Trentaquattro anni fa usciva We are the World, il
celeberrimo brano pop scritto da Micheal Jackson e Lionel Richel e interpretato
da ben 45 big della musica internazionale. Si è trattato della seconda grande
superband con finalità benefiche della storia della musica, dopo l’apripista
Band Aid, ideata da Bob Geldoff. Ma per We
are the World la risonanza fu superiore. Il brano vinse 4
Grammy Award e per molti anni restò il singolo più venduto di sempre.
Raccolse 100 milioni di dollari,
che furono destinati alla popolazione etiope, a quel tempo afflitta da un
terribile carestia, e ad altre popolazioni africane.
La Storia
L’idea venne nel 1984 al cantante Henry Bellafonte. A fine anno
Bellafonte contattò il potente manager Ken Kragen, ch eriuscì in breve tempo a
mettere insieme una schiera popstar e rockstar di di fama internazionale.
Micheal
Jackson e Lionel Richie scrissero il pezzo. Quincy Jones, il produttore di
maggior successo del momento, lo produsse. Poi, con la salita a bordo di Steve
Wonder, il progetto decollò. Il nomem ufficiale era USA for Africa, laddove USA
stava per United Support of Artists.
In questa vicenda tutto è speciale. E così è stato anche per la
registrazione del brano. Partendo da una demo guida registrata il 22 gennaio
1985 con le voci di Jackson e Richie, il successivo 28 gennaio gli altri 43 big
si unirono alle registrazioni, avvenute presso gli Hollywood’s A&M
Studios di Hollywood.
Perché proprio in quella data? Perché in questo modo gli
ideatori potettero sfruttare il fatto che la maggior parte delle star erano già
presenti in loco perché partecipavano agli World Music Awards, che si
svolgevano quella stessa sera.
La registrazione avvenne infatti di notte. Il produttore Quincy
Jones riuscì nella titanica impresa di dirigere 45 artisti e finire il tutto
per la mattina seguente.
Mario Pasquini - https://www.impakter.it/we-are-the-world-compie-34-anni/
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