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sabato 19 novembre 2016

Speciale: Piatti Unici...caldissimi!...



Tajine con Agnello e Datteri
Per 6 - 8 persone

2 kg di cosciotto di agnello disossato, tagliato a pezzetti, 1 kg di datteri naturali snocciolati, 5 cipolle bionde tagliate finemente, 2 spicchi d’aglio tritati.
Per i gusti: 1 cucchiaino di zenzero in polvere, 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1 cucchiaino di cannella in polvere, 1 cucchiaio di semi di sesamo tostati, 3 cucchiai di miele, olio, sale.


In una Tajine fare rosolare l’agnello con le cipolle e l’aglio in 50 gr di olio evo. Fare cuocere a fuoco medio per 8 minuti, comunque fino a doratura, unire lo zenzero, la curcuma e salare. Versare 2,5 dl di acqua calda, coprire la pentola e fare cuocere a fuoco basso per 40 minuti, finché la carne sarà tenera. A questo punto, aggiungere i datteri, il miele e la cannella. Proseguire la cottura a fuoco basso, pentola coperta, per 12 minuti, finché il fondo di cottura si sarà ridotto. Cospargere col sesamo tostato e servire caldissimo nella tajine.

La tajine è una pentola con nome magrebino. Fatta di terracotta, dalla forma a “pagoda”, il cui coperchio è fatto apposta per facilitare il ritorno della condensa verso il basso e ha nella sommità un pomello che ne facilita la presa. La parte inferiore viene usata per portare il piatto in tavola.
I Tajine più  conosciuti sono il mqualli (pollo con limone e olive), il Kefta (polenta e pomodori), il Mrouzia (agnello con prugne  e mandorle).
Altri piatti usati sono tonno, sardine, verdure.
Le spezie principali sono cannella, zafferano, curcuma, zenzero, aglio, pepe.
In origine la cottura veniva fatta appoggiando la tajine sulla brace. Ora esistono tajine con un fondo di metallo che permettono la cottura su fornelli a gas. Cottura che viene eseguita a fuoco basso, lentamente, affinchè carne e verdura risultino tenere e aromatizzate

n.b. La preparazione si può fare anche in un capiente tegame di coccio con coperchio.

Jota Friulana
Per 4 persone

200 gr. di fagioli secchi, un pizzico di sale, 200 gr. di crauti già pronti, affettando il cavolo bianco a strisce e facendolo cuocere con olio, pepe in grani, bacche di ginepro, aceto e sale. 100 gr. di cosciotto di maiale con cotenna, 50 gr. di pancetta affumicata, un cucchiaio di farina bianca, 2 cucchiai di farina gialla, 40 gr. di lardo, 10 foglie di salvia, 10 foglie di prezzemolo, 3 cucchiai d’olio, uno spicchio d’aglio, ½ cipolla, sale.

Mettete a bagno i fagioli per una notte con acqua tiepida e sale.
Tagliate a pezzi il cosciotto di maiale, tenendo anche la cotenna.
Fate rosolare la farina bianca con un cucchiaio d’olio.
Tritate finemente, la cipolla, il lardo l’aglio, la salvia, il prezzemolo. Fare dorare in un cucchiaio d’olio, poi unite la farina gialla. Sciacquate i fagioli e lessateli per un’ora e mezza in acqua non salata. Aggiungete la carne di maiale, il soffritto di farina e quello di lardo con farina gialla e fate cuocere per 30 minuti.
Tagliate a pezzi la pancetta, rosolatela con l’olio rimasto e unite i crauti a insaporire per 2 minuti. Versate tutto nella minestra, mescolate con cura, salate e servite la jota calda. Deliziosa…

Mesciua di La Spezia
Per 4 persone

300 gr. di fagioli cannellini secchi, 200 gr. di ceci secchi, 50 gr. di chicchi di grano duro, un pizzico di sale, 2lt. di acqua, 2 cucchiai d’olio, sale e pepe.

Mettete i legumi a bagno per una notte in acqua tiepida, con un pizzico di sale: i ceci e il grano insieme, i fagioli in un altro recipiente.
Scolate ceci e grano e sciacquarli.
Lessate per 2 ore e mezza in una pentola con 2 lt. d’acqua.
Sciacquate i fagioli e versateli nella minestra dopo 15 minuti dall’inizio della cottura. Prelevate con un mestolo una parte dei cannellini e frullateli, versandoli di nuovo nella minestra  ( solo se durante la cottura non se ne siano disfatti abbastanza, da dare già consistenza alla minestra). Salate, pepate e condite con olio, mescolando energicamente. Servitela calda.

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