Panello
Toscano all’Uva
Per 6
persone
500 gr di
farina, 1 cubetto da 25 gr di lievito di birra, 1 cucchiaino di zucchero, un
pizzico di sale, 3 cucchiai d’olio evo, acqua tiepida q.b. ; per la copertura
300 gr di uva nera, possibilmente con gli acini non molto grossi, 60 gr di
zucchero semolato.
In una
terrina versare la farina mescolata col sale a fontana:
In una
ciotola stemperare il lievito in una tazzina d’acqua tiepida con lo zucchero.
Versare nella fontana di farina e lavorare impastando bene, aggiungendo acqua
tiepida necessaria sino ad ottenere un impasto elastico ed omogeneo. Coprire la
terrina con un canovaccio e lasciar riposare per un’ora circa, sin che la massa
sia raddoppiata.
Nel mentre
staccare gli acini di uva dal raspo.
In un
contenitore basso e largo mettere nel fondo su tutta la superficie lo zucchero
e sopra versarvi i chicchi di uva prima lavati in un colino sotto l’acqua
corrente e fatti scolare. Rotolare muovendo il contenitore i chicchi in modo
che vengano ricoperti completamente dallo zucchero. Riprendere l’impasto.
Posare su di
un piano di lavoro un foglio di carta forno che dovrà essere grande come la
placca del vostro forno. Infarinarlo leggermente e appoggiarvi l’impasto
stendendolo con l’aiuto di un mattarello ad un’altezza di circa 5 mm . Ricoprirlo con i chicchi
d’uva: ogni chicchi verrà premuto leggermente nella pasta. Lo zucchero avanzato
nel contenitore spargerlo su tutta la superficie del panello. Mettere la teglia
in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti. Togliere dal forno, far
raffreddare leggermente e tagliare il panello a pezzi di circa 3cm per 5cm.
Sistemarli
in un piatto da portata e servire subito. Si consiglia di accompagnare con un
ottimo fiasco di vino Chianti! Buon appetito!
n.b. Può
essere servito con l’aperitivo o a fine pasto come dessert.
Babà all’Uva in bellavista
Per 6 persone
250 gr di farina, 20 gr di lievito di birra, gr 220 di
zucchero, 1 tazza di latte, gr 85 di burro, 3 uova, un pizzico di sale,
pangrattato, la scorza di 1 limone grattugiata, ¼ di acqua, 4 bicchierini di
Rum, un grappolo di uva bianca o frutta di stagione.
Mettete la farina in una terrina, unite il lievito
sbriciolato e un cucchiaio di zucchero, poi diluite tutto con il latte tiepido.
Impastate e lasciate riposare per 15 minuti. Aggiungete all’impasto 60 gr di
burro fuso, le uova, un pizzico di sale, un altro cucchiaio di zucchero, la ½
scorza grattugiata del limone. Fate riposare per 10 minuti. Imburrate uno
stampo con buco e passate il pangrattato scuotendolo leggermente per eliminarne
l’eccesso. Versare l’impasto sino ad 1/3 dell’altezza e lasciarlo lievitare
sino a quando avrà raggiunto il bordo dello stampo stesso. Infornate a forno
preriscaldato a 200° per 40 minuti. Lasciate raffreddare e capovolgetelo sul
piatto di portata.
Nel frattempo, fate bollire l’acqua con 150 gr di
zucchero. Quando lo sciroppo risulterà liquido unite il resto della scorza di
limone e il Rum. Disponete al centro del babà frutta di stagione a pezzi o
chicchi d’uva e distribuite sopra il babà lo sciroppo al Rum, spalmandolo bene
con un pennello. Una delizia!
Uva caramellata allo Yogurt
Per 6 persone
1 kg di uva rosata, 400 gr di yogurt denso, 40 gr di
zucchero vanigliato, 100 gr di zucchero semolato, zucchero a velo, zenzero in
polvere.
Lavate l’uva, asciugatela bene, quindi sgranatela e
mettetela in una coppa di vetro in frigorifero.
Coprite la placca del forno con carta speciale per
cottura, versatevi sopra lo zucchero semolato e stendetelo con un cucchiaio di
legno in uno strato il più uniforme possibile, poi fatelo caramellare sotto il
grill per qualche minuto.
Lasciate raffreddare il foglio di caramello, poi
spezzettatelo in grosse schegge e mettetele da arte. Conservate anche i piccoli
frammenti.
Mezz’ora prima di servire, mentre l’uva è fredda,
incorporate allo yogurt lo zucchero a velo e i piccoli frammenti di caramello.
Quindi versate la crema sull’uva e decorate con i pezzi di caramello grossi.
Uva brinata
Per 4 persone
300 gr di uva bianca, 100 gr di zucchero semolato, 1
albume d’uovo.
Lavare molto bene l’uva, scolarla, staccare gli acini
con le forbici, lasciando attaccato ad ogni chicco un pezzettino di picciolo.
Asciugarli perfettamente su un canovaccio, con molta
delicatezza. Spennellare gli acini con l’albume, sbattuto con una forchetta.
Poi passarli nello zucchero avvoltolandoli in modo che ne siano ricoperti da
tutte le parti.
Posarli sulla carta vegetale e lasciarli ben asciugare
al fresco.
Qualche notizia sull’Uva e la sua proprietà…..
Fonte di
preziose sostanze per l’organismo, succosa, profumata. Ha un alto contenuto di
zuccheri facilmente assimilabili: glucosio e levulosio, vitamine: A, C, PP.
Apporta numerosi acidi organici e sali minerali, tra i quali potassio,
magnesio, ferro, silicio, cromo, acido fosforico. Ricca di polifenoli, potenti
antiossidanti. I suoi semini, i vinaccioli, hanno un’alta percentuale di acidi
grassi polinsaturi. Stimola la motilità intestinale, utile quindi alle persone
che soffrono di stipsi. Le proprietà digestive e disintossicanti sono utili per
il fegato, agevolato nel lavoro di depurazione, favorendo la digestione.
Essendo
molto ricca di zuccheri, ne deve fare poco uso chi soffre di glicemia alta.
La lignina,
contenuta nei semini, e le fibre della buccia possono provocare gonfiori, dolori
addominali, diarrea, nelle persone che soffrono di colon irritabile. E’
sconsigliata a chi ha problemi di ulcera gastrica. In alternativa si può
preparare il succo di uva fresco, che si ottiene schiacciando in un colino, o
centrifugando gli acini.
Il vino, ottenuto dall’uva, contiene oltre l’alcol
etilico, i polifenoli, sostanze naturali che prevengono l’invecchiamento
precoce e ha un’azione protettiva dei tessuti. Si consiglia di berlo
moderatamente, durante i pasti. Le sostanze contenute, Resveratrolo e
Catechine, sono antiossidanti che rinforzano le pareti delle arterie,
soprattutto delle coronarie e prevengono l’insorgenza dei tumori.
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