico giornale del Liceo Parini di Milano e fucina di grandi giornalisti. Specializzatosi sui temi sociali e sull'indagine sul campo con "L'Avanti" e "Avvenire", nel 1972 passò al Corriere della Sera.

Durante l'esperienza al quotidiano di "via Solferino" e da presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, studiò da vicino il terrorismo brigatista, ponendo l'accento sulla galassia di movimenti e contesti sociali che lo fiancheggiavano. Un impegno perseverante che pagò con la vita, la mattina del 28 maggio 1980, quando venne trucidato da un commando di sei terroristi, appartenenti alla Brigata XXVIII marzo, gruppo armato di estrema sinistra.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/5148001

 

 

Lo Sapevate Che: Ian Fleming: Autore cardine del genere spy story, è il papà del più celebre agente segreto della storia: il suo nome è «Bond... James Bond!»


Nato a Londra e scomparso a Canterbury nell'agosto del 1964, durante la Seconda guerra mondiale Ian Lancaster Fleming militò, come ufficiale, nella Marina britannica e qui trasse ispirazione per il ciclo letterario incentrato sulla figura della spia "al servizio di Sua Maestà", identificata con il codice 007.

In tutto quattordici romanzi e due raccolte di racconti brevi, pubblicati tra il 1953 e il 1966, che consacrarono il personaggio tra i più affascinanti della letteratura, ispirando oltre venti trasposizioni cinematografiche. Attivo anche come giornalista, curò tra gli altri una raccolta di articoli su sei città europee e sette città del resto del mondo, descritte con il tono snob tipico di James Bond.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/12928001

 

 

Lo Sapevate Che: Patch Adams: Medico e attivista, è il camice bianco più amato dai bambini, ideatore di una speciale medicina che affianca quella tradizionale: la terapia del sorriso, meglio nota come Clownterapia!


Americano di Washington, la sua adolescenza è tutt'altro che felice: sballottato da un capo all'altro del globo, per seguire il padre ufficiale dell’esercito americano, tenta più volte il suicidio e finisce per un breve periodo in una clinica psichiatrica. Guarito grazie all'affetto dei propri cari, qui matura la convinzione che con il gioco e il sorriso si possa contribuire a superare la complessità della vita, affrontata con paura, tristezza e disperazione.

Iscrittosi a medicina, per le sue idee rivoluzionarie viene mal visto nell'ambiente accademico, da cui rischia l'espulsione. Conseguita la laurea, trasforma la sua casa in una clinica e qui, supportato da un gruppo di volontari, in dieci anni cura più di quindicimila malati senza chiedere compensi in denaro o di altra natura.

Nel 1971 fonda il Gesundheit! Institute ("istituto della salute"), struttura sanitaria alternativa per la libera assistenza sanitaria, una casa aperta a tutti con l'obiettivo di integrare la medicina alternativa a quella tradizionale, sperimentare nuovi programmi educativi e diffondere nuovi modelli di organizzazione sanitaria gratuiti.

Popolare in patria e all'estero, nel 1998 diventa una star grazie all'omonimo film, interpretato da Robin Williams, che il vero Patch non gradisce tanto per la mancata evidenza del suo impegno nel sociale. Il clima familiare contraddistingue tutt'oggi il suo ospedale, dove vengono assistiti gratuitamente migliaia di pazienti che non hanno possibilità di ottenere assistenza sanitaria.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/897001

 

 

 

 

Lo Sapevate Che: Strage di piazza della Loggia: Lancette dell'orologio alle 10, il cuore pulsante di Brescia radunato in un comizio antifascista è scosso da un sordo boato che, in un attimo, si porta via le vite di cinque giovani insegnanti (tra loro tre donne), due operai e un pensionato, ferendone 102. È il tragico bilancio della strage di piazza della Loggia, l'ennesimo atto della famigerata strategia della tensione che, tra gli anni Settanta e Ottanta, tentò di minare le fondamenta delle istituzioni democratiche italiane.


