Affidiamo Tutte Le Nostre Speranze Di Sviluppo
Al Prodotto Interno Lourdes
Gli economisti fanno con la penna a casa dei punti nel buio su un foglio, poi riaccendono la luce e li uniscono con una linea spezzettata ma continua. Così viene realizzata la maggior parte dei grafici di economia. Gli altri sono copiati dai primi.
All’estero non è meglio, ma i grafici almeno sono scelti dopo, fra quelli che confermano decisioni già prese sull’impiego dei soldi. Qui invece la politica è fondata all’inizio su quei grafici. Come attenuante va detto che le somme restanti dopo un paio di passaggi sono veramente ridicole, quasi immeritevoli di attenzione. E i controlli su dove i soldi siano finiti difficilmente trasferiranno i casi dalla rete alle inferriate. E allora resta solo l’attesa del miracolo, tipo la statua di un economista che rotea gli occhi e piange.
Massimo Bucchi – Venerdì di Repubblica 19-4-13
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