“Lo humor
straniero credo sia migliore e più produttivo.” Fabio De Luigi
Fabio De Luigi nasce a Santarcangelo di Romagna l'11
ottobre del 1967. Dopo essersi diplomato al liceo artistico e aver svolto il
servizio militare nell'Aeronautica, si iscrive all'Accademia delle Belle Arti
di Bologna, che frequenta per un paio di anni, per poi prendere parte - nel
1990 - a "La Zanzara d'Oro", un concorso riservato ai giovani comici
che mette in palio la possibilità, per i primi tre classificati, di partecipare
a una puntata del "Maurizio Costanzo Show".
De Luigi non ottiene questa opportunità, giungendo
quarto, ma decide di impegnarsi sempre di più nel mondo dello spettacolo: nel
1991, per esempio, approda allo storico locale Zelig di Milano con il suo show
"Il fosforo fa bene alla memoria".
Nel frattempo, prosegue gli studi e si laurea in
pittura, grazie a una tesi intitolata "Comicità nella critica d'arte
contemporanea"; quindi appare in televisione nel programma "Acqua calda",
in onda la domenica pomeriggio su Raidue, condotto da Nino Frassica e Giorgio Faletti.
Successivamente scrive e interpreta gli spettacoli
"Un titolo comico", "Non capisco come sia successo" e "La vera storia di Fabio".
L'esordio al cinema
di Fabio De Luigi
Nel 1996 esordisce al cinema con Marco Ferreri in
"Nitrato d'argento", mentre un paio di anni più tardi è nel cast di
"Matrimoni", di Cristina Comencini;
nello stesso periodo, torna in televisione su Italia 1 con "Facciamo
cabaret", prima di approdare a "Mai dire gol", dove è uno
dei comici di punta insieme con Claudio Bisio,
Gioele Dix e Maurizio Crozza.
Nel 1999 è uno dei protagonisti di "Asini",
commedia di Antonello Grimaldi, in cui affianca Claudio Bisio e
Ivano Marescotti, ed è nel cast corale di "Tutti gli uomini del
deficiente", il debutto al cinema della
Gialappa's Band, accanto - tra gli altri - a Francesco Paolantoni, Claudia Gerini, Maurizio Crozza e
Gioele Dix.
Gli anni 2000
Nel 2000 è sul piccolo schermo con "Mai dire
Maik" (dove veste i panni di un improbabile presentatore di quiz, Cologno
De Luigi), "Mai dire domenica" e "Mai dire Grande
Fratello", mentre al cinema recita ne "Il Partigiano Johnny" (tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio),
di Guido Chiesa, e torna a lavorare con Gioele Dix in "Se fossi in
te", commedia di Giulio Manfredonia.
Dopo aver preso parte a "Quasi quasi", di
Gianluca Fumagalli, e a "Un Aldo qualunque", di Dario
Migliardi, Fabio De Luigi viene diretto nuovamente da
Manfredonia in "È già ieri", di cui è co-protagonista insieme
con Antonio Albanese.
Mentre in tv continua la sua collaborazione con la Gialappa's Band (a "Mai
dire domenica" e "Mai dire Grande Fratello", dove propone - tra
gli altri - i personaggi dell'ingegner Cane, responsabile della
costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, e di Patrick, uno dei
concorrenti del "Grande Fratello"), al cinema De Luigi affianca
Cecilia Dazzi in "Ogni volta che te ne vai", per la regia di Davide
Cocchi.
Insieme con Michelle Hunziker è
protagonista della sit-com "Love bugs"; poi, nel 2005, è uno
dei presentatori del "Festivalbar", prima di recitare nella seconda
stagione di "Love bugs" (al suo fianco, però, questa volta non c'è la
Hunziker ma Elisabetta Canalis).
Nel 2006, dopo un cameo in "Commediasexi",
di Alessandro D'Alatri, è uno dei protagonisti del cinepanettone di Neri Parenti "Natale a New York".
Si cimenta in questo genere cinematografico anche l'anno successivo con
"Natale in crociera", sempre per la regia di Parenti, per poi
impegnarsi in un ruolo drammatico nel film di Gabriele Salvatores "Come
Dio comanda", ispirato all'omonimo libro.
Nel frattempo in televisione l'attore romagnolo
affianca Gianfranco Funari nello
sfortunato programma del sabato sera di Raiuno "Apocalypse Show", che
ottiene risultati di ascolti poco soddisfacenti. Tornato al cinepanettone di
Parenti con "Natale
a Rio" e a collaborare con la Gialappa
per "Mai dire Grande Fratello & Figli" e "Mai dire
martedì", tra Canale 5 e Italia 1, nel 2009 Fabio De Luigi viene diretto
da Fausto Brizzi in "Ex"
e da Pupi Avati in
"Gli amici del bar Margherita", al fianco di Diego Abatantuono.
Ritrova lo stesso Abatantuono e Salvatores in
"Happy family", e ancora con Abatantuono è uno dei protagonisti della
sit-com di Italia 1 "All Stars", insieme con Paolo
Hendel e Gigio Alberti, che però ottiene
ascolti poco esaltanti.
Gli anni 2010
Tra il 2010 e il 2011 partecipa ai film "Maschi
contro femmine" e "Femmine contro maschi", di Fausto Brizzi, che
lo dirige anche in "Com'è bello far l'amore", accanto a Filippo Timi.
Dopo aver recitato nelle commedie di Alessandro Genovesi "La peggior
settimana della mia vita" e "Il peggior Natale della mia vita",
è co-protagonista con Luciana
Littizzetto di "Aspirante
vedovo", remake girato da Massimo Venier
de "Il vedovo", con Alberto
Sordi e Franca
Valeri.
Nel 2014 è al cinema con Laetitia
Casta in "Una donna per
amica", per la regia di Giovanni Veronesi, e viene diretto ancora una
volta da Genovesi in "Soap opera", dove è accanto ad Ale e Franz. Nel
2015 Fabio De Luigi interpreta un prete nella commedia di Alessandro
Siani "Si accettano miracoli",
per poi impegnarsi per la prima volta dietro la macchina da presa in "Tiramisù",
il suo primo film, la cui uscita è programmata per il 2016.
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