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martedì 3 novembre 2020

Lo Sapevate Che: Primo film di Godzilla : Le radiazioni degli esperimenti nucleari trasformano l'ultimo superstite di una specie di dinosauri, sopravvissuto all'estinzione, in una gigantesca creatura dalla forza mostruosa e in grado di sputare raggi distruttivi

Godzilla è il primo film di mostri giapponese, nonché uno dei più validi di sempre. Difatti la pellicola non si configura come un semplice film di azione o di fantascienza, ma rappresenta un vero e proprio atto di denuncia contro il pericolo della guerra nucleare. Non c’è traccia di umorismo, vi sono scene altamente drammatiche che richiamano alla mente scenari che per il Giappone di allora erano storia recente, ma che potrebbero ritrovarsi un giorno in tutto il mondo (il paesaggio di Tokyo distrutta dalla furia del mostro richiama chiaramente gli scenari devastati di Hiroshima e Nagasaki). E tutto è collegato a questo mostro che da un lato si rifà ad elementi tipici della cultura nipponica (come la minaccia che arriva dal mare) e dall’altro alla pericolosità della tecnologia usata per fini distruttivi (questo gigantesco drago moderno è stato creato dalle radiazioni, ed è un raggio radioattivo, non le classiche fiamme, quello che emette).

 

Godzilla, che uscì in Giappone il 3 novembre 1954, rappresentò anche un enorme sforzo produttivo per la Toho (un costo record di ben 60 milioni diyen) che venne ben ricompensato da un successo clamoroso. Anche gli effetti speciali, sebbene oggi possano apparire datati, tutto sommato reggono ancora bene la visione, e inaugurarono nuovi standard per l’effettistica del cinema giapponese.

 

Godzilla nella maggior parte delle sequenze è interpretato da un mimo (l’allora ventenne Haruo Nakajima) che indossa una pesante tuta di gomma imbottita. Per i campi lunghi invece si usano due Godzilla in miniatura, mossi come burattini o con la stop-motion. Anche i palazzi che il mostro distrugge sono modellini in scala 1/25.

 

Tutte le scene in cui appare il mostro sono inoltre filmate ad una velocità di ripresa maggiore di quella convenzionale, in modo che quando poi si proietterà la pellicola con la velocità standard i movimenti di Godzilla e i crolli saranno più drammatici e realistici. L’alito radioattivo infine è un semplice disegno animato fatto direttamente sulla pellicola.

https://curiosando708090.altervista.org/godzilla-19541998/

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