Zuppa
di Farro e amaranto
Per
4 persone
350
gr di farro, 50 gr di amaranto (L'amaranto è una pianta originaria del centro
America, dai chicchi commestibili e usualmente consumati in modi simili ai
cereali), un litro e mezzo di brodo vegetale (ottenuto anche con dado) 1
cipolla , una costa di segno uno spicchio d’aglio, 250 gr di pomodori maturi,
olio evo sale e pepe.
Lasciare
in ammollo il farro per due ore prima della preparazione della zuppa, in
acqua fredda.
In
una casseruola con 3 cucchiai di olio, fare dorare l’aglio, la carota, il
sedano e la cipolla, tutto tritato finemente. Lasciare cuocere a fuoco dolce,
mescolando, fin che le verdure siano morbide. Nel mentre pelare i pomodori e
tritare finemente la polpa. Aggiungerla nella casseruola con i farro ben
scolato, il brodo vegetale caldo. Salare e pepare q.b.. Far bollire sempre a fiamma dolce, controllando che il
legume sia coperto d’acqua ed eventualmente aggiungerne, sempre calda. A parte
far lessare l’amaranto per 20-30 min in tanta acqua quanto tre volte il suo
volume con un pizzico di sale,scolarlo e versarlo nella casseruola con il
farro, mescolare il tutto accuratamente. Servire aggiungendo al momento una
macinata di pepe. Stampini monoporzione.
Torta
salata con semi di Quinoa, cavolo rosso e amaranto
Per
4 persone
150
gr di quinoa (è “la madre di tutti i semi”: proprietà nutrizionali elevate,
bontà assicurata e versatilità in cucina. Facilissima da preparare: pronta in
pochi minuti),60 gr di amaranto, ½ lt di brodo vegetale (realizzato anche col
dado), due cipolla di Tropea, una costa di sedano, un piccolo cavolo rosso, una
carota,una foglia di alloro, 2 cucchiai di aceto di vino, un cucchiaio di
zucchero di canna, olio evo, sale.
Pulire
e tritare una cipolla, la carota e il sedano. Lavare e tagliare a striscioline
il cavolo.
In
una padella antiaderente senza grassi e acqua, fare tostare i semi di quinoa a
fuoco dolce per due minuti. Aggiungere le verdure ed il brodo caldo. Portare a
bollore, abbassare la fiamma e far cuocere per 15 minuti, fin che il brodo sia
consumato. Ungere gli stampini con olio e riempirli con il composto preparato,
pressandoli un po’ e livellandoli. In un padellino far tostare pochi alla volta
i semi di amaranto, finchè inizierà a scoppiettare. In una casseruola con 2
cucchiai d’olio, fare imbiondire la cipolla tritata, aggiungere il cavolo e
fare rosolare il tutto, per 5 minuti rosolando e mescolando spesso. Aggiungere
un bicchiere d’acqua calda, l’aceto, l’alloro e lo zucchero. Regolare di sale.
Coperchiare e fare cuocere per 20 minuti. Capovolgere gli stampini in ciascun
piatto e cospargerli con l’amaranto tostato. Accompagnare con il cavolo rosso.
Una vera delizia… di proprietà nutrizionali elevate e bontà assicurata
Nessun commento:
Posta un commento