Le indagini sull'attentato, causato da un chilogrammo di tritolo nascosto in un cestino, fanno emergere il coinvolgimento di militanti del movimento politico Ordine Nuovo, gruppo neofascista fondato nel 1963, e di elementi deviati dell'esercito e dei servizi segreti. L'iter processuale si protrae per oltre trent'anni, fino alla sentenza della Cassazione, nel febbraio 2014, che conferma la colpevolezza di parte degli imputati. Nell'aprile dello stesso anno, una direttiva del governo Renzi, fa decadere il segreto di Stato sulla vicenda, che aspetta ancora una verità definitiva.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/7918001

 

 

Lo Sapevate Che: Nasce Amnesty International: «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti» recita il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani. Un assunto che da mezzo secolo anima le battaglie di Amnesty International, una "luce" perennemente accesa in difesa della vita, della libertà e della dignità di ogni individuo.



I valori espressi con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, in risposta agli orrori della Seconda guerra mondiale, vennero intercettati da un movimento d'opinione internazionale, formatosi attorno alle prime organizzazioni non governative impegnate contro la pena di morte e in generale contro fenomeni di violenza, tortura e persecuzione giudiziaria. Sebbene alcuni paesi, come il Regno Unito e l'Italia (dove venne vietata dalla Costituzione del '48 e abolita per legge nel 1994 dal codice penale militare di guerra), avessero già intrapreso la strada dell'abolizione, la pena capitale restava in vigore in gran parte dei paesi.

L'altra faccia della medaglia era rappresentata da sistemi carcerari disumani, adoperati come strumento di repressione dai regimi totalitari, come quello instaurato in Portogallo con un colpo di Stato da António de Oliveira Salazar. Il clima di censura imposto da quest'ultimo portò all'arresto di due studenti e alla conseguente condanna a sette anni di reclusione, colpevoli di aver brindato inneggiando all'indipendenza.

La notizia indignò l'avvocato inglese Peter Benenson, già noto per il suo impegno civile, che lo aveva portato nel 1956 a fondare, con altri avvocati, il gruppo Justice, allo scopo di offrire assistenza legale a persone i cui diritti non erano garantiti. Il legale prese carta e penna e scrisse una lettera dal titolo "I prigionieri dimenticati", indirizzata all'editore del giornale The Observer.

La lettera, pubblicata il 28 maggio 1961, divenne idealmente l'atto costitutivo di Amnesty International: «Aprite il vostro quotidiano un qualsiasi giorno della settimana e troverete la notizia di qualcuno, da qualche parte del mondo, che è stato imprigionato, torturato o ucciso poiché le sue opinioni e la sua religione sono inaccettabili per il suo governo. Ci sono milioni di persone in prigione in queste condizioni, sempre in aumento. Il lettore del quotidiano percepisce un fastidioso senso d'impotenza. Ma se questi sentimenti di disgusto ovunque nel mondo potessero essere uniti in un'azione comune qualcosa di efficace potrebbe essere fatto».

Una chiamata all'impegno civile che venne ripresa dalle testate di altre nazioni e alla quale risposero migliaia di lettori, emulando la sua iniziativa nel pubblicare lettere e diffondere appelli in favore dei due studenti. Il crescente consenso spinse Benenson, a luglio di quell'anno, a convocare in Lussemburgo la prima conferenza internazionale degli attivisti di Amnesty. Quello che inizialmente doveva essere un appello per l'amnistia si trasformò in un'organizzazione non governativa, dotata di una sua struttura e con volontari in tutti i paesi.

Altro passo fondamentale fu l'adozione del logo ufficiale, individuato in una «candela avvolta dal filo spinato», a simboleggiare l'impegno a far luce sui casi di violazione dei diritti umani e che venne ispirato a Benenson da un antico proverbio cinese, poi divenuto il motto dell'ONG: «Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità». Il 10 dicembre 1961, nella chiesa londinese di Saint Martin in the Fields (in Trafalgar Square), venne accesa la prima candela; oggi in quella data si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani.

