Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi.
Mi
hanno detto che sei un po' bianco e nero un po' teppista e un po' Eldorado ma
quando mi baci diventi acqua materna diventi prato limpido diventi il mio
destino.
Non posso farmi santa perché ho sempre in
mano l'arma del desiderio.
Mi muovo secondo la mia violenza.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
Mi piace rimanere lontana dai miei ideali.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Mi sono sempre uccisa da sola. Ogni uomo
della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato.
Ogni amore della vita mia e cielo e voragine e terra che Maggio per vivere
ancora.
Nessuno rinuncia al proprio destino anche
se è fatto di sole pietre.
Quando la bugia sembra vera nasce la
calunnia.
Non
faccio niente per diventare bambina.
Quelle come me guardano avanti, anche se
il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Non ho più notizie di me da tanto tempo.
Quelle come me non tradiscono mai, quelle
come me hanno valori che sono incastrati nella testa come se fossero pezzi di
un puzzle, dove ogni singolo pezzo ha il suo incastro e lì deve andare. Niente
per loro è sottotono, niente è superficiale o scontato, non le amiche, non la
famiglia, non gli amori che hanno voluto, che hanno cercato, e difeso e
sopportato. Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive...
Quelle come me donano l'anima, perché un'anima da sola, è come una goccia
d'acqua nel deserto.