28
ottobre 1917: qui cominciava l’avventura del signor Bonaventura
Il candido
ed ingenuo “eroe per caso” nato dalla matita di Sergio Tofano, ed entrato –
insieme al suo proverbiale Milione – nei cuori e nell’immaginario di
generazioni di italiani, festeggia 97 anni di vita da… star del fumetto.
A cura di
Fran
Queste rime
introducono uno degli incipit più famosi della storia del fumetto italiano: il
protagonista della sventura (o avventura, a seconda dei casi) di cui sopra è un
simpatico omino in marsina e bombetta rossa, accompagnato da un bassotto
giallo, che comparve per la prima volta sul Corriere dei Piccoli ben 97 anni
fa.
Risale
infatti al 28 ottobre 1917 il debutto del personaggio disegnato da Sergio
"Sto" Tofano in una tavola composta da otto vignette, corredate
da didascalie rigorosamente in rima, che sarebbe poi diventata per quasi
trent'anni un appuntamento settimanale fisso.
Le
rocambolesche peripezie del signor Bonaventura seguivano uno schema narrativo
ben preciso, in cui ogni volta la sfortuna del protagonista assumeva un
valore educativo e morale, finendo per essere di aiuto a qualcun altro: costui,
immancabilmente, ricompensava Bonaventura con un enorme biglietto di banca del valore
di Un Milione (Un Miliardo nelle storie più recenti) di Lire.
La fortuna
del personaggio non è scemata con il passare degli anni. Il signor Bonaventura
infatti è entrato da subito nell'immaginario degli italiani, diventando
protagonista di ben sei commedie musicali ed un film (Cenerentola ed
il signor Bonaventura, uscito nel 1942 e diretto dallo stesso Tofano); inoltre,
le sue avventure sono state riprese negli anni '80 dal disegnatore de Il
Giornalino Carlo "Perogatt" Peroni e tra il 2000 e il 2002
sono approdate in tv grazie a due cortometraggi animati in 3D prodotti dalla
Rai, che consacrano definitivamente il simpatico eroe vestito di
rosso a vera e propria icona del fumetto italiano di tutti i tempi.
https://www.fanpage.it/cultura/28-ottobre-1917-qui-cominciava-l-avventura-del-signor-bonaventura/
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