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mercoledì 16 settembre 2020

Lo Sapevate Che: Albert Szent-Gyorgyi, un’istituzione nel mondo scientifico ungherese, cui diede lustro con i suoi studi sull’acido ascorbico meglio noto come vitamina C

 

La ricerca è fatta di quattro cose: cervello con cui pensare, occhi con cui vedere, macchine con cui misurare, e, per quarto, denaro.” Albert Szent-Gyorgyi          

Non solo vitamina C

Albert von Szent-Gyorgyi de Nagyrápolt nasce il 16 settembre 1893 a Budapest (Ungheria). Fisiologo ungherese, è stato vincitore del Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina nel 1937, grazie alla scoperta della vitamina C e delle relative reazioni del ciclo dell'acido citrico. Fuori dal campo medico-scientifico è stato persona attiva nella Resistenza ungherese durante la Seconda guerra mondiale, dedicandosi inoltre alla politica dopo la fine del conflitto.

Il padre di Albert, Nicolaus von Szent-Gyorgyi, era un proprietario terriero nato a Marosvásárhely (oggi Târgu Mures, in Romania) di antiche origini calviniste; la madre Jozefin, cattolica, proveniva da una famiglia di professori di anatomia, con alle spalle tre generazioni di scienziati. Oltre alla predisposizione scientifica, anche la musica fu una passione importante nella casa di Albert: la madre stava quasi per diventare una cantante d'opera (fece un provino per Gustav Mahler), e il padre era un ottimo pianista.

Albert Szent-Gyorgyi inizia i suoi studi presso l'Università di Semmelweis nel 1911, ma ben presto si annoia nel seguire le lezioni teoriche così inizia a portare avanti ricerche nel laboratorio di anatomia di proprietà dello zio. I suoi studi si interrompono nel 1914 quando presta servizio militare come medico nell'esercito, durante la prima guerra mondiale. Nel 1916, disgustato dalla guerra, afferma di essere stato ferito dal fuoco nemico e viene mandato a casa in licenza. Termina la sua formazione medica conseguendo la laurea nel 1917.

Nello stesso anno sposa Kornelia Demeny, figlia di un generale ungherese (prima delle quattro mogli che avrà durante la sua vita). Tornato a lavorare come medico per l'esercito, viene inviato - assieme a Kornelia, che lo segue - nel nord dell'Italia.

Terminata la guerra, Albert Szent-Györgyi inizia la sua carriera di ricercatore a Pressburg (oggi capitale della Slovacchia, Bratislava). Negli anni che seguono cambia destinazione diverse volte, girando per le università, finendo presso l'Università olandese di Groningen, dove il suo lavoro si concentra sulla chimica della respirazione cellulare. In questo ambito riceve un invito a entrare a far parte della Rockefeller Foundation, dell'Università americana di Cambridge. Qui consegue il dottorato di ricerca nel 1927, grazie al suo lavoro di isolamento di quello che allora si chiamava "acido hexuronico" dal tessuto della ghiandola surrenale.

Nel 1930 accetta una posizione presso l'Università di Szeged, uno degli atenei più importanti del suo paese. Nella ricerca di Szent-Gyorgyi e in quella del suo assistente Joseph Svirbely, viene rilevato come "l'acido hexuronico" fosse in realtà la vitamina C, studiandone la sua attività anti-scorbutico.

In alcuni esperimenti gli scienziati hanno addirittura usato paprika come base per la loro vitamina C.

Lo scorbuto è oggi una malattia praticamente debellata, ma prima delle ricerche di Szent-Gyorgyi (e di Charles Glen King) e della conseguente produzione industriale di vitamina C, era una malattia molto pericolosa e temuta; era soprattutto il terrore dei marinai che, consumando unicamente alimenti conservati durante le lunghe traversate, soffrivano di questo morbo misterioso che faceva cadere i denti, gonfiare le estremità delle ossa, riaprire le ferite e cadere in preda a febbre nonché all'apatia.

Anche durante questo periodo, Szent-Gyorgyi continua il suo lavoro sulla respirazione cellulare, individuando acido fumarico e altri elementi in quello che sarebbe diventato noto come il ciclo di Krebs. A Szeged incontra anche il fisico Zoltán Bay, che diventa suo grande amico. In seguito lavoreranno insieme nel campo della bio-fisica.

