Nato a Venezia da una coppia di attori, perse
giovanissimo il padre e, per via dei continui spostamenti per lavoro della
madre, fu affidato alle cure della nonna materna. Dopo la morte di quest’ultima
iniziò a viaggiare, facendo diversi lavori per mantenersi, tra cui il suonatore
di violino a Venezia e la spia per gli inquisitori di Stato.
Arrestato per "libertinaggio", probabilmente per avere adescato due
monache, fu condannato al carcere, da cui riuscì ad evadere accrescendo il
fascino della propria fama di avventuriero. Dedicatosi alla scrittura e alla
poesia, la sua autobiografia "Histoire de ma vie" (Storia della mia
vita), pubblicata dopo la morte nel giugno del 1798, è considerata una delle
opere letterarie più importanti per conoscere la vita quotidiana in Europa nel
Settecento.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/466004
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