Le campagne portate avanti negli anni, contro la tortura, la pena di morte e gli omicidi politici, vennero supportate da un'attività di indagine nelle diverse realtà, che permise la pubblicazione di un rapporto annuale sullo stato dei diritti umani nel mondo. Ciò contribuì a sensibilizzare maggiormente istituzioni e opinione pubblica, nel riconoscere il prezioso impegno di Amnesty che nel 1977 fu premiato con il Premio Nobel per la Pace.

Sostenuta da una rete di sette milioni di soci e sostenitori in oltre 150 paesi è oggi considerata la maggiore organizzazione che si occupa di diritti umani.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/921001

 

lunedì 27 maggio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 27 MAGGIO 2024

 

“Ho dovuto spiegare che il male è frutto dell'ignoranza, ma il bene non gode di nessun privilegio. Il male è gratuito, il bene costa fatica.” Bruno Vespa

 

 

Topinambur all’Insalata

Per 4 persone:

 

Ingredienti:

10 topinambur, un vasetto di acciughe sott’olio da 100 gr., 2 spicchi d’aglio, olio evo, una noce di burro, 1 pomodorino ciliegina, ½ limoni. Pane casereccio a fettine grigliato.

Lavare i topinambur, pelarli e lasciarli a bagno in acqua e limone. Pelare l’aglio e tagliare per lungo finemente gli spicchi. Metterli in una piccola casseruola con 6 cucchiai di olio evo, la noce di burro e il pomodorino lavato e inciso leggermente nella parte superiore (così l’olio non si colorerà troppo…), i filetti di acciuga del vasetto.  Al momento di servire in tavola, scaldare il contenuto della casseruola, dolcemente, a fuoco moderato, sempre mescolando sin che i filetti siano sciolti. Asciugare i topinambur, tagliarli a fettine, metterli in una ciotola. Mettere in una ciotola anche la salsina ben calda e servire con le fettine di pane grigliato.

 

 

Risotto Ubriaco

Per 4 persone

 

Ingredienti:

400 gr di riso a lunga cottura, ½ lt di vino rosso, un bicchierino di Rum, 1 cipolla, 150 gr di mascarpone, burro, sale e pepe.

 

Lavate sotto l’acqua il riso. Scolatelo e mettetelo in una pentola. Aggiungetevi il vino rosso e il bicchierino di Rum. Lasciatelo a bagno per 3 ore. Tritate finemente la cipolla e unitela nella pentola con il riso. Cuocete a fiamma vivace, fino a che il liquido si sia consumato. Salate e pepate. Nel mentre amalgamate bene il mascarpone con un cucchiaio di legno, sino ad ottenerne una crema. Togliete il riso dal fuoco e incorporatevi delicatamente la crema preparata. Ungete una pirofila, versateci il riso e mettetelo in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti. Servite subito.

 

 

Gnocchetti Sardi con Verdure

Per 4 persone

350 gr di gnocchetti sardi, 120 gr di fagiolini verdi, 2 carote, 2 coste tenere di sedano, 1 scalogno, 50 gr di pecorino grattugiato, olio, sale, pepe.

Spuntare i fagiolini, pulire le carote, pulire il sedano.. Lavare le verdure, tagliare i fagiolini a pezzi e le carote a listerelle, tagliare anche il sedano a listerelle. Fare scottare le verdure in acqua bollente salata per 4 minuti e scolarla Pulire lo scalogno e tritarlo finemente, farlo appassire in un tegame con 3 cucchiai di olio. Aggiungere le verdure scolate e scottate, un pizzico di sale e pepe. Lasciare cuocere per 8 minuti a tegame coperto e fuoco dolce. Nel mentre far cuocere la pasta al dente in una casseruola con abbondante acqua in ebollizione. Scolare la pasta e versarla nel tegame con le verdure, mantecare velocemente e servire con pecorino grattugiato e una grattata di pepe.

Spalmate la torta coprendola tutta.

 

 

Torta con Canditi e Birra

Per 6 persone

 

Ingredienti:

250 gr di farina, 130 gr di burro, 200 gr di zucchero di canna, 2 uova, un pizzico di noce moscata grattugiata e un cucchiaino di cannella in polvere, 150 gr di uvetta sultanina, 60 gr di canditi a dadini di cedro e arancia, la scorza di ½ limone, 1,5 dl di birra chiara, ½ cucchiaino di bicarbonato di soda, sale.

