Una piccolissima porzione della “generazione nessuno”, centouno persone appena, è rientrata in Italia nel 2010 grazie a un bando di concorso intitolato a Rita Levi Montalcini. “Per favorire il rientro dei ricercatori dall’estero”, si legge nel testo. L’avevano chiamato “il concorso per il rientro dei cervelli”, quelli in fuga. Centouno cervelli e tutto il resto – le gambe, gli occhi, i sorrisi, i capelli, le valigie, i libri, i poster attaccati nelle stanze – sono tornati. Hanno lasciato importanti università americane e tedesche, dottorati a Londra e a Stoccolma, impieghi nelle aziende private e nelle scuole pubbliche, perché in Italia, gli hanno detto e c’era scritto nel bando, gli avrebbero offerto un contratto triennale rinnovabile – nelle università – e poi con una speciale procedura ma solo in base ai risultati ottenuti li avrebbero assunti, eventualmente, a chiamata diretta. Non li avrebbero messi in coda, insomma. Potevano stare tranquilli. Poi naturalmente è cambiato il governo, e sono cambiate le regole. Il secondo bando, appena varato, è molto diverso: vale un solo triennio e le formule contrattuali sono assai più lasche. A quelli del primo bando non risponde più nessuno: né alle e-mail, né ai telefoni. Pare che non ci siano più i soldi per finanziare il loro secondo triennio di lavoro. Pare, sono voci. Un imbarazzato silenzio istituzionale “che ci preoccupa parecchio”, dice Luca Cerioni, esperto di Diritto tributario europeo con specializzazione sulla “sovranità fiscale degli stati e speculazione finanziaria”, un tema piuttosto
attuale, sorride. Il sospetto è che fra qualche mese arrivi qualcuno a dirgli arrivederci e grazie. “Avremmo perso, così, il lavoro e la prospettiva di prima e quella di adesso. Non so come dire: fa rabbia”. Hanno messo i loro profili su un sito, rientrocervellimontalcini.wordpress.com. C’è la grecista e il chimico molecolare, la filosofa e la vulcanologa, lo storico dell’ebraismo e l’esperto in teoria delle stringhe, la supergravità in Fisica. Fabrizio Margaroli è tornato da Chicago e si occupa “dei costituenti ultimi dell’Universo”, con la U maiuscola. E’ bello sapere che ci sia chi, a nome di tutti, si occupa dell’Universo mentre altrove ciascuno pensa a sé. Speriamo che gli confermino il contratto.
Concita De Gregorio – Io Vi Maledico -
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