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giovedì 24 dicembre 2020

Lo Sapevate Che: Ricky Martin, nel pop latino non conosce rivali, a circa trent’anni sulla ribalta musicale internazionale

 

Sono stato in India per supportare un'associazione che avvia le donne al lavoro, togliendole dalla strada. E' stata forse l'esperienza più edificante che abbia fatto in vita mia. Considerate che io da quando ho quindici anni giro con un jet privato per gli hotel più lussuosi del mondo; ritmi come questi possono distoglierti da quelle che sono le cose veramente importanti, nella vita. In India mi sono ritrovato in una realtà completamente diversa, tra persone che ogni giorno lottavano per sopravvivere: è stato molto salutare vivere questa esperienza, sia come uomo che come artista.” Ricky Martin

 

Folle in delirio

·        Ricky Martin negli anni 2010

Celebre cantante Pop, Enrique Jose Martin Morales IV, conosciuto in tutto il mondo come Ricky Martin, nasce il 24 dicembre 1971, in San Juan, Puerto Rico. Ricky comincia fin da piccolo, a sei anni, ad apparire in spot pubblicitari per la televisione locale. In seguito, effettua ben tre audizioni con la boy band dei Menudo prima di guadagnare uno spot nel 1984. In cinque anni, coi Menudo, Martin gira il mondo e canta in diverse lingue. All'età di diciotto anni (l'età massima per rimanere in quel gruppo costruito a tavolino dai discografici), torna a Puerto Rico, giusto il tempo per finire la scuola superiore prima di partire per New York e tentare di sfondare come cantante solista. Il suo debutto in questa veste è del 1988 per l'etichetta "Sony Latin Division", seguito nel 1989 da una seconda fatica dal titolo "Me Amaras".

Viaggia quindi lungo il Messico ospite di numerose manifestazioni musicali. Il caso lo porta ad avere un ruolo come cantante solista in una telenovela di lingua spagnola (è il 1992). Lo show lo rende talmente popolare che è costretto a reinterpretare il ruolo in una versione cinematografica della serie. Nel 1993, Ricky è a Los Angeles dove fa il suo debutto americano in una sit-com della NBC. E' un buon periodo per lui, in questo senso. Per tutto il 1995, infatti, recita in una soap opera giornaliera della ABC, General Hospital, e nel 1996 partecipa alla produzione di Broadway de "I miserabili".

Mentre però è attivo sul fronte della carriera come attore, non dimentica la sua passione per il canto, continuando a realizzare album e apparizioni live in concerto. Comincia ad essere ben conosciuto nella sua nativa Puerto Rico e fra la comunità Latino-Ispanica per tutte le sue attività. Il suo terzo album è "A Medio Vivir", uscito nel 1997, lo stesso anno in cui dona la sua voce alla versione spagnola del cartone della Disney "Hercules". Il suo quarto album, "Vuelve", realizzato nel 1998, comprende il singolo di successo, "La Copa de la Vida", canzone che Ricky canterà all'edizione del 1998 della Coppa del Mondo di calcio giocata in Francia (e in cui realizza parte di uno spettacolo che verrà portato per il mondo).

Orami famoso in tutto il globo non solo per la straordinaria bellezza e per il talento nel ballo, ma anche per la sua dirompente carica che è capace di trasmettere, Ricky vanta un seguito di fanatiche ammiratrici un po' in tutte le fasce di età. Eccolo allora nel febbraio del '99 esibirsi in una rovente performance de "La Copa de la Vida" al Los Angeles's Shrine Auditorium, dove si svolgono i Grammy Awards, poco prima di essere premiato come "Miglior artista pop latino" appunto per l'album "Vuelve".

Successivamente alla consacrazione dei Grammy, Ricky Martin si è imposto definitivamente non solo come sex symbol ma anche come il rappresentante per eccellenza della cultura latina e del modo sfrenato di intendere la vita. Non a caso, il suo successivo singolo di successo, intitolato "Livin' La Vida Loca" (che si potrebbe tradurre "Vivi pazzamente, in modo folle"), è un inno a questa filosofia. Cantato in inglese (tranne il ritornello, si capisce), il brano ha sfondato le classifiche e, ballatissimo in tutte le discoteche del mondo, ha raggiunto anche la prima posizione nella celeberrima chart di Billboard. Ricky Martin, sull'onda di questa popolarità, è apparso anche sulla copertina del Time Magazine, evento che ha rappresentato un ulteriore accreditamento come esponente della cultura pop latina e della sua affermazione e diffusione nel mondo.

