L'iPod è un
lettore di musica digitale basato su hard disk e memoria flash presentato sul mercato da Apple il 23
ottobre 2001,
del quale esistono vari modelli che si sono articolati in diverse generazioni.
Prima generazione
La prima generazione di iPod viene
lanciata il 23 ottobre 2001, e presenta al suo
interno un hard disk ultrasottile
(prodotto da Toshiba) dalla capienza di
5 GB. Molto compatto e
semplice da usare, si comandava attraverso una ghiera meccanica circolare che
permetteva di scorrere nella libreria musicale in modo molto veloce e mediante
l'uso del solo pollice. Per la sincronizzazione del lettore, Apple prevede una
connessione FireWire, 35 volte più veloce
della USB 1.1. La prima
generazione di iPod era compatibile e sincronizzabile esclusivamente con
computer Macintosh. Rimane famoso per
essere il primo dispositivo portatile in grado di riprodurre musica prodotto da
Apple inc. Durante la progettazione Jonathan Ive si ispirò chiaramente alla Radio T3 del noto
designer Dieter Rams.
Seconda generazione
Il 17 luglio 2002, al Macworld Expo Apple lancia la seconda
generazione di iPod. I nuovi iPod introdotti hanno capacità di 10 e 20 GB e non presentano
più la ghiera meccanica ma una ghiera (fissa) sensibile al tatto, prodotta
da Synaptics. Questa generazione introdusse la
compatibità con Microsoft Windows.
Terza generazione
Per la terza edizione dell'iPod sono
stati messi in commercio tre dispositivi dalle caratteristiche simili, che si
differenziano solo per la capacità di memoria e per gli accessori contenuti
nella confezione. Esiste pertanto una versione che può contenere 15 GB di musica e dati,
una da 20 GB e infine una terza da 40 GB. Per questa versione viene abbandonato
il connettore FireWire sull'iPod per fare spazio a un nuovo connettore a 30 pin
(dock connector), molto più sottile rispetto a una presa FireWire; in
questo modo viene ulteriormente diminuito lo spessore del lettore.
Quarta generazione
La quarta edizione uscita il 19
luglio 2004 è esteriormente
simile alla terza. Sono scomparsi i quattro tasti, che adesso sono integrati
nella ghiera, ed è di un millimetro più sottile della versione precedente.
L'autonomia viene portata a 12 ore di musica consecutiva e dal listino è
scomparso il modello da 15 GB, forse per evitare di cannibalizzare il mercato
dell'iPod mini. Vi è una riduzione generalizzata del prezzo dei modelli rimasti
in commercio, la versione da 20 GB e da 40 GB.
Quinta generazione]
Il 12 ottobre 2005, il famoso "One more thing" di Apple era una
nuova versione dell'iPod. Questa nuova implementazione del player è dotata
anche di funzionalità video e pertanto di un display più ampio, da 2,5 pollici,
mezzo pollice in più rispetto al modello precedente; anche la risoluzione è
stata migliorata e portata a 320 × 240 pixel. I video si possono vedere anche
su un televisore collegando
l'iPod attraverso un cavo apposito.
Le dimensioni sono invariate rispetto
all'iPod 4G, tranne che nello spessore, che è inferiore (11 mm per il
modello da 30 GB e 14 mm per quello da 60 GB: circa 3 mm più sottile
rispetto al modello precedente).
Era disponibile in due tagli di memoria,
da 30 GB (329 euro) e da 60 GB (449 euro), e in due colorazioni: la classica
bianca e, per la prima volta, anche la nera.
Venne resa disponibile anche la versione
limitata U2, disponibile da 30 GB
con ghiera rossa e lato cromato nero con le serigrafie delle firme dei
componenti degli U2. Anche gli accessori in dotazione cambiano rispetto
all'iPod 4G/Photo/Color: non è più presente l'alimentatore ma soltanto il cavo
USB per la sincronizzazione e la ricarica; in più è dotato di una custodia di
base in neoprene.
