Protagonista del volume, scritto nel 1948 (non a
caso le ultime due cifre dell'anno del titolo sono la versione rovesciata di
quello in cui è stato ideato) e pubblicato a giugno dell'anno seguente, è Winston
Smith che per conto del "partito" censura libri e giornali,
adattando qualsiasi cosa alla storia e al pensiero imposti dal regime.
Insofferente a questo clima, tenta la strada della ribellione insieme con
l'amata Julia e O'Brien, quest'ultimo operante come spia per conto del
"partito" e che alla fine tradirà i suoi amici.
È considerato un manifesto del genere letterario distopico, ossia
basato su un'utopia all'inverso, che prefigura una società fittizia,
caratterizzata da scenari apocalittici e in ciò indesiderabile (al contrario
dell'utopia). Molti critici hanno visto nel romanzo un'anticipazione del tema
del controllo del potere sull'opinione pubblica perpetrato attraverso i mezzi
di comunicazione.
Pietra miliare della letteratura fantascientifica, l'opera ha influenzato
un'ampia produzione saggistica e cinematografica, tra cui la pellicola Orwell
1984, diretta da Michael Radford e uscito proprio nel 1984. Sul piano
linguistico, l'espressione "Grande Fratello" ("Big
Brother" nell'originale inglese) è diventata d'uso comune per indicare una
forma di controllo sulla privacy delle persone sempre più invasiva.
L'espressione ha dato poi il nome al noto reality show prodotto dalla società
olandese Endemol e trasmesso in Italia a partire dal 2000.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/9076
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