Albert Szent-Gyorgyi riceve nel 1937 il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina "per le sue scoperte connesse al processo di combustione biologica, con particolare riferimento alla vitamina C e alla catalisi dell'acido fumarico". Tre anni dopo, nel 1940, dona tutti i soldi ricevuti con il premio Nobel alla Finlandia: i volontari ungheresi avevano viaggiato e lottato nella Guerra d'Inverno per i finlandesi, dopo l'invasione sovietica nel 1939.

Nel 1938 lo scienziato aveva iniziato a lavorare sulla biofisica del movimento muscolare. Scopre che i muscoli contengono actina, che, combinata con la proteina miosina ​​e con la fonte di energia ATP, contraggono le fibre muscolari.

Appena i gruppi politici fascisti prendono il controllo della politica in Ungheria, Szent-Gyorgyi si prodiga per aiutare i suoi amici ebrei a fuggire dal paese. Durante la Seconda guerra mondiale si unisce al movimento di resistenza ungherese. Sebbene l'Ungheria fosse alleata con le "Potenze dell'Asse" (Germania, Italia, Giappone), il primo ministro ungherese Miklós Kállay invia Szent-Gyorgyi al Cairo nel 1944 - apparentemente per una conferenza scientifica - per avviare i negoziati segreti con gli Alleati. I tedeschi apprendono di questa trama e Adolf Hitler in persona emette un mandato di arresto per Szent-Gyorgyi. L'ungherese fugge dagli arresti domiciliari e trascorre il periodo dal 1944 al 1945 come un fuggitivo, cercando di mantenersi lontano dalla Gestapo.

Dopo la fine della guerra, Szent-Györgyi è riconosciuto da tutti come un personaggio pubblico, tanto che qualcuno lo vorrebbe Presidente di Ungheria. Intanto istituisce un laboratorio presso l'Università di Budapest e qui diventa capo del dipartimento di biochimica. In campo politico viene eletto come membro del Parlamento: in questa posizione contribuisce a ristabilire l'Accademia delle Scienze. Insoddisfatto dal regime comunista ungherese, nel 1947 emigra negli Stati Uniti.

Presso il Marine Biological Laboratory di Woods Hole, in Massachusetts, crea l'"Istituto per la Ricerca muscolare", grazie anche al sostegno finanziario dell'imprenditore ungherese Stephen Rath. Tuttavia, Szent-Györgyi deve affrontare difficoltà economiche per diversi anni, a causa del suo status di straniero e della sua attività politica passata all'interno di un governo di una nazione comunista.

Nel 1948 consegue una posizione di ricercatore presso il National Institutes of Health (NIH) a Bethesda, nel Maryland; divide il suo tempo quindi tra il NIH e Woods Hole. Nel 1950 le sovvenzioni provenienti dal Meat Company Armour e dall'American Heart Association gli permettono di dare nuova vita all'"Istituto per la Ricerca muscolare".

Nel corso del 1950 Szent-Györgyi inizia a utilizzare microscopi elettronici per studiare i muscoli a livello molecolare. Dopo aver ricevuto il premio Lasker l'anno prima, nel 1955 diventa a tutti gli effetti un cittadino statunitense. Nel 1956 può così diventare membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze.

Alla fine del 1950, Szent-Gyorgyi si dedica alla ricerca sul cancro, sviluppando alcune idee su come applicare le teorie della meccanica quantistica per la biochimica del cancro. La morte di Stephen Rath, il quale aveva agito come amministratore finanziario dell'Istituto per la Ricerca muscolare, lascia Szent-Gyorgyi in un disastro finanziario. Szent-Gyorgyi si rifiuta di presentare i conti al governo, che gli impone di fornire dettagli esatti su come ha intenzione di investire i soldi nella ricerca e cosa si aspetta di trovare. Nel 1971, in seguito a un'intervista a un giornale nella quale Szent-Györgyi parla delle sue difficoltà finanziarie, l'avvocato Franklin Salisbury lo contatta per aiutarlo a creare un organismo privato senza scopo di lucro: la Fondazione Nazionale per la Ricerca sul Cancro.

Nonostante l'età avanzata, Szent-Györgyi comincia a studiare i radicali liberi come causa potenziale del cancro. Lo scienziato arriva a capire che il cancro, in ultima analisi, è un problema elettronico a livello molecolare.

Albert Szent-Gyorgyi muore Woods Hole, nel Massachusetts, il 22 ottobre 1986, all'età di 93 anni.

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