Al fenomenale successo di aggiunge anche la nomination in ben quattro categorie ai Grammy Awards del Febbraio 2000. Quantunque poi risulti perdente in queste categorie, vinto dai ben più "storicamente" affermati Sting e Santana, Ricky Martin è stato capace di regalare un'altra performance dal vivo altamente "calda" e spettacolare.

Nel novembre del 2000 ha realizzato "Sound Loaded", una nutrita anticipazione del successivo album. Il relativo singolo "She Bangs," ha guadagnato a Ricky altre nomination al Grammy come miglior artista maschile e mandato in delirio, ancora una volta, l'incredibile stuolo di fan che è in grado di raccogliere.

Dopo la pubblicazione di due raccolte nel 2001, "Historia" che raccoglie i suoi brani in spagnolo, e "The Best Of Ricky Martin" che raccoglie le canzoni in lingua inglese, nel 2002 Ricky si prende un anno di pausa. Torna sulle scene nel 2003 con la lingua spagnola: pubblica il disco "Almas del silencio".

Nel 2004 si impegna nel sociale e fonda la "Ricky Martin Foundation", da cui nasce il progetto "People for children" con lo scopo di combattere lo sfruttamento minorile e arginare il fenomeno del traffico di materiale pedopornografico.

L'anno seguente pubblica l'album "Life". In occasione della XX Olimpiade Invernale di Torino 2006, alla fine del mese di febbraio si esibisce di fronte a quasi 800 milioni di telespettarori, nel corso della Cerimonia di chiusura.

Alla fine del 2006 pubblica "Ricky Martin - MTV Unplugged", primo Unplugged prodotto da MTV Espana (le riprese dello show-case risalgono al 17 agosto precedente, a Miami). Nel 2007 duetta con Eros Ramazzotti nel brano "Non siamo soli". Alla fine dello stesso anno pubblica cd e dvd dal titolo "Ricky Martin Live Black and White tour 2007", tratto dall'omonimo tour.

Nel mese di agosto del 2008 diventa papà di due gemelli, Valentino e Matteo, nati attraverso l'"affitto di un utero". Nel 2010 con un coming out sul suo sito internet, dichiara di vivere felice la sua condizione di padre ed omosessuale. Il 2 novembre 2010 pubblica con la casa editrice "Celebra" un libro autobiografico dal titolo "Yo" ("Me" nella versione tradotta in lingua inglese).

Ricky Martin negli anni 2010

Il suo album successivo si intitola "Musica+Alma+Sexo" ed esce all'inizio del 2011.

Nella primavera 2012, torna a recitare a New York, nel famoso teatro di Broadway nel ruolo di Che Guevara nel nuovo revival del musical Evita, ottenendo grande successo di pubblico e di critica.

Alla fine del 2012, dopo mesi di indiscrezioni, viene annunciato che Ricky Martin andrà a sostituire il cantante country neozelandese Keith Urban (celebre anche per essere il compagno di Nicole Kidman) come nuovo giudice per la seconda edizione del talent show "The Voice - Australia".

Il 22 aprile 2014 esce Vida, il video ufficiale del singolo di Ricky Martin girato sulle spiagge del Brasile. Il brano, inno per la Coppa di calcio dei Mondiali 2014, è stato scritto da Elia King e prodotto da Salaam Remi (conosciuto per aver lavorato con artisti come i The Fugees, Amy Winehouse e Nas) sotto etichetta Sony Music.

Il 28 maggio 2014 è ospite nel programma The Voice of Italy dove canta un Medley di tutte le sue canzoni e Vida con gli 8 semifinalisti.

Dal 7 settembre al 14 dicembre 2014 è coach del talent show "La Voz...México", affiancato da Laura Pausini, Yuri e Julión Álvarez.

Nel 2015 è la volta di un nuovo disco: "A quien quiera escuchar".

Nel 2017 torna di nuovo in Italia, ospite della prima serata del Festival di Sanremo 2017, durante la quale fa ballare tutto il pubblico.

https://biografieonline.it/biografia-ricky-martin

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