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martedì 22 dicembre 2020

Lo Sapevate Che: Piero Angela, volto storico della TV pubblica, dove da oltre trent’anni conduce per mano il pubblico, di tutte le età, alla scoperta della scienza e del sapere in generale


Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra. Piero Angela”

 

Le menti aperte aprono la mente

Piero Angela, scrittore, giornalista, pioniere in TV con la Rai, noto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di divulgazione scientifica, nasce a Torino il 22 dicembre 1928.

Figlio del medico e antifascista Carlo Angela, Piero negli anni '50 entra in Rai come cronista e collaboratore del Giornale Radio. Dal 1955 al 1968 è corrispondente del Telegiornale, prima a Parigi e poi a Bruxelles. Con il giornalista Andrea Barbato presenta la prima edizione del TeleGiornale delle 13.30. Nel 1976 Piero Angela è il primo conduttore del TG2.

Segue lo spirito documentaristico del regista Roberto Rossellini e alla fine del 1968 gira una serie di documentari, dal titolo "Il futuro nello spazio", dedicati al progetto "Apollo" che avrebbe portato i primi astronauti sulla Luna. Seguono poi alcune trasmissioni di informazione tra le quali vi sono 10 puntate di "Destinazione Uomo", 3 puntate di "Da zero a tre anni", 5 puntate di "Dove va il mondo?", 8 puntate di "Nel buio degli anni luce", "Indagine sulla parapsicologia", "Nel cosmo alla ricerca della vita".

A partire dal 1971 e fino ad oggi Piero Angela cura centinaia di programmi educativi utilizzando e reinventando sempre formule diverse, con un linguaggio curato, sempre attento e sempre in evoluzione. Nel 1981 realizza l'idea della rubrica scientifica "Quark", prima trasmissione televisiva di divulgazione scientifica rivolta al pubblico generale, che sfrutta in modo nuovo e originale le risorse della comunicazione televisiva: i documentari della BBC e di David Attenborough, i cartoni animati di Bruno Bozzetto la cui immediatezza risulta efficacissima per spiegare i concetti più difficili, le interviste con gli esperti, le spiegazioni in studio. Il programma ha un successo notevole e darà vita ad altre trasmissioni: "Quark speciale", "Il mondo di Quark" (documentari naturalistici), "Quark Economia", "Quark Europa" (con contenuti socio-politici).

Nel 1983 realizza nove film-dossier che affrontano argomenti scientifici. Cura le "Pillole di Quark", circa 200 brevi spot di 30 secondi ognuno, che passano oltre 5000 volte nei programmi durante la programmazione di RaiUno. Crea poi la serie "Quark italiani" facendo produrre ad autori italiani una cinquantina di documentari su argomenti quali natura, ambiente, esplorazione, animali. Alcuni vengono realizzati assieme al figlio ventenne Alberto Angela in Africa, ambiente dove Alberto compie i suoi studi paleoantropologici (studiando gli antenati dell'uomo).

Piero Angela nel 1984 crea un'altra formula linguistico-televisiva: 6 programmi in diretta col pubblico, in prima serata, trasmessi dal Foro Italico in Roma; qui riunisce tutti insieme sul palcoscenico, scienziati e personaggi dello spettacolo (cantanti, attori, attrici...).

Negli 1986 e 1987 porta la scienza nel Palazzetto dello Sport di Torino, davanti a un pubblico live di 8.000 spettatori: realizza due grandi programmi in prima serata affrontando i problemi del clima, l'atmosfera e gli oceani. Realizza inoltre 3 grandi serie TV di grande innovazione: viaggia dentro il corpo umano con "La Macchina meravigliosa" (8 puntate), nella preistoria con "Il pianeta dei dinosauri" (4 puntate), e nello spazio con "Viaggio nel cosmo" (7 puntate). Le serie sono realizzate con Alberto Angela e vengono girate anche in lingua inglese: verranno poi esportate in oltre 40 paesi, dall'Europa all'America, fino ai paesi arabi e alla Cina.

Dal 1995 è autore e conduttore di "Superquark". Il 4 giugno 1999 Piero Angela festeggia il grandioso traguardo delle 2.000 puntate di "Quark" (e programmi "figli" correlati). Dal 1999 "Superquark" dà origine agli "Speciali di Superquark", puntate monotematiche su argomenti di grande interesse scientifico, sociale o psicologico.

All'interno dello storico programma pomeridiano Rai, "Domenica In", nel 1999 conduce uno spazio dedicato alla cultura.

"Ulisse", dal 2001, è un altro fortunato programma di divulgazione condotto da Alberto Angela, di cui Piero assieme al figlio è autore.

Nello stesso anno Piero Angela lancia il mensile di divulgazione scientifica che, legato alla trasmissione televisiva "Quark", porta lo stesso nome: in breve diventa la rivista di settore più letta in Italia dopo Focus.

Piero Angela da più di 35 anni svolge attività di educazione scientifica non solo in TV, ma anche tenendo conferenze e scrivendo articoli su quotidiani e riviste (da molti anni, ad esempio, cura la rubrica "Scienza e società" su "TV Sorrisi e Canzoni").

Tra la sua produzione come scrittore vi sono oltre 30 libri, molti tradotti in diverse lingue tra cui inglese, tedesco e spagnolo; la tiratura complessiva è stimata oltre i 3 milioni di copie.

Allo scopo di promuovere indagini scientifiche che smascherino eventi paranormali di dubbia attendibilità, nel 1989 Piero Angela fonda il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), organizzazione educativa senza fini di lucro e critica sul paranormale (l'organizzazione fa parte dell'European Council of Skeptical Organizations).

Per la sua attività ottiene diversi riconoscimenti in Italia e all'estero, tra i quali il prestigioso premio internazionale "Kalinga" dell'Unesco per la divulgazione scientifica, oltre a diverse lauree honoris causa.

Tra i suoi hobby preferiti vi sono il pianoforte e il jazz, genere per il quale nutre una grande passione.

https://biografieonline.it/biografia-piero-angela 

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