Fare ammorbidire il burro ridotto a cubetti a temperatura ambiente. Ammorbidire l’uvetta per 10 minuti in poca acqua tiepida Versare in una terrina la farina a fontana e unirvi i cubetti ammorbiditi di burro e una presa di sale. Lavorare gli ingredienti con le mani per ottenere un impasto a briciole. Fare scaldare la birra in una casseruolina a fuoco dolce e unirvi il bicarbonato di soda, mescolare e lasciare intiepidire. Unire al composto l’uvetta ben scolata e strizzata, i canditi a dadini, la scorza del limone grattugiata, lo zucchero di canna, il pizzico di noce moscata e il cucchiaino di cannella. Unire alla birra intiepidita le 2 uova prima battute e versare tutto nell’impasto preparato. Mescolare bene il tutto sino ad ottenere un composto omogeneo. Versare il composto in una pirofila di circa 20 cm di diametro rivestita con carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti. Sfornarla e lasciarla intiepidire. Sformarla e servirla raffreddata.

Lo Sapevate Che: Niccolò Paganini: Considerato il massimo violinista di tutti i tempi, è nato a Genova e scomparso a Nizza, in Francia, a maggio del 1840. Come compositore è indicato tra i principali rappresentanti della musica romantica del XIX secolo.

Talento assai precoce il suo, si dimostrò abilissimo sia con il violino che con la chitarra, ma in pubblico suonò sempre e solo il primo. Dopo la prima esibizione a 15 anni, tenne oltre seicento concerti nei maggiori teatri del mondo, costruendo la sua immortale fama di musicista.


Entrò nella storia la frase «Paganini non ripete!», da lui pronunciata al Teatro Carignano di Torino per sottolineare l'attitudine a improvvisare.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/1530005

Lo Sapevate Che: Carla Fracci: Mi lamento perché sono polemica, ma la mia è stata una gran bella vita Nata a Milano, è stata una delle più importanti ballerine della storia. Muove i primi passi nel mondo della danza sin da piccola e da adolescente inizia le sue prime apparizioni su importanti palcoscenici.


Interpreta ruoli sia drammatici che romantici, lavora in TV e dirige il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Diventa Ambasciatrice di buona volontà della FAO, poi Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze e Direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma.

Nel 2013 esce, per Mondadori, la sua autobiografia Passo dopo passo. La mia storia.
Il 27 maggio 2021 muore a Milano, dopo una lunga malattia.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/22008

 

Lo Sapevate Che: Little Tony: Essere l'Elvis italiano, con passaporto sammarinese, è stata la sua eterna sfida, imitando nei costumi e nelle movenze il "re del rock" di Memphis. Tra gli anni Sessanta e Settanta è stato un protagonista della musica leggera italiana.


Nato a Tivoli, in provincia di Roma, e morto a Roma nel maggio del 2013, Antonio Ciacci si appassionò alla musica fin dentro le mura domestiche, grazie al nonno, al padre e ai fratelli, tutti musicisti. Nell'unirsi a loro adottò il nome d'arte Little Tony, in omaggio a un mito del rock di allora, al secolo Little Richard.

Con la band Little Tony and his brothers girò ristoranti e balere, fin quando l'impresario Jack Good lo mandò a farsi le ossa in Inghilterra, dove incise diversi brani e affinò le conoscenze musicali. Dopo l'esordio a Sanremo 1961 con "Ventiquattromila baci", accanto a Celentano, s'impose sulla scena con brani d'immediata presa sul pubblico: da "Riderà" (che superò il milione di copie vendute) a Cuore matto, da "Bada bambina" a "La spada nel cuore".

