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domenica 19 febbraio 2012

Lo Sapevate Che: Le Labbra



Quando la Gentilezza Aiuta Più Del Chirurgo

Sarà l’anno del rossetto, decretato (chissà in base a cosa)
I cacciatori di tendenza. Il “lipstick index”, termine coniato da Leonard Lauder dopo l’11 settembre, torna d’attualità in questi mesi: tanto più tetra è la crisi economica, altrettanto lievitano le vendite dei rossetti, considerati un lusso accessibile in cui trovare consolazione quando si deve rinunciare a molto altro. Rossetti, quelli targati 2012, tutt’altro che sobri. Al contrario: decisi e vivaci. “ Come un nastro di porpora le tue labbra”, secondo le parole del Cantico dei Cantici. Peccato che il nastro molto presto si increspi. Già prima di compiere i quarant’anni, infatti, molte donne vedono comparire, verticali sopra e sotto la bocca, i primi segni delle cosiddette rughe codice a barre. La zona delle labbra, si sa, è la più delicata del viso, bombardata da stress multipli: sole, inquinamento, mimica facciale, per non parlare del fumo. L’effetto befana è quasi assicurato. Una nuovissima tecnica di medicina estetica però promette meraviglie: consiste nell’abbinare laser CO2 frazionato e lipofilling. Il primo stimola la rigenerazione della pelle e spiana le rughe, il secondo ripristina volume e carnosità. Il tutto in un’unica seduta di tre quarti d’ora, in anestesia locale.
Funzionerà? Attenzione a scegliere il chirurgo giusto. Quello con le mani d’oro, ma soprattutto con il filler non tossico. In Italia, dove non sono sottoposti ai controlli previsti per i farmaci, i filler sul mercato sono 137, una giungla. Non meraviglia quindi che in un caso su quattro scatenino allergie, granulomi, infezioni. Dovremmo piuttosto coltivare l’arte di invecchiare con grazia, facendo tesoro di un suggerimento dettato da Audrey Hepburn: “Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili”. E il codice a barre, per incanto, sembrerà meno feroce.
Laura Laurenzi – Repubblica del 3-02.12








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