L'arte di far discutere
Marco Travaglio nasce a Torino il giorno 13 ottobre
1964. Consegue la maturità classica al Liceo Salesiano
Valsalice di Torino, è la laurea in Lettere Moderne e in Storia contemporanea
presso l'Università degli studi di Torino. Inizia a lavorare come giornalista
free lance in piccole testate di area cattolica, come ad esempio "Il
nostro tempo". Allora assieme a lui c'era un altro noto giornalista
italiano, Mario Giordano.
Travaglio fa la conoscenza di Giovanni Arpino il
quale, nell'ottobre del 1987, lo presenta a Indro Montanelli.
Quest'ultimo lo chiamerà per collaborare al Giornale. Indro Montanelli diceva
di lui "Travaglio non uccide nessuno. Col coltello. Usa un'arma molto
più raffinata e non perseguibile penalmente: l'archivio". Di questo
periodo lo stesso Travaglio ricorda: "Ho fatto l'abusivo al Giornale
come vice-corrispondente da Torino dal 1987 al 1992. Il corrispondente era
Beppe Fossati, bravo e simpatico, ma con poca voglia di lavorare. A volte
scrivevo pure i suoi articoli e lui mi dava cinquantamila lire al pezzo".
Nel 1994 Montanelli lascia
il quotidiano che vent'anni prima aveva fondato; Travaglio lo segue, assieme ad
altri cinquanta redattori, dando vita alla breve esperienza de "La
Voce". La principale area di interesse di Travaglio è la cronaca
giudiziaria, dalle questioni legate all'antimafia, ai fenomeni di corruzione, a
partire dall'inchiesta "Mani pulite",
sviluppata sotto forma di indagini e raccolte storico-giornalistiche. Più di
una volta gli articoli di questo giornalista hanno avuto modo di suscitare le
ire dei politici, senza distinzione di schieramenti.
Prima del 2001, il giorno seguente l'arresto di Adriano Sofri per
l'accusa dell'Omicidio Calabresi,
pubblica sul settimanale "Il Borghese", le intercettazioni
telefoniche (in versione integrale e a puntate) fatte dalla Polizia di Stato al
movimento Lotta Continua (sono inclusi personaggi noti quali Gad Lerner, Giuliano Ferrara,
Andrea Marcenaro e Luigi Manconi).
Il 14 marzo 2001, due mesi prima delle elezioni
politiche, durante un'intervista nella trasmissione "Satyricon",
ideata e condotta da Daniele Luttazzi,
presenta il suo libro "L'odore dei soldi", in cui attraverso i vari
atti processuali si affronta il problema delle origini delle fortune di Silvio Berlusconi; Daniele Luttazzi viene
in seguito allontanato dalle reti televisive Rai.
Nell'autunno del 2006 è ospite fisso nella
trasmissione di approfondimento giornalistico "Anno Zero", condotta
da Michele Santoro,
dove Travaglio conduce una rubrica dal titolo "Arrivano i mostri".
Il 10 maggio 2008, nel corso della trasmissione
"Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio (Rai
Tre), Marco Travaglio parla del neo-eletto Presidente del Senato, Renato
Schifani, in riferimento a rapporti societari con persone a vario titolo
collegate con attività mafiose. Da questo intervento nascerà un caso mediatico
che farà molto discutere.
Travaglio è a tutti gli effetti capace di innescare
delle vere e proprie bombe mediatiche, caratteristiche che fanno di lui un
giornalista sì di spicco, ma anche molto discusso dal punto di vista politico.
Molti si sono interrogati sul suo personale schieramento politico, ma Travaglio
si è sempre definito un liberale, o meglio, un "liberal-montanelliano".
Ad alcuni appare un reazionario; di fatto non ha mai nascosto nel tempo per chi
ha votato e perchè.
Di lui hanno detto:
"Non nominatemelo. A sentire il suo nome mi
viene l'orticaria." (Fausto Bertinotti)
"Ora vi voglio presentare quello che io vorrei
come ministro della Giustizia: Marco Travaglio!" (Beppe Grillo)
"Se Berlusconi dovesse morire Travaglio
resterebbe disoccupato" (Pier Ferdinando Casini)
"Travaglio è uno sporco fascista di destra."
(Francesco
Cossiga)
Tra le numerose collaborazioni ricordiamo quelle con
quotidiani e periodici, fra cui Sette, Cuore, Linus, Il Messaggero, Il Giorno,
L'Unità, L'Indipendente, l'Espresso e La Repubblica.
Ha scritto numerosi libri e molti sono stati
successivamente pubblicati sotto forma di libri-inchiesta: fra i più noti c'è
il già citato "L'odore dei soldi" (scritto con Elio Veltri e
pubblicato nel 2001). Su Biografieonline è possibile leggere una intervista a Marco Travaglio.
https://biografieonline.it/biografia-marco-travaglio
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