Colpito da infarto nel 2006, ritornò in pista due anni dopo partecipando nuovamente a Sanremo. Vicino ai problemi dell'infanzia, sostenne la campagna Giù le mani dai bambini, contro l'eccessiva somministrazione di psicofarmaci ai minori.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/134002

 

Lo Sapevate Che: Anniversario del Golden Gate Bridge: Punto di collegamento tra la città di San Francisco, di cui è diventato un simbolo, e la parte sud della Contea di Marin, il Golden Gate Bridge prende nome dallo stretto su cui si affaccia e che unisce l'Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco. Per costruirlo i rappresentanti delle contee interessate alla gestione s'impegnarono la casa, la fattoria e il negozio. Partiti a gennaio del 1933, i lavori ebbero fine nel 1937 e all'inaugurazione gli venne riconosciuto il primato di ponte sospeso più lungo del mondo (2,71 km di lunghezza), conservato fino al 1964, quando venne completato il Ponte di Verrazzano (nella città di New York).


Immortalato in numerose pellicole di successo, come La donna che visse due volte e Superman, il Golden Gate Bridge ha raggiunto nel 2012 il suo 75° anno di vita; per l'occasione Google ha pubblicato un doodle locale (visibile negli Stati Uniti d'America).

https://www.mondi.it/almanacco/voce/465001

 

 

Lo Sapevate Che: Giuseppe Tornatore (67 anni fa): Il più classico dei registi italiani, capace di far sognare il pubblico con storie e personaggi entrati nella storia del cinema.


Diventato noto a livello internazionale con il film del 1988 Nuovo Cinema Paradiso, diverse sue pellicole hanno riscosso un notevole successo di pubblico in Italia e all'estero; ha diretto ad oggi undici film di finzione e dieci documentari, molti dei quali fortemente autobiografici, ed ha vinto vari premi, tra cui figurano un Golden Globe, un Grand Prix Speciale della Giuria (al Festival di Cannes del 1989), due premi BAFTA, undici David di Donatello.

Nato a Palermo, e cresciuto a Bagheria, il 27 maggio 1956, è figlio di Peppino Tornatore, un sindacalista della CGIL. Fin da giovane manifesta una forte attrazione per il mondo del cinema e dell'immagine; ad insegnargli i primi rudimenti in tale campo è il famoso fotografo e operatore cinematografico bagherese Mimmo Pintacuda. A soli sedici anni riesce a mettere in scena a teatro opere di Luigi Pirandello e Eduardo De Filippo. Diplomatosi con il massimo dei voti al liceo classico Francesco Scaduto di Bagheria, prima di dedicarsi completamente al cinema frequenta qualche lezione alla facoltà di lettere dell'università di Palermo. Dopo gli inizi teatrali, affronta alcune esperienze documentaristiche e televisive, realizzando in particolare il documentario (in Super 8Il carretto. Immagini di un'antica cultura (1979). Nel 1979 viene eletto consigliere comunale a Bagheria con il Partito Comunista Italiano.. Il suo esordio alla regia avviene sulla Rai il 5 marzo 1981, con il documentario Ritratto di un rapinatore.

Realizza poi, sempre per la redazione siciliana di Rai 3Incontro con Francesco Rosi (1981), Le minoranze etniche in Sicilia (1982, vincitore di un premio al Festival di Salerno), Diario di Guttuso (1982), e Scrittori siciliani e cinema: Verga, Pirandello, Brancati e Sciascia (1983). Nel 1984 collabora con Giuseppe Ferrara per Cento giorni a Palermo, del quale è produttore, oltre che co-sceneggiatore e regista della seconda unità. Due anni dopo, all'età di 30 anni, esordisce come regista sul grande schermo con Il camorrista, tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Marrazzo e incentrato sulla storia del noto boss della camorra Raffaele Cutolo (nel film chiamato 'O Professore 'e Vesuviano e interpretato da Ben Gazzara). Il film riceve una buona accoglienza sia da parte del pubblico sia dalla critica e Tornatore vince il Nastro d'argento al miglior regista esordiente.

