La struttura collassata, anche nominata "ponte di Brooklyn",
negli anni Sessanta era una perla ingegneristica famosa in tutt'Europa. In una
relazione tecnica del 2016, si parlava di "preoccupante cedimento dei
giunti" con un'opera "di manutenzione straordinaria"
A. R. GenovaToday – sez Cronaca
Crollo Ponte Morandi a Genova | La storia del viadotto
sull'Autostrada A10 \ Era pieno di problemi
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Il viadotto Polcevera dell'autostrada A10, chiamato
ponte Morandi poiché intitolato a Riccardo Morandi, attraversa il torrente
Polcevera, a Genova, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano. E' collassato la mattina del 14
agosto 2018.
Progettato dall'ingegnere Riccardo Morandi, fu
costruito tra il 1963 e il 1967 dalla Società Italiana per Condotte d'Acqua.
Venne inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica Giuseppe
Saragat. Era considerata una delle grandi opere d'avanguardia
dell'ingegneristica italiana. Questa struttura costò quasi 4 miliardi di
lire (3 miliardi e 800 milioni) e all'epoca in Europa costituiva un primato nel
campo delle costruzioni in cemento precompresso. Ha un "gemello",
realizzato nel 1971, in Libia, a Wadi al-Kuf.
Crollo Ponte Morandi a Genova | La storia del viadotto
sull'Autostrada A10 \ Era pieno di problemi
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E' noto come “Ponte delle Condotte” dalla società che
lo costruì, ma anche “Ponte di Brooklyn” per una forma che richiama molto
vagamente il celebre ponte americano. Ha una lunghezza di 1.182 metri,
un'altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che
raggiungono i 90 metri di altezza; la luce massima è di 210 metri. Venne
edificato con una struttura mista: cemento armato precompresso per l'impalcato
e cemento armato ordinario per le torri e le pile.
Dalla sua costruzione, il ponte ha sempre fatto
discutere; negli anni è stato oggetto di manutenzioni profonde. «Il Viadotto
Morandi ha presentato fin da subito diversi aspetti problematici, oltre
l'aumento dei costi di costruzione preventivati». Questa la valutazione che
l'ingegner Antonio Brencich, professore associato di Costruzioni in cemento
armato all'Università di Genova, fa del ponte crollato oggi a Genova in un
articolo pubblicato da Ingegneri.info il 29 luglio del 2016:
«Ancora nei primi anni '80 chi percorreva il viadotto era costretto a
fastidiosi alti-e-bassi dovuti a spostamenti differiti delle strutture
dell'impalcato diversi da quelli previsti in fase progettuale. Solo ripetute
correzioni di livelletta hanno condotto il piano viario nelle attuali
accettabili condizioni di semi-orizzontalità».
Crollo Ponte Morandi a Genova | La storia del viadotto
sull'Autostrada A10 \ Era pieno di problemi
Qualche mese prima, il 28 aprile 2016, l'allora
senatore Maurizio Rossi, come ricorda il Sole24Ore, depositava
un'interrogazione a risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e
Trasporti sulla situazione viaria di Genova che recitava così: «Il viadotto
Polcevera dell'autostrada A10, chiamato ponte Morandi, e una imponente
realizzazione lunga 1.182 metri, costituita su 3 piloni in cemento armato che
raggiungono i 90 metri di altezza che collega l'autostrada Genova - Milano al
tratto Genova - Ventimiglia, attraversando la citta sulla Val Polcevera;
recentemente, il ponte e stato oggetto di un preoccupante cedimento dei giunti
che hanno reso necessaria un'opera straordinaria di manutenzione senza la quale
e concreto il rischio di una sua chiusura». Chiedendosi, nel finale dell’interrogazione,
«se corrisponda al vero che il Ponte Morandi, viste le attuali condizioni di
criticità, potrebbe venir chiuso, almeno al traffico pesante, entro pochi anni
gettando la citta nel totale caos».
Un ferragosto triste per tutta la Liguria e tutta l’Italia…
Oggi 15 agosto alle ore 7, i morti del crollo del Ponte Morandi a Genova sono 39, i feriti sono 15 di cui 9 in codice rosso, e mancano all’appello circa una decina di persone; 440 persone per ora, sono state evacuate .
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