Quando si chiuse il mondo tirò un
sospiro di sollievo. L’umanità arrivò a un passo dalla terza guerra mondiale.
La “guerra fredda” aveva acuito i rapporti tra i due blocchi in cui era diviso
il mondo: da una parte gli Usa, la Nato e il Patto Atlantico; dall’altra
l’Urss, il Patto di Varsavia e i Paesi dell’est satelliti all’Unione Sovietica.
Una storia che può essere compresa non solo attraverso libri, ma anche film
come “Le vite degli altri”(2006) in cui il regista Florian Henckel
von Donnersmarck racconta il clima opprimente fra delazioni, persecuzioni,
suicidi, che pesavano sulla DDR, ossia sulla Repubblica democratica tedesca
proprio negli anni in cui era stato eretto il Muro di Berlino, così come “JFK –
Un caso ancora aperto”(2006) di Oliver Stone oppure “Il ponte delle spie”(2011)
di Steven Spielberg.
La questione cubana legata alla
crisi dei missili inizia quando il Presidente Usa John Fitzgerald Kennedy
annuncia che gli aerei spia americani hanno scoperto armi nucleari sovietiche
nell’isola di Cuba. Jfk ordina un blocco navale sull’isola. Il mondo è a
un passo dalla terza guerra mondiale. La marina statunitense controllerà tutte
le navi in transito. A riprova dell’esistenza dei missili gli Usa mostrano le
fotografie delle rampe di lancio scattate dagli aerei-spia U-2 della Cia.
L’Unione Sovietica e Cuba chiedono l’immediata convocazione del Consiglio di
Sicurezza dell’Onu. Il sottosegretario alle Nazioni Unite U Thant, su proporsta
di 45 stati non danneggiati dal blocco navale su Cuba dialoga con i tre capi di
stato di Usa, Urss e Cuba. Il 25 ottobre anche Giovanni XXIII rivolge ai
governanti di Washington, Mosca e L’Avana l’appello a fermarsi. Da Piazza San
Pietro si rivolge al mondo esortando alla pace. La tensione si allenta quando
il capo del Cremlino a Mosca Nikita Krusciov accoglie la proposta di U Thant di
una mediazione. Le navi sovietiche, con a bordo i missili, intenzionate a
forzare il blocco navale Usa, ritornano indietro. Si scongiura il blocco navale
americano. Una volta scongiurato il rischio gli Usa chiedono lo smantellamento
delle basi a Cuba che verrà accettato dall’Urss. Dal canto suo Kennedy
garantisce che gli Usa non tenteranno di invadere l’isola.
https://www.tv2000.it/tgtg/2018/10/22/22-ottobre-1962-scoppia-la-crisi-dei-missili-di-cuba/
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