Bisogna altresì ricordare che molti
esperti ritengono che l'iPod Video non sia stato creato esplicitamente per
vedere filmati e video musicali e potrebbe essere considerato come una versione
migliorata del suo predecessore: infatti esso comprende, fra le altre funzioni,
anche i codec necessari per riprodurre videoclip musicali o brevi filmati, come
i video podcast, distribuiti esclusivamente attraverso l'iTunes Store.
A ottobre 2006, venne introdotta una
generazione generalmente nota come la 5.5, ovverosia una 5 con numerosi
miglioramenti alla "vecchia" 5, come lo spessore ridotto del modello
da 30 GB, il nuovo modello di auricolari inclusi nella confezione, un monitor
più luminoso del 60% a fronte di una riduzione del consumo energetico, ecc. Un
nuovo modello da 80 GB sostituisce quello da 60 GB.
Infine, Apple pubblicò un aggiornamento
per il firmware di tutti gli iPod Video il quale, tra le altre migliorie, offre
la possibilità di riprodurre filmati fino a una risoluzione di 640 × 480 pixel
(standard VGA). Tale aggiornamento consente anche l'esecuzione di giochi
appositamente sviluppati per gli iPod e che sono distribuiti a pagamento
tramite iTunes Store.
Sesta generazione
Il 5 settembre 2007, Apple presentò la
sesta incarnazione dell'iPod, stavolta dandogli un nome, "classic". Questo modello si evidenzia per
un look "all metal", con la parte frontale in alluminio e non più in
policarbonato, ed è dotato di una nuova interfaccia grafica con integrata la
modalità CoverFlow. Sparisce il modello bianco, per via del nuovo materiale, e
viene sostituito dal colore alluminio sbiancato.
Una novità tecnica è l'adozione del
display con illuminazione non più a lampade, bensì a LED, con miglioramento sia
della qualità video, dato dal maggior contrasto, che della durata della
batteria, per cui la Casa dichiara riproduzione audio continua fino a 40 ore.
Inoltre, gli iPod diventano ancora più sottili: per esempio, il modello più
grande è tre millimetri più sottile del modello precedente.
Il 9 settembre 2008, in un evento Apple
denominato "Let's Rock", il CEO di Apple Steve Jobs annunciò
l'uscita di scena dei precedenti modelli da 80 e 160GB per far posto ad un
unico modello di 120 GB, con le stesse dimensioni del precedente 80 GB e
disponibile nei colori argento e nero. Nel nuovo iPod classic venne introdotta
la funzionalità Genius, che permette di creare playlist casuali, il più
possibile conformi al brano iniziale. Il prezzo ufficiale per il mercato
italiano era di 229,00€. Lo stesso giorno dell'anno successivo la capacità
venne aumentata a 160 GB, con conseguente crescita del prezzo a 247€.
Nel corso del 2010, durante l'evento
musicale Apple del 1º settembre, l'azienda non presentò alcuna novità
riguardante il dispositivo, mantenendo medesima capacità (160 GB) e medesimo
prezzo (247€).
iPod classic non venne aggiornato
neanche negli anni successivi (2011, 2012 e 2013) uscendo
ufficialmente di scena il 9 settembre 2014, con Apple che ne interrompe la produzione e silenziosamente lo rimuove
dal'Apple Store online.[1] In un'intervista
successiva, il CEO Tim Cook spiegò con le
seguenti parole la scelta dell'azienda di rimuovere iPod classic dalla gamma:[2]
«Non abbiamo più trovato le
componenti, in nessun luogo della Terra. Non ho brandito l'ascia dicendo:
“Chi posso uccidere oggi?”. Il lavoro ingegneristico era impressionante, il
numero degli acquirenti davvero ridotto. È sembrato vi fossero delle
alternative ragionevoli.» |
https://it.wikipedia.org/wiki/IPod
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