L'incontro con il produttore Franco Cristaldi porta nel 1988 alla genesi di quello che diventerà il suo film più popolare, Nuovo Cinema Paradiso, che ha come protagonista un famoso regista che ritorna per la prima volta nel paese di cui è originario in occasione della morte del suo mentore ed amico Alfredo, proiezionista del cinema locale (personaggio interpretato da Philippe Noiret per il quale Tornatore si ispira dichiaratamente al suo maestro Pintacuda), e ripercorre il suo cammino di vita in tale occasione. La pellicola riscuote grande successo, dona notorietà internazionale a Tornatore e segna l'inizio di una prolifica collaborazione con il compositore Ennio Morricone. Dopo alcuni imprevisti, tra i quali vari tagli e la proiezione bloccata dopo il primo fine settimana in tutte le sale italiane, il film si aggiudica il gran premio della giuria al Festival di Cannes e l'Oscar al miglior film straniero e, negli anni, conquista un posto di rilievo nella storia del cinema italiano. Nel 1989 a Tornatore viene conferito il Premio Flaiano per la sceneggiatura per il lavoro svolto su Il camorrista e Nuovo Cinema Paradiso.

I successi dopo l'Oscar

Nel 1990 dirige Stanno tutti bene, film che racconta la storia di un anziano padre siciliano, interpretato da Marcello Mastroianni, che si mette in viaggio per fare visita ai figli sparsi in tutta Italia e scopre che le loro vite non sono affatto belle come gli hanno sempre fatto credere. Nel 1991 collabora al film collettivo La domenica specialmente con l'episodio Il cane blu, nel quale dirige nuovamente Philippe Noiret. Nel 1994 realizza Una pura formalità, pellicola poliziesca presentata in concorso al Festival di Cannes, che rappresenta un punto di svolta nel suo stile di regia, che cambia radicalmente. Nel film compaiono due star come il regista Roman Polański (nel ruolo di attore, interpretando il commissario di polizia) e Gérard Depardieu (nel ruolo del sospettato che viene interrogato). Nel 1995 torna a girare un documentario, Lo schermo a tre punte, nel quale racconta la sua Sicilia. Sempre nel 1995 dirige L'uomo delle stelle, con Sergio Castellitto nel singolare ruolo di un "ladro di sogni", un uomo che finge di filmare provini cinematografici fino a quando non viene smascherato cadendo in disgrazia.

Il film vince il David di Donatello e il Nastro d'argento al regista del miglior film, nonché il Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia. Il film è anche candidato agli Oscar nella sezione relativa al miglior film in lingua non inglese. Rimasto positivamente colpito dal monologo teatrale di Alessandro Baricco Novecento, che racconta la storia di un fenomenale pianista autodidatta che vive la sua intera esistenza su un transatlantico, inizia a pensarne una trasposizione cinematografica: dopo una lunga "gestazione", nel 1998 vede la luce La leggenda del pianista sull'oceano, con protagonista l'attore inglese Tim Roth, accompagnato nuovamente dalla colonna sonora di Ennio Morricone. Anche questa pellicola si aggiudica diversi premi: il David di Donatello, l'Efebo d'oro (1999), il Ciak d'oro per la regia e due Nastri d'argento, uno per la regia e uno per la sceneggiatura. Nel 2000 firma la regia di Malèna, film con Monica Bellucci nel ruolo di una bellissima giovane siciliana vittima di disavventure a causa della seconda guerra mondiale (ruolo che in origine Tornatore aveva proposto alla ballerina Rossella Bresciache rappresenta una coproduzione italo-statunitense, si avvale nuovamente delle musiche di Ennio Morricone e conferisce grande popolarità alla Bellucci sul grande schermo.

Ritorno sullo schermo

Dopo sei anni di silenzio, torna al cinema nel 2006 con La sconosciuta, film con Michele Placido ispirato ad alcuni traffici di prostitute provenienti dall'Europa orientale ed al loro sfruttamento per generare figli, fatti balzati agli onori delle cronache nella realtà nel medesimo periodo; il film si aggiudica tre David di Donatello nel 2007 e viene scelto per rappresentare l'Italia al Premio Oscar 2008, nella selezione per le candidature quale miglior film straniero. Sempre nel 2007 dirige lo spot televisivo di Banca Monte dei Paschi di Siena, ideato dall'agenzia Catoni Associati]. Nello stesso anno, nel corso della Cerimonia degli Oscar, viene presentato un suo cortometraggio dedicato al 50º anniversario del Miglior Film Straniero, un montaggio in cui scorrono tante immagini tratte dal cinema internazionale premiato a Hollywood.

