Le Polveri Sottili, città per città, sono all’esame
degli esperti per stabilire con maggiore precisione di quali ingredienti è
composto lo smog. A parte Beppe Grillo, che conosce a menadito il problema e ha
già dato la soluzione (l’auto col motore a molla, come i carillon) fin dal suo
spettacolo del 1988 al Palavomaltina di Voghera, il resto dell’umanità stenta a
trovare una via d’uscita. Milano Assolombarda, la prestigiosa
associazione degli imprenditori milanesi, per anni ha sostenuto che il
particolato sospeso nell’aria di Milano è innocuo, perché prodotto dal
rotolamento e dallo sfregamento delle uvette dei panettoni durante il processo
industriale detto “uvettaggio”. Richiesta di fornire le prove, Assolombarda
prima ha chiesto tempo, poi ha dovuto ammettere che non è vero. Lo smog
milanese è un mix di fuliggine da combustione, polveri industriali, scappamento
d’auto e bestemmie di ciclista che in assenza di vento possono ristagnare
nell’aria anche per una settimana.(..). Torino Una ricerca scientifica
finanziata dalla Fiat documenta che la principale causa dell’inquinamento
atmosferico non è l’automobile, come si è sempre erroneamente creduto, ma la
cravatta, che trattiene briciole, residui di cibo, vapori emessi durante la
masticazione e la digestione, disperdendoli poi nell’atmosfera. Le accuse di
falsificare clamorosamente i dati sono state respinte con sdegno dalla Fiat,
che fa notare la sua assoluta coerenza nella battaglia per la difesa dell’ambiente.
Marchionne, infatti non porta mai la cravatta. (..). Taranto
L’Ilva, per negare qualunque responsabilità nell’inquinamento dell’aria
cittadina, ha diffuso un lungo documento, purtroppo illeggibile perché le
pagine sono coperte da un pulviscolo rossastro. Controlli I palloncini usati da polizia e
carabinieri per il test dell’alcol saranno tarati anche per i fumi di ciminiera
e le zaffate di idrocarburi incombusti. L’automobilista che non si sente in
grado di superare il test può chiedere di ripeterlo dopo una settimana di
soggiorno in un rifugio alpino. I Rimedi Il movimento Cinque Stelle, con un
referendum sul web, chiede ai suoi iscritti di scegliere una di queste
soluzioni: la raccolta differenziata delle polveri sottili; la pulizia
dell’aria con grossi aspirapolveri manovrati da gru a energia solare; la laurea
in chimica a chi la merita davvero e non agli stronzi che ce l’hanno adesso;
l’adozione del riscaldamento animale, secondo il principio “una casa, una
mucca”. (..). Altre Polveri L’allarme per le polveri sottili
rischia di far passare in secondo piano la presenza di altre polveri,
ugualmente pericolose. Dalla cocaina detta in gergo “zucchero a velo” perché è
composta per il 99 per cento da zucchero a velo, non dà alcun effetto
euforizzante ma fa venire il diabete in pochi giorni; alla normale polvere
domestica che, secondo il blog di Grillo, viene sparsa ad arte dagli aerei
militari per infilarsi nelle tastiere dei computer e bloccarli, impedendo ai
cittadini di scrivere cazzate come questa che sto scrivendo io solo perché fin
da piccolo faccio parte della casta; al famigerato cacao in polvere che da
generazioni rovina il cappuccino nei bar di tutta Italia.
Michele Serra – Satira preventiva www.lespresso.it – L’Espresso – 7 gennaio
2016 -
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