Nel 2009 dirige Baarìa, colossal autobiografico che trae il titolo dal nome siciliano della sua città natale Bagheria. Uscito il 25 settembre, Baarìa ha aperto la 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella competizione ufficiale. La Lega anti vivisezione, nel proprio ruolo di componente per legge della "Commissione di revisione cinematografica", ha criticato la scelta di Tornatore di riprendere la reale uccisione per dissanguamento di un animale in un macello in Tunisia, senza ricorrere a effetti speciali o alle tecniche di sollievo dal dolore previste in Italia. Tale scena è stata girata in territorio tunisino. Il film venne pre-selezionato come film per rappresentare l'Italia agli Oscar 2010, ma non superò le selezioni successive e non arrivò al quintetto finale. Pubblica anche il libro Baarìa, il film della mia vita, per Rizzoli.

Anni 2010

Tornatore ha ricevuto la laurea honoris causa in televisione, cinema e nuovi media dall'Università IULM di Milano il 1º dicembre 2010. Ha ricevuto nel 2011 il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al Bif&st di Bari. Lo stesso anno pubblica per Bompiani il libro La menzogna del cinema, con la trascrizione dell'intervento all'università in occasione della laurea honoris causa. Sempre nel 2011 ha realizzato il cortometraggio celebrativo per la catena di grande distribuzione alimentare Esselunga. Nel 2013 realizza il film La migliore offerta, con Geoffrey RushJim SturgessSylvia Hoeks e Donald SutherlandIl film è girato tra BolzanoViennaTriesteParmaMilanoPraga e la campagna nei pressi di Roma. Questo film vince numerosi premi in Italia e non solo. Sempre nel 2013 è impegnato nella pre-produzione di un altro film, prodotto ancora una volta dalla Paco Cinematografica, che dovrebbe vederlo sul set nel febbraio del 2014. Il film, intitolato La corrispondenza, esce nel 2016 e narra la storia d'amore a distanza tra una studentessa, interpretata da Olga Kurylenko, e un anziano professore, impersonato da Jeremy Irons.

Anni 2020

Nel 2021, Tornatore dirige il film documentario Ennio, sulla vita del compositore italiano Ennio Morricone, presentato in anteprima fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia[8] e vincitore di tre David di Donatello. Al film hanno partecipato eminenti personalità della cultura e dello spettacolo, tra cui Quentin TarantinoClint EastwoodOliver StoneWong Kar-waiJohn WilliamsDario ArgentoBernardo BertolucciLaura PausiniBruce SpringsteenLina WertmüllerMarco BellocchioCarlo VerdoneVittorio TavianiGianni MorandiOrnella Vanoni e Caterina Caselli.

Accuse di molestie sessuali

Il 3 novembre 2017, nel pieno del periodo in cui stanno esplodendo il movimento MeToo ed il caso Harvey Weinstein, viene accusato dalla soubrette Miriana Trevisan di molestie sessuali sulla rivista Vanity Fair. La Trevisan dichiara che sarebbe stata molestata nello studio del regista siciliano nel 1997

Al quotidiano la Repubblica Tornatore ha dichiarato di avere la coscienza a posto[ e di ricordarsi solo di un incontro cordiale: «pertanto respingo le insinuazioni mosse nei miei confronti riservandomi di agire nelle competenti sedi a tutela della mia onorabilità». Sul quotidiano Il Messaggero Margherita Buy ha difeso il regista, definendolo un gentiluomo.

In seguito Tornatore ha citato la showgirl in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma per il risarcimento dei danni da diffamazione. Il Tribunale, con sentenza n. 3953/2022, ha ritenuto Miriana Trevisan "responsabile della diffusione di notizie atte a screditare la reputazione di Giuseppe Tornatore".

https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Tornatore